www.resistenze.org - pensiero resistente - movimento comunista internazionale - 11-03-13 - n. 444

Rivista Comunista Internazionale n. 3
 
L'utilizzo dei media da parte partito nella lotta ideologica e politica contemporanea della classe operaia
 
István Kovács (PCLU) | iccr.gr
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare
 
Il controllo dell'informazione e della comunicazione è stata una delle principali fonti del potere borghese fin dall'inizio del capitalismo. Tuttavia, l'avvento di Internet e della comunicazione senza fili li converte in una forza altamente efficace di oppressione delle classi lavoratrici.
 
Allo stesso tempo, l'uso di Internet e della comunicazione senza fili ha una forte influenza sulla lotta ideologica e politica della classe operaia. Da una parte, trasforma le vie sociali di comunicazione, il che principalmente produce nuove sfide per la lotta delle classi lavoratrici. Dall'altra parte, l'emergere delle nuove tecnologie consente lo sviluppo di metodi di comunicazione alternativi e autonomi, e in generale crea nuovi mezzi tecnici per la lotta delle classi lavoratrici.
 
La questione è se siamo in grado di ottenere queste nuove armi della lotta di classe e imparare ad usarle contro le stesse forze capitalistiche. Lenin scrisse nel 1920, nella sua opera "Estremismo, malattia infantile del comunismo": "Tutti converranno che non è ragionevole od è perfino delittuosa la condotta di un esercito che non si prepari ad assimilare tutte le sorta di armi, tutti i mezzi e tutti i metodi di lotta che il nemico ha o può avere. Ma ciò vale ancor più per la politica che per le cose militari." (1)
 
Il Partito Comunista dei Lavoratori Ungherese presta sempre maggiore attenzione all'utilizzo di Internet e della comunicazione mobile. Non è perché l'abbiamo capito meglio di altri. E' solo a causa del fatto che lottiamo in circostanze difficili, praticamente isolati dai mezzi tradizionali. Lo si deve a causa dei gravi problemi economici che esistono quando si deve pensare due volte prima di spendere un solo euro. Queste circostanze rendono necessario trovare le armi più moderne e efficaci di lotta politica e ideologica.
 
La società dell'Informazione e della Rete - Una via d'uscita dalla crisi capitalista?
 
La borghesia contemporanea dà nuove interpretazioni dello sviluppo sociale, dichiarando l'informazione e le reti come nuovi elementi organizzativi principali delle società moderne. Secondo queste teorie, la società industriale è stata sostituita dalla società dell'informazione, in cui la creazione, la distribuzione, la diffusione, l'utilizzo, l'integrazione e la manipolazione delle informazioni si converte nel fattore economico, politico e culturale più importante dello sviluppo sociale.
 
Jan Van Dijk, Manuel Castells e altri scienziati contemporanei vanno anche oltre, parlando di una nuova società, una società in rete. Castells ha detto che "... la definizione, se volete, in termini concreti di una società di rete è una società dove le strutture e attività sociali fondamentali si organizzano intorno a reti di informazione elaborate elettronicamente. Quindi, non si tratta solo di reti o reti sociali, in quanto le reti sociali sono state forme molto antiche di organizzazione sociale. Si tratta di reti sociali che processano e gestiscono informazioni e utilizzano tecnologie di base microelettronica ." (2)
 
E' certo che un nuovo canale di comunicazione presenta una vasta gamma di questioni fondamentali. La tecnologia wi-fi come mezzo per organizzare l'accesso senza fili ai dati digitali sta guadagnando popolarità in molti paesi. Si ritiene inoltre che abbia un potenziale immenso per portare l'accesso a Internet nelle comunità povere. Il m-government (governo mobile) è un'estensione del e-government (governo elettronico), in modo che i cittadini possano accedere all'informazione pubblica, ottenere servizi e coinvolgersi.
 
