Appello alla gioventù per la solidarietà al Venezuela Bolivariano

Gioventù per la Rivoluzione Bolivariana | gioventubolivariana.it

20/02/2015

In questi giorni il Venezuela affronta una grave crisi indotta dallo scontro con le forze borghesi e l'imperialismo. La caduta del prezzo del petrolio, principale bene di esportazione del Paese, riduce le entrate statali. Contemporaneamente la borghesia venezuelana, ancora presente e potente nel Paese, utilizza tutti i mezzi per sabotare il processo bolivariano e riportare il Venezuela agli anni dei grandi profitti per la borghesia e della enorme disuguaglianza sociale. Beni di prima necessità vengono bloccati nei magazzini per generare carenza di merci a danno dei lavoratori e delle masse popolari venezuelane. Gli Stati Uniti e i paesi Europei non nascondono il loro intento di rovesciare il governo di Maduro, utilizzando a tal proposito le ambasciate, gli uffici commerciali nel paese come basi per il sostegno all'opposizione venezuelana.

Il Venezuela è l'asse dell'ALBA, l'alleanza di diversi paesi dell'America Latina che si oppongono all'imperialismo e che uniti lavorano nella direzione del socialismo. L'imperialismo sa bene che il Venezuela, e il petrolio venezuelano, sono il perno economico principale su cui questo sistema si fonda. L'attacco al Venezuela è quindi un attacco ai popoli latinoamericani dell'ALBA, alla possibilità stessa di costruire la propria autonomia ed indipendenza dall'imperialismo. A questo si aggiunge l'enorme pressione dei media, nel Venezuela, e nel resto del mondo, con lo scopo di distorcere gli avvenimenti in corso e di giustificare un possibile golpe contro il governo socialista.

Siamo certi che il governo venezuelano abbia compiuto degli errori di valutazione e analisi che si sono ripercossi anche a livello politico nell'azione delle forze di governo. Come in ogni processo rivoluzionario questi errori possono essere corretti con determinazione e convinzione. Tuttavia non dimentichiamo il peso che i radicali cambiamenti impressi da Chàvez hanno avuto sulla situazione della popolazione venezuelana. Non dimentichiamo il ruolo delle Missiones che hanno dato istruzione, assistenza sanitaria, casa, lavoro, a centinaia di migliaia di persone, togliendo moltissimi giovani dalla disperazione e della miseria, regalandogli un futuro. Tutto questo mentre nei paesi europei gli stessi diritti vengono sistematicamente elisi in nome degli interessi capitalistici dei grandi monopoli.

Dal 20 al 28 febbraio una brigata di solidarietà internazionale della gioventù di tutto il mondo promossa dalla Federazione Mondiale della Gioventù Democratica e dalla Gioventù Comunista Venezuelana sarà in Venezuela per portare la solidarietà al processo bolivariano. Le organizzazioni presenti svolgeranno una serie di incontri e attività con il governo venezuelano, le forze politiche, le associazioni sindacali e studentesche, i comitati popolari per studiare e analizzare la situazione venezuelana e le prospettive future. Per l'Italia parteciperà una delegazione del Fronte della Gioventù Comunista.

Il principale obiettivo dell'attività in Venezuela tuttavia non è limitare la solidarietà ad un viaggio, ma mettere in moto in tutti i Paesi del mondo iniziative di informazione, azioni per far conoscere la reale situazione in Venezuala e contrastare per quanto possibile l'enorme apparato mediatico che distorce la verità. Informazione ed azione a partire dalla gioventù, dalle scuole, delle università, dai quartieri popolari delle nostre città. Perché i giovani privati di un futuro dal capitalismo in Europa più di tutti potranno capire ed apprezzare il valore reale delle politiche portate avanti dal governo socialista venezuelano in questi anni.

Per questo intendiamo costituire un comitato unitario, che unisca tutte le organizzazioni, associazioni, collettivi studenteschi e giovanili che operano a livello locale e nazionale e che vogliono trasformare in azione concreta la loro solidarietà con la Rivoluzione bolivariana in Venezuela. Un comitato che lavori di concerto con le organizzazioni di solidarietà presenti con il fine primario di avvicinare la gioventù italiana al processo rivoluzionario venezuelano.