www.resistenze.org - cultura e memoria resistenti - storia - 08-10-24 - n. 910

La RDT è stata una pietra miliare nel processo rivoluzionario mondiale

Partito del Lavoro d'Austria  (PdA) | solidnet.org
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare

07/10//2024

Dichiarazione del Comitato Centrale del Partito del Lavoro d'Austria (PdA) in occasione del 75° anniversario della fondazione della Repubblica Democratica Tedesca (RDT) [o DDR - Deutsche Demokratische Republik ndt.] il 7 ottobre 1949

La fondazione della Repubblica Democratica Tedesca (RDT), avvenuta 75 anni fa, fu inizialmente una reazione necessaria alla fondazione della Repubblica Federale Tedesca (RFT) da parte dei tre Alleati occidentali. Con la creazione della RFT, le potenze occupanti occidentali - Stati Uniti, Gran Bretagna e Francia - avevano posto,  sebbene sotto la supervisione degli Stati Uniti, le basi per la rinascita dell'imperialismo tedesco,. Prima e dopo la fondazione della DDR, i comunisti tedeschi di entrambi i Paesi miravano a una Germania unita da cui non sarebbe mai dovuta ripartire una guerra.

Se inizialmente la RDT nacque dalla necessità di creare uno Stato indipendente sul territorio dell'ex zona amministrata dall'Unione Sovietica, ben presto si trasformò nel primo Stato di lingua tedesca in cui fu avviata la costruzione di una società socialista. La lingua comune con l'Austria ha creato un legame speciale tra generazioni di comunisti austriaci e la DDR, il Partito di Unità Socialista di Germania (SED), la Gioventù Libera Tedesca (FDJ), la FDGB (Federazione Sindacale Libera Tedesca) e altre organizzazioni e istituzioni politiche e sociali. La Società di Amicizia Austria-RDT fu in grado di sviluppare vivaci attività politiche, culturali e turistiche ben oltre la cerchia dei comunisti.

L'Austria fu il secondo Paese capitalista occidentale a stabilire relazioni diplomatiche con la RDT e a riconoscere la nazionalità della RDT con l'accordo diplomatico del 1975. Tra i due Paesi si sviluppò un vivace scambio culturale, economico e politico. Con il sostegno attivo del KPÖ (Partito Comunista d'Austria) e delle sue società fiduciarie create per il commercio con i Paesi socialisti, la RDT divenne un importante partner commerciale e un mercato di esportazione per la Repubblica d'Austria. La costruzione dell'acciaieria di Eisenhüttenstadt da parte di VOEST-Alpine, che all'epoca era ancora di proprietà dello Stato austriaco, è ancora oggi considerata un faro di cooperazione economica. Numerosi posti di lavoro nell'industria austriaca furono garantiti dalla cooperazione con i Paesi socialisti.

A questo punto va anche detto che l'Austria fu in grado di perseguire una politica estera indipendente nei confronti della DDR e degli altri Stati socialisti, poiché, pur facendo politicamente parte dell'Occidente imperialista, era comunque indipendente nelle sue decisioni su molte questioni. Una simile sovranità decisionale sarebbe impensabile nelle condizioni odierne di completa subordinazione della politica estera austriaca alla politica estera aggressiva e militarista dell'UE e della NATO.

La RDT fu opera di antifascisti che avevano imparato la lezione dalle guerre assassine dell'imperialismo e che, spinti dalla più forte convinzione, crearono il primo Stato nella storia della Germania da cui non partì alcuna guerra.

La RDT era uno Stato socialista in cui il bene comune era al centro dell'attenzione e la proprietà privata dei mezzi di produzione, delle abitazioni e della terra era stata ampiamente abolita. Era uno Stato in cui i diritti delle donne erano uguali a quelli degli uomini, in cui la cura dei bambini era considerata una responsabilità sociale e il diritto al lavoro era garantito dalla Costituzione non solo in teoria ma anche in pratica.

La RDT non avrebbe mai potuto svilupparsi in condizioni "normali". Nelle condizioni della Guerra Fredda, si trovava in prima linea. Doveva far fronte a spese enormi per la sicurezza dello Stato e dei suoi abitanti, doveva affrontare la costante propaganda e lo spionaggio del nemico, gli embarghi tecnologici, il sabotaggio e il problema della non convertibilità della propria moneta sul mercato mondiale.

La RDT era un membro importante del Consiglio di Mutua Assistenza Economica (COMECOM) e rappresentava un polo di solidarietà internazionale. Con le sue attività politiche, diplomatiche e di intelligence, la DDR ha contribuito in modo significativo alla prevenzione della guerra (nucleare) in Europa.

A nostro avviso, tra i comunisti a livello internazionale dovrebbe esserci un dibattito aperto non solo sui punti di forza e sui meriti della RDT, ma anche sui suoi errori e fallimenti, con l'obiettivo di trarre insegnamenti per la costruzione di future società socialiste.

Per noi, tuttavia, non c'è motivo di discutere degli errori della RDT con gli oppositori del socialismo, gli apologeti del capitalismo e dell'imperialismo, e nemmeno di vergognarci del fatto che il movimento comunista in Austria sia sempre stato molto legato al primo Stato socialista in terra tedesca. Lasciamo questa parte al KPÖ e alla sua dirigenza senza principi.

Il PdA considera l'esistenza della RDT come una pietra miliare nel processo storico di sviluppo dell'umanità verso una società socialista e comunista. Strettamente legati alle colossali conquiste di questo Stato e di molti suoi grandi cittadini, siamo certi che la RDT occuperà un posto di rilievo nella storia del movimento operaio rivoluzionario.


Resistenze.org     
Sostieni Resistenze.org.
Fai una donazione al Centro di Cultura e Documentazione Popolare.

Support Resistenze.org.
Make a donation to Centro di Cultura e Documentazione Popolare.