E' un fatto anche che l'apertura della gioventù alla nuova tecnologia e alla sua capacità di dominarla e usarla per i propri obiettivi tiene lontano la gioventù dalla sfera di influenza della struttura di socializzazione tradizionale che comprende la casa, il sistema dell'istruzione e i mezzi di diffusione, compresi i partiti politici. "La questione fondamentale non è la tecnologia, ma lo sviluppo di reti di socialità basate nella scelta e l'affinità, rompendo i confini organizzativi e spaziali delle relazioni", dice Manuel Castells nel suo libro "Comunicazione mobile e società." E continua: "Abbiamo notato una crescente tendenza delle persone, in contesti diversi, ad utilizzare la comunicazione wire-less per esprimere il loro malcontento verso i poteri e mobilitarsi attorno a queste tesi." (3)
 
Ma è anche un dato di fatto che la maggior parte dei mezzi più moderni è nelle mani delle forze e degli stati capitalisti, in particolare gli Stati Uniti controllano il nuovo sistema di comunicazione, compreso Internet.
 
Possiamo dire che la borghesia moderna viola i valori tradizionali del capitalismo, come la libertà di stampa. I partiti comunisti possono alzare la loro voce contro la violazione dei diritti e libertà democratiche e chiedere il libero accesso all'informazione, la libertà di stampa, la democratizzazione dell'informazione pubblica.
 
Lo scopo della teoria della società dell'informazione, della società in rete, è quello di nascondere la contraddizione esistente e reale tra capitale e lavoro, mostrare una soluzione più o meno realistica della profonda crisi economica e sociale del capitalismo. I partiti comunisti e operai, nel 10° Incontro a San Paolo nel 2008, dichiararono in merito a questo fenomeno: "Fuorvianti e potenti campagne ideologiche tentano di occultare la vera origine della crisi e di bloccare la strada a soluzioni nell'interesse della masse popolari, che favoriscano nuovi rapporti di forza e un nuovo ordine internazionale volto a promuovere le forze popolari, la solidarietà internazionale e l'amicizia tra i popoli.".
 
Le informazioni e le reti non cambiano il carattere del capitalismo e, pertanto, non possono esser un rimedio efficace per i loro problemi. L'informazione è molto importante, ma l'appartenenza a una classe sociale è definita dal rapporto di ciascuno con i mezzi di produzione, cioè, per la posizione di ognuno nella struttura sociale che caratterizza il capitalismo. Anche le reti sono alcune forme molto importanti di organizzazione della società, ma non sostituiscono le categorie fondamentali delle classi sociali.
 
I teorici contemporanei della borghesia concludono che le reti e le nuove forme di organizzazione sociale vanno a rimpiazzare le tradizionali organizzazioni politiche, tra cui anche i partiti comunisti. Il revisionismo moderno afferma anche che, invece di partiti marxisti-leninisti, abbiamo bisogno di nuove strutture organizzative, senza le rigide basi ideologiche e disciplina rivoluzionaria. Per questo i media capitalisti parlano della "rivoluzione di Facebook" in Egitto nel 2011, cercando di dare una falsa interpretazione di questi eventi.
 
Qual è la realtà? La realtà è che i partiti comunisti devono svolgere un ruolo fondamentale nell'organizzazione della rivolta, fornendo l'orientamento alla lotta e rivelando il problema cardinale: l'attuale sistema di sfruttamento, mostrando il cammino all'interrogativo fondamentale del sistema di sfruttamento. Le lotte passate e attuali, confermano questo in ogni luogo. La situazione è qualitativamente diversa se le masse sono educate politicamente, se l'avanguardia è organizzata e il partito è consolidato ideologicamente e politicamente.
 
L'era dell'informazione nel movimento operaio
 
Il computer è uno strumento essenziale del nostro tempo. Durante i recenti incontri dei partiti comunisti e operai, sempre più partecipanti leggono il loro contributo con portatili, notebook, iPad1 e anche iPad2. Questo è buono! Il movimento operaio deve essere aggiornato in termini di tecnologia moderna.
 
Venti anni fa utilizzavamo le macchine da scrivere per preparare i nostri volantini e documenti. Ora l'uso di elaboratori di testi come Microsoft Word è diventata una pratica comune nei nostri partiti. Anche i programmi più complicati, come PowerPoint, non sono più un segreto. Il cellulare cambia la vita quotidiana, comprendendo il linguaggio e il carattere della comunicazione, gli usi delle persone nella ricerca di informazioni.
 
In base alla nostra esperienza, il processo di apprendimento è di grande importanza. Dobbiamo insegnare a tutte le generazioni del partito a non aver paura dei computer e delle moderne tecnologie, ma insegnare anche alla nostra gente di non aspettarsi miracoli, ma semplicemente di accettarli e utilizzarli come mezzi tecnici della nostra lotta politica.
 
Possibilità e limiti della moderna stampa di partito
 
Praticamente tutti i partiti del movimento operaio contemporaneo hanno propri giornali. L'uso dei mezzi di stampa non è un'invenzione del movimento operaio. Venne inventato dal capitalismo, ma utilizzato anche ai fini degli obiettivi delle forze operaie.
 
Il PCLU ha il suo settimanale. A Szabadság (Libertà), è l'unico giornale realmente di sinistra che viene pubblicato ininterrottamente dal 1989. In questi 20 anni molte cose sono cambiate, ma il credo principale del giornale è sempre lo stesso: scrivere di cose che non scrivono i giornali borghesi e, se lo fanno, lo fanno in modo diverso.
 
Abbiamo compiuto vari passi per modernizzare il nostro settimanale. Abbiamo modernizzato il suo stile e design. Abbiamo introdotto nella distribuzione del giornale il metodo dei comunisti giapponesi. I rappresentanti delle organizzazioni distrettuali vanno nelle sedi del partito il venerdì per raccogliere i nuovi giornali e portarli alle organizzazioni locali, in modo che siano gli stessi comunisti a distribuire poi le copie ai sottoscrittori. Questo metodo consente di risparmiare denaro che in precedenza dovevamo pagare alla distribuzione borghese e, cosa più importante, questo metodo crea un contatto diretto tra il partito e il popolo.
 
Spesso ricordiamo ciò che Lenin scrisse nel 1901, nel suo articolo "Da che cosa incominciare": "Un giornale, tuttavia, non ha solo la funzione di diffondere idee, di educare politicamente e di conquistare alleati politici. Il giornale non è solo un propagandista e un agitatore collettivo, ma anche un organizzatore collettivo". Inoltre cerchiamo di utilizzare anche ciò che Lenin scrisse di seguito: "Attraverso il giornale e con il giornale si formerà un'organizzazione permanente, che si occuperà non soltanto del lavoro locale, ma anche del lavoro generale sistematico, che insegnerà ai suoi membri a seguire attentamente gli avvenimenti politici, a valutarne l'importanza e l'influenza sui diversi strati della popolazione, a elaborare quei metodi che permettono al partito rivoluzionario di esercitare la sua influenza sugli stessi avvenimenti". (4)
 
Un giornale, tuttavia, non ha solo la funzione di diffondere idee, di educare politicamente e di conquistare alleati politici. Il giornale non è solo un propagandista e un agitatore collettivo, ma anche un organizzatore collettivo. Attraverso il giornale e con il giornale si formerà un'organizzazione permanente, che si occuperà non soltanto del lavoro locale, ma anche del lavoro generale sistematico, che insegnerà ai suoi membri a seguire attentamente gli avvenimenti politici, a valutarne l'importanza e l'influenza sui diversi strati della popolazione, a elaborare quei metodi che permettono al partito rivoluzionario di esercitare la sua influenza sugli stessi avvenimenti.
 
Tuttavia, riteniamo che la stampa di partito abbia dei limiti evidenti. Se vogliamo competere con i giornali capitalisti, abbiamo bisogno di ingenti investimenti per cambiare il nostro settimanale e trasformarlo in un quotidiano. Supponiamo di avere questi soldi e possiamo avere un quotidiano. Che cosa accadrà? Lotteremo contro il capitalismo in un area dove ha molta più esperienza, quadri, soldi, ecc. Mai li supereremo.
 
Dobbiamo anche notare che in Ungheria l'intero mercato della carta stampata è in declino. Le persone non leggono i giornali. Il più grande quotidiano Népszabadság , è sceso da 600.000 copie a 67.000. Il pro-governativo Magyar Nemzet stampa 47.000 copie. Tra i quotidiani ci sono solo due categorie che crescono: i giornali scandalistici e quelli locali. Per A Szabadság , queste due vie sono precluse.
 
Conserviamo e sviluppiamo il nostro giornale, ma allo stesso tempo le sue funzioni saranno sempre più integrate a Internet e altre vie di comunicazione senza fili.
 
Comunicazione senza fili: qual è la realtà?
 
Le reti di comunicazione senza fili si estendono in Ungheria più velocemente di qualsiasi altra tecnologia di comunicazione. Ciò è dovuto in parte al fatto che l'Ungheria ha avuto una carenza di tecnologia fino al 1990. Inoltre si spiega con il fatto che le imprese straniere considerano le aree correlate all'informazioni come gli investimenti più redditizi.
 
La telefonia mobile è uno strumento essenziale per la vita moderna. I telefoni cellulari hanno conquistato rapidamente il paese, e la maggior parte della gente ha cominciato ad usarli al posto del fisso. In Ungheria possiamo osservare una tendenza che indica che i redditi sono adesso un indicatore meno importante per l'acquisto del telefono cellulare visto che il cellulare raggiunge quasi l'intera popolazione. I cellulari si sono diffusi in tutti i gruppi della società. In un paese con una popolazione di 10 milioni, nel 1999 vi erano solo 1,1 milioni di telefoni cellulari. Nel mese di aprile 2011, il numero è cresciuto fino a quasi 12 milioni.
 
Per quanto riguarda Internet, nel 1998 vi erano solo poche migliaia di utenti privati, mentre ad aprile 2011 ci sono circa 2 milioni di utenti a banda larga, e 1,5 milioni di utenti di Internet mobile. Questo significa che ci sono circa 6,1 milioni di utenti di Internet in Ungheria. Il numero di utenti di Internet mobile sta crescendo più rapidamente di quella degli utenti di rete fissa. Si tratta di una tendenza globale che potrebbe avere conseguenze molto serie.
 
In Ungheria, la penetrazione di Internet è superiore alla media europea (58,4%). Il 70% dei giovani (sotto i 25 anni) utilizzano Internet. Tra le vecchie generazioni solo il 20%.
 
Il numero di persone che utilizzano diversi servizi di Internet è in crescita. Nel 2010, 1,6 milioni di ungheresi hanno utilizzato Facebook . Il 29% degli utenti di Facebook sono tra i 18 e i 24 anni, il 27% tra i 25 ei 34 anni, il 14% tra i 35 e 44 anni.
 
Questa è la dimensione tecnica e sociale della realtà che il Partito Comunista Ungherese deve tenere in considerazione. Ma ci sono anche importanti aspetti politici. Tutti i partiti borghesi utilizzano Internet e la comunicazione mobile. Ma se confrontiamo i diverse partiti, possiamo vedere che fu il partito di estrema destra Jobbik (Partito per una Ungheria migliore) che convertì Internet e la comunicazione mobile nella principale arma per convincere la gente e arrivare al parlamento ungherese nel 2010.
 
