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- cultura e memoria resistenti - storia - 07-10-24 - n. 910
WPI commemora la fondazione della Prima Internazionale
Partito dei Lavoratori d'Irlanda (WPI) | solidnet.org
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare
03/10/2024
Il Partito dei Lavoratori d'Irlanda commemora la fondazione della Prima Associazione Internazionale degli Operai
Il 28 settembre 1864, nel corso di una riunione presso la St Martin's Hall di Londra, venne fondata la Prima Associazione Internazionale degli operai. Questo storico incontro rappresentò un importante passo avanti nella strada della lotta per un mondo socialista, per la solidarietà internazionale e contro l'imperialismo e la guerra.
L'incontro riuniva socialisti di diversi Paesi, tra cui Francia, Gran Bretagna, Italia, Irlanda e Germania. Karl Marx, a cui fu delegato il compito di redigere i documenti fondanti dell'Internazionale, ne divenne rapidamente il leader.
Il Discorso inaugurale della Prima Internazionale sottolineava la povertà, le malattie e le sofferenze dei lavoratori e delle loro famiglie causate dal capitalismo e dagli effetti della guerra. Nel discorso si evidenziava anche che l'incontro si svolgeva in un periodo di ascesa delle forze reazionarie, con i partiti della classe operaia in tutta Europa disorganizzati e demoralizzati e una coscienza di classe al livello più basso degli ultimi decenni a partire dal 1848.
Marx e gli altri si resero conto che quello era proprio il momento in cui l'internazionalismo socialista era di massima importanza e che l'Internazionale non era mai stata così necessaria. Si impegnarono a organizzarla per costruire l'alternativa socialista al capitalismo, per accrescere la coscienza di classe dei lavoratori e per far sì che le scintille di speranza ancora evidenti - la conquista di orari di lavoro migliori da parte di governi riluttanti e la crescita del movimento cooperativo - potessero essere alimentate fino a diventare fiamme di resistenza.
Il Discorso notava come stessero emergendo i segni di una rinascita socialista, incentrata sull'obiettivo più cruciale per la classe operaia: la conquista del potere statale. In tali circostanze, l'esistenza dell'Internazionale era ancora più importante. Essa cercava di coordinare la lotta socialista al di là delle frontiere, di combattere l'alleanza tra governi reazionari e apparentemente liberali che applicavano e difendevano il capitalismo e di combattere le guerre su cui si reggeva lo status quo.
Il Partito dei Lavoratori d'Irlanda riconosce l'urgente necessità di un internazionalismo proletario oggi. La Prima Internazionale non ha un interesse meramente storico: le sue motivazioni, i suoi obiettivi e il suo esempio sono importanti ed essenziali oggi come allora. Viviamo anche in un'epoca di reazione dilagante, di arretramento delle forze progressiste e socialiste a seguito di speranze deluse, di un basso livello di coscienza di classe e di potenze imperialiste sfidanti e aggressive che si impegnano sempre più nella guerra. A livello nazionale e internazionale, il nostro lavoro è altrettanto urgente, reso ancora più urgente dal pericolo molto reale del collasso ambientale creato e accelerato dal capitalismo.
Il Partito dei Lavoratori d'Irlanda rimane impegnato a perseguire l'obiettivo della Prima Internazionale di un governo, un'economia e una società organizzati nell'interesse della classe operaia. Restiamo impegnati a unire i nostri sforzi con quelli dei nostri compagni all'estero. Rimaniamo impegnati nella lotta internazionale per il socialismo, l'unico modo per raggiungere l'emancipazione dell'umanità.
Lavoratori di tutti i Paesi, unitevi!
Sezione Internazionale
Comitato esecutivo centrale
Partito dei Lavoratori d'Irlanda
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