KKE: 80° anniversario della liberazione di Auschwitz da parte dell'Armata Rossa

Partito comunista di Grecia (KKE) | kke.gr
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare

27/01/2025

In una dichiarazione relativa all'80° anniversario della liberazione di Auschwitz-Birkenau da parte dell'Armata Rossa sovietica nel 1945, il Segretario Generale del CC del Partito Comunista di Grecia, Dimitris Koutsoumbas, sottolinea che:

"L'Olocausto degli ebrei è un ricordo duraturo del volto autentico del putrescente sistema capitalista di sfruttamento e della natura criminale del nazismo-fascismo che esso genera. Nei campi di concentramento nazisti, con il caso emblematico di Auschwitz, liberato 80 anni fa a oggi dall'eroica Armata Rossa, lo sterminio fisico e spirituale di ebrei, comunisti, prigionieri sovietici e di tutti coloro che vi erano detenuti fu pianificato e organizzato in ogni dettaglio.

La grande epopea dell'Unione Sovietica ha posto fine a questi crimini e atrocità, rivelando a tutti i popoli la vera natura di questo inferno! Per quanto si cerchi di equiparare il carnefice e la vittima, come nella recente e spregevole risoluzione del Parlamento europeo, i popoli europei e del mondo non dimenticano l'enorme contributo del popolo sovietico con oltre 20 milioni di morti. Non dimenticano il contributo decisivo dei comunisti nello schiacciare il mostro nazista! Dopo tutto, la Bandiera Rossa con la falce e il martello è stata inchiodata nel suo 'cuore', sul Reichstag, come ricordo eterno!

Oggi, onorare le vittime di Auschwitz significa rafforzare la lotta contro i fattori che portarono all'atrocità nazista, contro i crimini che gli imperialisti compiono ancora oggi, di cui sono vittime le popolazioni. L'indignazione di ciascuna persona per la barbarie è espressione di vicinanza ai popoli vittime dei disegni e degli antagonismi imperialisti, come il popolo palestinese. La solidarietà che si manifesta in tutto il mondo verso il popolo palestinese e la condanna dello Stato di Israele, anche da parte di migliaia di ebrei, non ha nulla a che vedere con 'l'antisemitismo'.

Continuiamo la lotta contro le cause che hanno portato all'atrocità nazista, la lotta contro il sistema che dà vita al nazifascismo, come dimostrano i saluti nazisti dei grandi capitalisti che sono attivamente coinvolti nella politica, esprimiamo la nostra solidarietà ai popoli che lottano per la loro libertà contro ogni forma di oppressione e tirannia!"