Siamo soliti ricordare che Obama ha vinto le elezioni avendo 2 milioni di seguaci su Facebook e utilizzando attivamente altre forme di Internet. Ma non è necessario andare negli Stati Uniti per vedere come le forze borghesi sfruttano Internet per i loro obiettivi. Jobbik, che era un partito sconosciuto, ha raggiunto il 14,7% nelle elezioni europee nel 2009 e 16,67% nel 2010 alle elezioni parlamentari. E' vero che Jobbik ha utilizzato argomenti che altri partiti non utilizzavano, come ad esempio l'antisemitismo o sentimenti anti-gitani, ma comunque l'ampio e complesso uso di Internet e della comunicazione mobile è stato un elemento importante del suo successo.
 
Propagandista collettiva, agitatore collettivo, organizzatore collettivo
 
Giorno dopo giorno siamo convinti che Internet e la comunicazione mobile potrebbe anche funzionare come un propagandista collettivo, come un agitatore collettivo e come un organizzatore collettivo.
 
Il telefono cellulare significa accessibilità e micro-coordinamento. Utilizziamo i cellulari per stabilire un contatto veloce con tutti i membri del Comitato Centrale e i dirigenti distrettuali del partito. Nel 1994 c'erano circa 10 cellulari nel PCLU, includendo tre membri della direzione. Nel 2006, il 98% dei membri del Comitato Centrale e il 90% dei capi distrettuali aveva un cellulare. Nel 2011, tutti i dirigenti di queste categorie utilizzano i cellulari per questioni politiche. Questo significa l'invio di SMS per informare rapidamente sugli eventi e le posizioni del partito. Il cellulare è utilizzato dalla direzione del partito per conferenza telefoniche e per risolvere problemi in modo efficace e istantaneo. L'uso del telefono cellulare ci ha consentito di ridurre drasticamente l'invio postale, i costi del telefono fisso e le spese di viaggio.
 
La telefonia mobile ci offre una grande opportunità per la propaganda politica. Dobbiamo imparare in modo efficace il linguaggio della comunicazione senza fili e l'uso del limite degli SMS di 160 caratteri per messaggio. E' utilizzato già in alcune organizzazioni, ma qui abbiamo diversi problemi. Le persone anziane non hanno esperienza nell'invio di messaggi di testo. Le generazioni più giovani hanno competenze più tecniche, ma non sanno come usarle per scopi politici. Il costo del cellulare è anch'esso una barriera. Una possibilità di ridurre dei costi è quello di utilizzare una flotta di cellulari, che al tempo stesso è un ulteriore elemento di disciplina interna, organizzazione e l'invito a nuovi seguaci.
 
I cellulari danno origine a una nuova variante del foto-giornalismo. Adesso, i membri locali del partito inviano al partito foto di qualità sempre migliore, utilizzando il sistema di messaggistica multimediale (MMS), per l'utilizzo in forma di stampa, web e altre forme di propaganda.
 
I nuovi telefoni cellulari permettono di guardare e trasferire materiale audio, compresi gli interventi di dirigenti operai, musica comunista, ecc.
 
Internet può essere utilizzato per tre scopi principali. In primo luogo, per l'informazione e il coordinamento. Consente una più rapida e efficace distribuzione di informazioni per mobilitare i membri del partito, simpatizzanti e seguaci. In secondo luogo, per incontrare persone e gruppi che mostrano interesse per le idee o la politica del partito, e per creare questi diversi gruppi di seguaci. Il nostro partito utilizza per esso, soprattutto, Facebook. In terzo luogo, Internet può essere utilizzato per mobilitare le persone dando simultaneamente la stessa impressione intellettuale ed emotiva di un gran numero di partecipanti. Se la gente può seguire direttamente su Internet un importante incontro, avrà la sensazione che tutti erano presenti e tutti avevano gli stessi sentimenti allo stesso tempo.
 
L'uso di Internet per il lavoro politico ha anch'esso i suoi limiti. In primo luogo, Internet è un'arma, che non sostituisce l'essenza ideologica e politica dei nostri messaggi. Il messaggio ideologico e politico corretto è di vitale importanza. In secondo luogo, il lavoro con Internet esige dal partito un sistema di lavoro più preciso, una rapida comprensione della vita reale. Internet è una sfida per il lavoro del partito e, al tempo stesso, una possibilità di modernizzare il nostro lavoro. In terzo luogo, l'autonomia dell'informazione alternativa è relativa, non può cambiare il sistema sociale, e non si sostituisce alla dura e lunga lotta politica dei comunisti e delle masse lavoratrici. In quarto luogo, Internet e ogni altra forma di comunicazione senza fili non sostituiscono gli altri mezzi di comunicazione. In quinto luogo, non dobbiamo dimenticare che il controllo di Internet è in mano del nostro nemico di classe, ciò vuol dire che utilizziamo "le armi in possesso del nemico".
 
L'utilizzo di Internet per le informazioni e il coordinamento. Nel 1994, solo due membri del Comitato Centrale avevano un computer personale e accesso a Internet. Nel 2006, circa la metà dei membri del CC aveva un computer e il 75% l'accesso a Internet. Abbiamo deciso di creare a Budapest, e in tutte le zone urbane dei "centri mobili rivoluzionari di informazione", con cellulari, computer e accesso a Internet. Abbiamo ottenuto buoni risultati, ma non siamo riusciti a risolvere completamente il problema. Nel 2011 tutti i membri del CC hanno computer personale o collettivi e accesso a Internet, e circa l'80% delle direzioni regionali sono stati in grado di stabilire i propri "centri mobili rivoluzionari di informazione".
 
Stiamo creando la nostra mailing-list indipendente, che include sempre più dirigenti centrali e locali del partito. La posta tradizionale praticamente non si utilizza più, ciò ha comportato una riduzione molto significativa dei costi.
 
Abbiamo una positiva esperienza con Skype, che permette di mantenere il contatto video con frequenza regolare e direttamente, senza costi aggiuntivi. Alcune organizzazioni usano la messaggistica istantanea come MSN.
 
Siamo di fronte a due problemi. Primo, la natura del materiale. Il CC cerca di aiutare le organizzazioni con meno risorse attraverso computer utilizzati, fornendo assistenza tecnica. Il secondo problema ha a che fare con la necessità di cambiare la mentalità dei nostri quadri. Le generazioni più anziane non sono consapevoli della straordinaria importanza della tecnologia senza fili nel lavoro politico. Dobbiamo fare grandi sforzi per convincerli che Internet non è affatto un giocattolo moderno ma un'arma che dobbiamo avere e imparare ad usare.
 
L' uso di Internet per la propaganda politica sta diventando sempre più importante. Le forze borghesi cercano di cacciare i comunisti da tutte le istituzioni della società capitalistica, compresi i parlamenti, organi di governo locale, la stampa e la televisione. Anche Internet è completamente controllato dalle forze borghesi, tuttavia ci consente alcune opportunità per creare fonti alternative e indipendenti di informazione e di estendere una sottocultura di sinistra alternativa o direttamente comunista.
 
Non dobbiamo dimenticare altri due aspetti importanti. In primo luogo, neanche Internet è totalmente gratuito e richiede investimenti, il costo-efficienza è migliore rispetto ai mezzi stampati o elettronici. In secondo luogo, Internet e la comunicazione mobile si sviluppano molto velocemente e ci possono essere alcuni settori in cui i nostri partiti possono esser i primi, o almeno essere tra i primi. È impossibile nel caso di supporti stampati o elettronici.
 
Il primo problema che dobbiamo affrontare è la creazione di banche dati, elenchi di persone a cui inviamo i nostri materiali. In Ungheria abbiamo bisogno della preferenza di quasi mille elettori per avere un solo candidato alle elezioni. Questo significa che dobbiamo creare un database con gli indirizzi ed e-mail di almeno 1.000 elettori in ogni collegio elettorale per lavorare con essi. I partiti capitalisti ricchi comprano i database. Raccogliamo tutti i dati con un duro lavoro. In questo campo, i nostri risultati sono ancora molto scarsi.
 
