La Federazione Mondiale della Gioventù Democratica sulle proteste durante la COP26

Federazione Mondiale della Gioventù Democratica (FMGD-WFDY) | facebook.com
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare

22/11/2021

Nelle ultime settimane, nella città scozzese di Glasgow si è tenuta la conferenza delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico COP26, dove si è discusso della crisi climatica e delle misure necessarie per affrontarla.

Nell'ambito di questo incontro internazionale, che ha riunito importanti rappresentanti di tutto il mondo, sono state convocate proteste per denunciare il principale responsabile della distruzione del pianeta: l'imperialismo.

Oltre ai compagni della Lega dei Giovani Comunisti (YCL) della Gran Bretagna, molti altri giovani studenti, lavoratori, membri, amici e amiche del WFDY e giovani antimperialisti di tutto il mondo hanno partecipato a queste manifestazioni.

"Non c'è più tempo, basta trucchi", "Il capitalismo non è verde" e molti altri slogan affollavano le proteste.

L'apparato repressivo dello stato britannico ha risposto a queste proteste con la repressione, come quella subita dai compagni dell'YCL della Gran Bretagna. Sono stati circondati dalla polizia che si è dedicata a scontri arbitrari con loro per tutto il giorno. La polizia si è opposta al loro diritto di marciare senza dare alcuna giustificazione a loro o agli osservatori legali, il che dimostra come vedono chiaramente la gioventù antimperialista del mondo come una minaccia credibile.

La Federazione Mondiale della Gioventù Democratica accoglie con favore le manifestazioni di massa che sollevano richieste contro lo sfruttamento dell'ambiente e riafferma che la lotta per la protezione del pianeta a favore dei popoli non può essere separata dalla lotta contro l'imperialismo e il suo carattere distruttivo, che mira a trarre profitto anche dall'ambiente naturale.

Vogliamo denunciare la repressione contro coloro che segnalano che l'uso irresponsabile della terra, l'uso e l'abuso indiscriminato della natura, la distruzione dell'ambiente sono conseguenze di questo modo di produzione, dell'incessante ricerca del profitto, dell'imposizione degli imperativi del mercato e del carattere predatorio del capitalismo.

Nonostante la repressione contro di noi, la Federazione Mondiale della Gioventù Democratica, le sue organizzazioni affiliate e i nostri compagni e amici continueranno a lottare per rovesciare il principale responsabile della distruzione del pianeta: l'imperialismo.

Per noi, la lotta contro l'imperialismo non è un'ossessione: è una lotta per proteggere l'umanità.