www.resistenze.org - cultura e memoria resistenti - storia - 16-11-23 - n. 882

Comprendere la storia

Ernesto Estévez Rams | granma.cu
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare

05/11/2023

| Anne Frank | MR Online

Anna Frank si nascose dal terrore fascista ad Amsterdam, dal 1942 al 4 agosto 1944. Il suo è forse il diario più famoso del mondo moderno. La mattina del 4 agosto 1944, Anna fu arrestata dalla potenza occupante. Poiché si nascondeva, venne considerata una criminale e insieme agli altri, alla fine inviata ad Auschwitz. Anna Frank era ebrea.

Anna morì probabilmente nel marzo del 1945, ma non si sa con certezza. Non si conosce nemmeno la causa effettiva della sua morte. Si pensa sia stata provocata dal freddo. Vorrei poter dire che è morta d'amore, ma non fu così. Nonostante l'orrore, ad Anna, quando morì all'età di 16 anni, non mancava l'amore. "Voglio essere utile o portare gioia a tutte le persone, anche a quelle che non ho mai incontrato. Voglio continuare a vivere anche dopo la mia morte", scrisse mercoledì 5 agosto 1944.

Nel dicembre del 2022, un adolescente di 16 anni, Al-Rimawi, fu colpito due volte alla schiena in Palestina. Il primo colpo gli attraversò il petto, il secondo l'addome. Secondo l'esercito della potenza occupante, i soldati avevano sparato contro "sospetti" che lanciavano pietre e dipingevano graffiti su un'auto. La domenica successiva, la sedicenne Jana Zakarneh venne uccisa dai soldati israeliani in Cisgiordania. Jana e la sua famiglia si stavano nascondendo in casa nel bel mezzo di un raid dell'esercito israeliano che sparava sui tetti degli edifici. A un certo punto, racconta lo zio, Jana è andata sul tetto per vedere se qualcuno dei suoi familiari fosse stato ferito. Lì fu trovata uccisa, alla stessa età di Anna Frank. Secondo lo zio, l'adolescente era stata colpita da quattro proiettili, due volte in faccia, una volta alla spalla e una quarta volta al collo. Secondo il Ministro della Difesa della potenza occupante, "se non era realmente coinvolta nel terrorismo" si è trattato di un incidente. In altre parole, come avvenuto per Anna anni fa, forse nascondersi dal terrore ti rende un criminale.

Quante Anna Frank sono morte in Palestina?

| photo Xinhua news | MR Online

Nel novembre del 1940, i nazisti istituirono il ghetto di Varsavia. Era così sovraffollato che in media c'erano 9,2 persone per stanza. Erano a malapena sufficienti per sopravvivere di fronte alla scarsità di cibo e acqua. Prima della Seconda guerra mondiale, gli ebrei vivevano nei quartieri commerciali di Varsavia. Gli invasori nazisti bombardarono ferocemente i quartieri ebraici della città, uccidendo circa 30.000 ebrei.

Dopo l'occupazione, gli ebrei furono confinati con la forza nei ghetti. Il ghetto di Varsavia era il più grande. Era circondato da mura e recinzioni di filo spinato. Chiunque uscisse senza autorizzazione veniva fucilato sul posto. Nel tentativo di far morire di fame i residenti del ghetto, i nazisti ridussero l'ingresso del cibo. Erano effettuati rastrellamenti e i catturati venivano portati nei campi di concentramento, dove poi furono uccisi.

Il 18 gennaio 1943, gli ebrei del ghetto presero le armi. Erano riusciti a far entrare le armi nel ghetto a piccoli gruppi e si erano preparati alla resistenza. Gli insorti riuscirono a prendere il controllo della zona e ad erigere barricate. Il 19 aprile, tre mesi dopo l'eroica resistenza, arrivò l'assalto finale delle truppe fasciste. In un mese uccisero 13.000 ebrei, di cui circa la metà bruciati vivi. Sapendo che la vittoria era impossibile, gli ebrei combatterono fino alla morte. Non chiesero alcuna tregua. Furono degli eroi per il loro popolo.

I sionisti dicono di non capire perché i palestinesi prendano le armi e chiamano terrorismo la loro insurrezione. Che leggano la loro storia. Ma dove c'è scritto Anna si legga Jana, dove si parla di ebrei si intendano i palestinesi, a Varsavia si sostituisca Gaza e al posto dei nazisti si mettano i sionisti. Allora forse capiranno.


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