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- pensiero resistente - movimento comunista internazionale - 30-11-07 - n. 205
9° Incontro Internazionale dei Partiti Comunisti e Operai
Minsk, 3-5 novembre 2007
Dichiarazione sul 90° anniversario della Rivoluzione d’Ottobre
Al termine dei lavori dell'Incontro di Minsk, i partecipanti hanno approvato per acclamazione la seguente dichiarazione:
Rappresentanti di 72 partiti comunisti e operai provenienti da 59 paesi hanno partecipato al 9° incontro internazionale a Minsk il 3-5 novembre 2007.
L’incontro si è svolto sul tema: “Il 90° anniversario della Rivoluzione d’Ottobre: la rilevanza e la validità dei suoi ideali. I comunisti nella lotta contro l’imperialismo, per il socialismo”.
Molti partiti, impossibilitati ad essere presenti a Minsk per ragioni tecniche, hanno inviato i loro contributi scritti e messaggi di saluto.
La Rivoluzione d’Ottobre, realizzata dal popolo lavoratore della Russia sotto la direzione del Partito dei Bolscevichi guidato da V.I. Lenin, ha rappresentato il più importante evento del 20° secolo.
La Rivoluzione d’Ottobre ha aperto la strada ad una nuova epoca storica, alla transizione al socialismo.
La necessità della trasformazione socialista è scaturita dalle contraddizioni dello stesso sistema capitalista, del suo sviluppo sociale.
Il capitalismo, nella sua fase imperialista, malgrado le vaste ricchezze concentrate nelle mani della plutocrazia, non è stato in grado di risolvere uno solo dei problemi fondamentali del popolo.
Solo il socialismo è in grado di eliminare la guerra, la disoccupazione, la fame, la povertà estrema, l’analfabetismo di milioni di persone. Solo con il socialismo è possibile mettere fine alla degradazione della personalità umana e alla crisi ecologica.
Solo il socialismo, basato sulla teoria del socialismo scientifico, può creare le premesse per uno sviluppo sociale corrispondente agli interessi del popolo lavoratore. Solo il socialismo è nella condizione di porre le conquiste scientifiche e tecnologiche al servizio del genere umano.
La Rivoluzione d’Ottobre ha ispirato la formazione e lo sviluppo del movimento comunista internazionale. La Rivoluzione ha accelerato la creazione dei Partiti Comunisti e ha portato alla formazione della 3° Internazionale Comunista.
La Rivoluzione d’Ottobre è stata la forza che ha ispirato e sostenuto tutte le lotte popolari per un futuro migliore.
L’Ottobre Rosso ha creato le condizioni perchè le conquiste più avanzate e i diritti degli strati popolari, che non erano mai stati conosciuti in precedenza, diventassero realtà. L’impatto della Rivoluzione sull’emancipazione delle donne è inestimabile.
Sotto l’influenza della Rivoluzione il colonialismo è stato abolito, la lotta per la pace si è allargata e la solidarietà internazionalista si è rafforzata.
La Rivoluzione d’Ottobre ha provato nella pratica la validità della teoria e delle leggi che guidano la transizione dal capitalismo al socialismo.
La vittoria sul fascismo durante la II Guerra Mondiale è stata possibile solo grazie all’eroismo del popolo sovietico, dei comunisti e dei combattenti antifascisti di moltissimi paesi.
L’impulso liberatore del Grande Ottobre ha influenzato in modo determinante la cultura mondiale, la scienza e l’arte e ha ispirato molti dei più eminenti artisti e intellettuali.
Le controrivoluzioni del 1989-1991 nei paesi socialisti europei non sono riuscite a liquidare l’importanza storica della Rivoluzione d’Ottobre, il contributo dell’Unione Sovietica, del socialismo e del movimento comunista al progresso dell’umanità.
Lo studio, senza alcuna idealizzazione, del percorso socialista nel 20° secolo non ha nulla a che fare con i tentativi di diffamare le sue realizzazioni storiche, con le campagne di revisione della storia promosse nei nostri giorni dai nemici di classe.
L’isteria anticomunista è il risultato dell’odio borghese per le idee dell’Ottobre, soprattutto quando ci troviamo in presenza di una profonda crisi del capitalismo contemporaneo.
La proclamata “fine della storia” e del movimento comunista non si è verificata. L’obiettivo del socialismo continua ad essere più che mai attuale.
E’ un fatto che, malgrado questa massiccia campagna, il socialismo diventa sempre più riferimento e ispirazione per le aspirazioni, le idee e le rivendicazioni di tutti coloro che si oppongono alla barbarie imperialista in ogni angolo del mondo.
Lo scambio di opinioni e la ricerca sugli aspetti teorici riguardanti il socialismo sono oggi più importanti che mai. La stessa cosa può dirsi anche dello sviluppo del lavoro di ricerca sulle cause reali della sconfitta temporanea nell’URSS e in altri paesi socialisti.
Alcuni fatti recenti rivelano nuove possibilità che favoriscono la diffusione tra i lavoratori, specialmente tra i più giovani, degli ideali della classe lavoratrice e del movimento rivoluzionario, e che permettono di contrastare efficacemente l’anticomunismo e la distorsione della verità storica.
Il 90° anniversario della Rivoluzione d’Ottobre ci dà l’opportunità di riconfermare la nostra attiva solidarietà con tutti i popoli e le forze popolari che lottano contro gli interventi imperialisti e l’occupazione straniera. Noi ci pronunciamo per il diritto di ogni popolo a scegliere la propria via di sviluppo del paese contro ogni interferenza esterna.
Il nostro compito oggi, il compito di tutti i comunisti, è di mettere in pratica in maniera creativa, in merito ad ogni questione legata alla strategia e alla tattica, la teoria Marxista-Leninista, le leggi generali che guidano lo sviluppo sociale, tenendo in considerazione la specifica situazione nazionale.
L’azione comune e coordinata dei partiti comunisti, un ruolo attivo giocato dal movimento comunista internazionale negli sviluppi su scala internazionale, avranno certamente un impatto positivo anche sul futuro sviluppo della lotta antimperialista.
Noi siamo fiduciosi che il 21° secolo sarà segnato dal più profondo sviluppo del movimento rivoluzionario mondiale.
Il 21° secolo sarà l’epoca della concretizzazione degli obiettivi e degli ideali della Rivoluzione d’Ottobre, il secolo della vittoria del socialismo.
Traduzione dall’inglese per www.resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare