Fogli di informazione: Numero 200
Una avventura iniziata alla fine degli anni ‘60
Comunicato stampa: Breve storia dei
Fogli di Informazione
Firenze
febbraio 2005
La rivista Fogli
di Informazione, edita dal Centro di Documentazione di Pistoia,
diretta da me e da Agostino Pirella, ha
pubblicato, dopo 35 anni di vita, il
200° fascicolo: Poetiche e politiche di salute mentale,
esattamente cento numeri dopo le Conferenze Brasiliane, di Franco Basaglia,
venti anni fa, recentemente ripubblicato da Raffaello Cortina.
La nascita dei Fogli è il risultato dell’insolito incontro tra psicoanalisi
e psichiatria alternativa italiana, infatti, mentre stavo specializzandomi in
psicologia analitica all’Istituto Jung di Zurigo, ero stato con Franco Basaglia
a Londra nel 1969, per un servizio della Rai Tv - mai andato in onda - su
Ronald Laing e David Cooper e sui festeggiamenti a Maxwell Jones, che lasciava
la Scozia per tornare in America. Ho così avuto l’opportunità di visitare le
esperienze più avanzate del tempo, come Kingsley Hall, la prima casa famiglia
dell’antipsichiatria inglese, e il Dingleton Hospital, a Melrose, vicino a
Edimburgo, una delle prime comunità terapeutiche, visitata anche da Franca
Ongaro Basaglia. Affascinato dalla ricchezza critica e emozionale di quella
esperienza, ero andato all’Ospedale Psichiatrico di Gorizia, allora diretto,
dopo Basaglia, da Agostino Pirella, dove ero stato profondamente colpito dal
protagonismo dei pazienti, dalla intensità dei rapporti terapeutici e dalla
disponibilità degli operatori. Con Agostino ci eravamo interrogati su come dare
seguito al nostro incontro, e insieme
avevano deciso di discutere le esperienze antistituzionali in un contesto
allargato e ricco di fermenti tecnico-politici come era Milano in quegli anni,
dove lavoravo come analista privato e come psicoterapeuta alla scuola media
sperimentale della Società Umanitaria.
Si è così formato un sodalizio, un momento appassionato, ricco, di verifica, discussione, elaborazione tra
l’équipe di Gorizia e giovani psichiatri e analisti, riuniti nel Collettivo di
Intervento nelle Istituzioni, che avevo fondato con alcuni colleghi, come Guido
Medri, nell’ambito del Centro di Psicoterapia di Piazza S. Ambrogio, diretto da
Pier-Francesco Galli.
Mese dopo mese, alla Casa della Cultura di Milano, si sono susseguiti accesi
dibattiti che hanno investito la deistituzionalizzazione, l’handicap, la
scuola, gli istituti per minori, la psicoanalisi nelle istituzioni, i rapporti
tra tecnica, politica e potere. Nascono così tredici numeri ciclostilati,
pubblicati per il convegno di Psichiatria Democratica di Vico Equense (novembre
2000) in un volume di 360 pagine, col
titolo di Matrici.
Il testo è arricchito da una introduzione che racconta la nascita dei Fogli,
il primo incontro con Basaglia e Pirella, (pag. 15-34) e da una bibliografia di “Psichiatria Democratica e
Dintorni” di circa 500 titoli di libri,
con un accurato indice analitico.
La rivista stampata nasce nel 1972. La copertina in carta da pacchi, col numero
grande in alto a destra, è di Vittorio Gregotti e Luca Petrella. La serie dura
fino al N° 70 del 1980. In seguito le riunioni si alternano tra Milano e
Arezzo, dove avevo cominciato a
lavorare nell’Ospedale Psichiatrico, diretto da Pirella, e poi diventano itineranti
in tutta Italia: Roma, Trieste, Napoli, Terni, Gemona in Friuli...
In questi anni i Fogli di Informazione sono
stati uno strumento di lotta, partecipazione, elaborazione pratico-teorica, coinvolgimento collettivo
che ha costituito una base culturale e politica diffusa e capillare che ha
favorito e sostenuto vigorosamente il movimento di Psichiatria Democratica. Gli
abbonamenti, arrivano in questo periodo a sfiorare i 2000, in certi anni
vengono stampati 9 numeri, rispetto al ritmo attuale di quattro.
Seguono, dall’anno 1980, dopo la morte di Franco Basaglia, altri numeri, fino all’attuale, con il bordo superiore colorato e il
labirinto: è la seconda serie, la
grafica è di Giovanni Troni.
Nel 1984 comincia la Collana dei Fogli di Informazione, che da
allora ha stampato 32 libri, riprendendo i testi monografici più importanti
della rivista. La grafica, a grandi bande colorate, è di Giovanni Anceschi.
Tra i libri pubblicati mi piace ricordare: Psicoanalista senza murisulla
mia esperienza dell’OP diArezzo, del 1989, Psichiatria e nazismo, a
cura di Bruno Norcio e Lorenzo Toresini, del 1993; Psicoterapia Concreta I, con
testi di Marzi, Salvi, Rogialli, Fanali, Corrente e altri, del 1994; Il problema
psichiatrico, di Agostino Pirella , del 1999; e, nello stesso anno,Anticipazione,
curato da Vieri Marzi e Laura dalla Ragione, che fa il punto su formazione e
psicoterapia delle psicosi; Salute mentale e qualità della vita nell’area del
Mediterraneo, del 2001, Forme di Vita, del 2002, una raccolta di mie
supervisioni nei servizi; e, infine, Psichiatria Democratica Trent’anni, del
2003, in collaborazione con Maria Pia Teodori, che riporta importanti episodi
della storia del movimento e una accurata bibliografia, di 40 pagine, con 200
parole chiave.
