www.resistenze.org - pensiero resistente - movimento comunista internazionale - 28-11-06
Da www.avante.pt
http://www.avante.pt/noticia.asp?id=16980&area=5
Ogni vittoria è una vittoria di tutti
Intervento di saluto di Moufid Koutaiche, a nome del Partito Comunista Libanese, alla manifestazione conclusiva dell’Incontro Internazionale dei Partiti Comunisti e Operai di Lisbona (10-12 novembre 2006), che ha celebrato l’85° anniversario del Partito Comunista Portoghese
Desidero trasmettere le calorose congratulazioni del popolo libanese in lotta e il suo ringraziamento per l’appoggio internazionale e per la solidarietà che voi (i comunisti portoghesi) avete prestato durante le ultime barbare aggressioni scatenate dagli imperialisti israeliani e americani. Questa solidarietà è la continuazione delle tradizioni internazionali del Partito Comunista Portoghese, che è stato sempre in prima fila tra le forze rivoluzionarie, di lotta e difensore dei diritti dei popoli, della loro indipendenza e libertà. Per questo, i nostri popoli arabi, in particolare in Libano, in Palestina, in Siria e in Iraq, apprezzano la posizione sincera dei comunisti portoghesi.
Ad alcuni potrebbe sembrare che questa solidarietà rappresenti solo un sentimento momentaneo, destinato a sparire con il passare del tempo. Ma possiamo assicurare che coloro che lottano nel nostro paese, e tra questi i comunisti, ricevono da questa solidarietà un ulteriore incentivo per la propria battaglia, perché non li fa sentire soli nella lotta contro i piani imperialisti.
D’altro canto, noi siamo coscienti che le nostre lotte sono in relazione tra loro: ogni vittoria è una vittoria di tutti, perché abbiamo un nemico comune: la globalizzazione imperialista che pretende di dettare le condizioni di vita sulla terra a vantaggio di un pugno di magnati (…)
L’ultima guerra criminale contro il Libano, l’occupazione dell’Iraq e dell’Afghanistan oppure i crimini giornalieri contro il popolo palestinese dimostrano che quando i popoli si sollevano in difesa dei propri diritti e libertà, tali piani sono destinati all’insuccesso; e ancora di più quando questa lotta è integrata dalla solidarietà delle forze della dignità nel mondo.
Il piano americano per la nostra regione è destinato a fallire come è testimoniato dalle dimissioni di una delle più criminali figure dell’amministrazione Bush – Rumsfeld. Sono convinto che tutta l’amministrazione Bush affonderà nel mare della sua vergogna e isolamento.
Compagni, gli imperialisti hanno festeggiato lo smantellamento del sistema socialista, ma tutto ciò che è successo in seguito ha confermato che il capitalismo non rappresentava e non rappresenterà la scelta migliore per risolvere i problemi accumulati dall’umanità. La Rivoluzione d’Ottobre e le altre rivoluzioni popolari-democratiche continuano ad ispirare i popoli del mondo che lottano per una società di giustizia e di uguaglianza. E oggi l’America Latina ci offre un solido esempio in questa direzione.
Tutti noi siamo chiamati a rafforzare la solidarietà reciproca e la lotta comune per fronteggiare la feroce rivincita del capitale globale. Dobbiamo moltiplicare gli sforzi per obbligare gli occupanti americani ad abbandonare l’Iraq ed anche per obbligare l’occupante israeliano ad andarsene dai territori libanesi, siriani e palestinesi. Dovremo appoggiare in tutte le forme i popoli in lotta per la loro sovranità. L’umanità deve far cessare il vergognoso blocco americano contro Cuba. Uniti potremo contrastare i piani imperialisti e vincere.
Traduzione dal portoghese per www.resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare