www.resistenze.org
- pensiero resistente - movimento comunista internazionale - 12-06-09 - n. 278
Traduzione dall'inglese per www.resistenze.org a cura di CT del Centro di Cultura e Documentazione Popolare
18° Seminario Internazionale Comunista
L’attuale situazione dei giovani, l’azione dei comunisti tra i giovani e l’inclusione delle nuove generazioni nei Partiti comunisti
Bruxelles, 15-17 maggio 2009
1/6/2009
Mozione di solidarietà con Cuba
Il meeting dei partiti al 18° Seminario Comunista Internazionale esprime la solidarietà con il popolo di Cuba e saluta il 50° anniversario della Rivoluzione cubana.
Nonostante tutti i tentativi degli imperialisti di distruggere, condannare e isolare la Rivoluzione cubana, essa prosegue nel suo sviluppo e rafforzamento e si conferma un’alternativa giusta, equa e sostenibile.
Riconosciamo il contributo che Cuba ha dato al processo di integrazione in corso nell’America Latina. Appoggiamo la battaglia dei popoli latinoamericani volta alla costruzione di società democratiche e antimperialiste e animata da aspirazioni socialiste, una lotta mai venuta meno nonostante le cospirazioni degli Stati Uniti e l’offensiva controrivoluzionaria.
Chiediamo l’abolizione del blocco economico, commerciale e finanziario che è stato imposto a Cuba più di 48 anni fa dai governi USA che si sono succeduti e rappresenta una perdita superiore a 93 miliardi di dollari. Il blocco è il principale ostacolo per lo sviluppo economico e sociale dell’isola. Non c’è nessuna scusa morale e politica che giustifichi il proseguimento di questa politica genocida. Il blocco deve essere sospeso, senza alcuna dilazione o condizione, senza aspettarsi da Cuba alcun segnale o azione.
Chiediamo l’immediata liberazione dei cinque eroi cubani che sono in prigione da più di 10 anni negli Stati Uniti, per aver combattuto contro il terrorismo, e che sono vittime dell’odio, delle azioni arbitrarie e dell’ingiustizia dell’impero.
Appoggiamo il proseguimento del dialogo politico tra Cuba e l’Unione Europea come importante passo verso la piena normalizzazione delle relazioni. Chiediamo che la posizione comune debba essere superata per il suo carattere unilaterale e inflessibile, che riflette la visione discriminatoria e manipolata della società cubana.
Chiediamo che vengano rispettati i diritti di Cuba all’autodeterminazione e alla costruzione senza indugi del sistema politico, economico e sociale che il suo popolo ha scelto. Questo costituisce un requisito indiscutibile di sovranità.
Viva la solidarietà internazionale!
Viva il socialismo!