In questi anni i Fogli di Informazione sono
stati un importante strumento di documentazione, riflessione collettiva,
ricerca pratico-teorica sul lavoro di rinnovamento della salute mentale,
di valutazione critica della
operatività dei servizi, di verifica dell’applicazione
della nuova legislazione psichiatrica,
della deistituzionalizzazione, dei nuovi contesti epistemologici e scientifici
della riforma. In particolare con le sue assemblee, la rivista è stata un momento
fondamentale di collegamento e verifica tra gli operatori, sostenendo il
movimento antistituzionale italiano, specialmente chi lavorava in contesti
isolati e con meno potere,
favorendo l’affermarsi di quella
cultura alternativa che ha portato alla legge 180 e alla sua applicazione.
Dall’ospedale psichiatrico al territorio, il campo si è allargato, in un’ottica
spesso internazionale, alla psicologia, la psicoanalisi, la psicoterapia,
l’handicap, la scuola, l’impresa sociale, la riabilitazione, la prevenzione
della nocività psichica sul posto di lavoro. Nella elaborazione dei rapporti
tra psichismo e contesto, soggettività e quotidianità, tra individuo e società,
come si diceva allora, l’attenzione per la sofferenza individuale si è embricata con l’analisi istituzionale, la
storia, la passione politica.
I Fogli
di Informazione hanno sempre difeso la loro libertà critica, la loro
indipendenza culturale, vivendo esclusivamente dell’autofinanziamento
proveniente dai lettori, e, per alcuni numeri speciali, dal finanziamento di
atti di convegni, cosa che ha permesso di offrire una quantità maggiore di
numeri annui. La loro imponente raccolta rappresenta un tesoro di riflessione,
informazione, documentazione senza il quale non si può scrivere la storia della
psichiatria italiana. I loro testi sono il tessuto culturale, vivo, del
movimento, la base teorica da elaborare
progressivamente per rinnovarsi, approfondire, riflettere su nuovi modelli,
nuove teorie.
Per il 25° anno della rivista è stato elaborato il CD rom: PSICONET FOGLI DI INFORMAZIONE, con 2000 documenti, corredati di abstract,
spesso anche in inglese, e parole chiave, oltre al thesaurus di tutti i termini
usati. Il CD è, a tutti gli effetti, una banca dati informatica interattiva in grado di offrire indicazioni
bibliografiche, su ciascuno dei 1200 termini controllati, ovviamente
incrociabili tra loro. Esso indica non solo la ricchezza enciclopedica della
nostra impresa editoriale, ma anche lo
sforzo di modernizzazione in atto.
Per il trentennale abbiamo fatto coniare una medaglia con inciso il primo
numero, direzione e editore. I colori della copertina sono stati per tutto
l’anno dorati.
In questa impresa, il Centro di Documentazione di Pistoia, in particolare
Giorgio Lima e Lucia Innocenti, dopo l’incontro iniziale con Giuliano Capecchi,
ha garantito la stampa e la distribuzione della rivista, con l’impegno
militante, che ha caratterizzato tutto il lavoro editoriale, permettendo di
contenere le spese e offrendo in termini costi/benefici, un prodotto sempre di
alto livello.
Per i prossimi anni intendiamo
migliorare i Fogli
per adeguarci alle nuove
pratiche territoriali, alle nuove problematiche che si fanno avanti,
alle nuove forme di controllo e neo-istituzionalizzazione, ma anche sui problemi dello stato sociale ai tempi della
globalizzazione.
Stiamo pensando anche a una diffusione informatica, e a un apposito
portale su Internet, il cui embrione è
già presente all’interno del sito www.centrodopistoia.it.
Proprio per questo abbiamo formato la nuova redazione con Sandro Ricci di
Verona, Maria Pia Teodori di Firenze, Marcello Lattanzi di Venezia, Caterina
Corbascio di Torino, Marco Colucci e Nico Pitrelli di Trieste, Salvatore di Fede e Renato Donisi di Napoli,
Pierangelo Di Vittorio e Mariella Genchi di Bari, Ilario volpi, Stefano Arena
di Roma, e con Vanni Pecchioli come segretario di redazione.
un saluto affettuoso
Paolo Tranchina
PER INFORMAZIONI:
Direzione: Via dell’Agnolo 37, tel. 055/570842
e mail: tranteo@cosmos.it
Editore, Centro Documentazione, Via degli Orafi 29, 51100 Pistoia tel. fax 0573/977353 e mail: giorlima@tin.it
ABBONAMENTO ANNUO:
Privati Euro 26, Istituzioni Euro 36, Paesi extraeuropei Euro 50 (spedizione
via aerea)
Conto corrente postale 12386512 intestato al Centro di Documentazione di
Pistoia, oppure:
Bonifico bancario sul Conto Corrente Bancario 324969.00 presso la Banca CARIPT,
Sede Centrale, Via Roma, 5100 Pistoia,
ABI 6260.4, CAB 13800.8
PROPOSTA SPECIALE
RACCOLTA COMPLETA DEI
FOGLI (1970-2005) Numeri 1-200,
Portolano di Psicologia, CD-ROM Psiconet Fogli di Informazione, Medaglia del
trentennale: Euro 300