Inviare e-mail per scopi propagandistici è stata una pratica generale. Introduciamo adesso moderni sistemi di invio di video allegati alle e-mail. La nostra esperienza ci dice che la gente legge sempre meno lettere, ma con piacere riceve videomessaggi.
 
Al giorno d'oggi quasi tutti i partiti comunisti hanno un loro sito web, che è una delle forme più comuni di utilizzo di Internet. Quest'anno il PCLU ha cambiato la piattaforma tecnica e ha introdotto nuovi metodi di lavoro. Grazie a questi cambiamenti, il numero di visitatori è cresciuto rapidamente. Abbiamo avuto 80.000 visitatori l'anno, ora ne abbiamo 30 mila al mese.
 
Insieme alla pagina centrale del partito, il Fronte di Sinistra - Organizzazione della Gioventù Comunista e alcune organizzazioni regionali hanno un loro sito. E' essenziale raggiungere un elevato livello di coordinamento delle varie pagine, perché senza di esso è impossibile garantire una propaganda efficace della nostra politica.
 
Il nostro partito ha creato alcune altre pagine web, che non sono formalmente collegate con il partito, ma che sono fatte da militanti. Si tratta di pagine sul lavoro sociale o disoccupazione. Questo lavoro indiretto politico ha molti vantaggi.
 
Facebook , piaccia o no, è la rete sociale più diffusa, che offre ampie opportunità per il lavoro politico. Per milioni di persone, Facebook è diventato un modo fondamentale per essere connessi, e la sua posizione è in grado di migliorare dato che più consumatori utilizzano i dispositivi mobili sempre più potenti (con foto / video + accesso ad alta velocità) e le opzioni di comunicazione di Facebook (come la chat vocale / video e altri servizi) sono in crescita.
 
Anche se Facebook non è stato concepito come uno strumento politico, i suoi creatori ben presto hanno scoperto che aveva un particolare potenziale. "Durante le prime settimane dopo la sua creazione nell'Università di Harvard nel 2004, gli studenti hanno cominciato a lanciare le loro opinioni politiche, con un blocco di testo che comprendeva una dichiarazione politica", dice David Kirkpatrick nel suo libro "L'effetto Facebook ". (5) Inoltre, Facebook è lo strumento più visibile per i servizi segreti, giacché milioni di utenti condividono volontariamente le loro opinioni politiche e religiose, cosa fanno, dove vanno e chi sono i loro amici. La stragrande maggioranza degli utenti di Facebook non sono a conoscenza dell'uso appropriato delle impostazioni di protezione del loro profilo e attività, ciò rende estremamente facile dare un'occhiata alla loro vita privata e fare una lista della loro rete di amici. Per questo Facebook può essere lo strumento più potente mai creato per il controllo della popolazione.
 
Tenendo in considerazione tutto questo, quali aspetti di Facebook potremmo utilizzare per raggiungere i nostri obiettivi? In primo luogo, Facebook è una forma di emissione di informazioni. Non si ha bisogno di particolari conoscenze per emettere informazioni, notizie, opinioni. In secondo luogo, Facebook ha una forza di auto-organizzazione, che è ampiamente utilizzato da diversi movimenti sociali. Abbiamo già fatto i primi esperimenti in questo campo. In terzo luogo, Facebook è un ottimo strumento per diffondere il nostro partito tra i giovani, compresi gli intellettuali. Come si dice "su Facebook tutti possono essere un editore, un creatore di contenuti, un produttore e un distributore". E 'qualcosa che piace ai giovani.
 
E 'molto importante utilizzare questo forum. Se utilizziamo Facebook per costruire le nostre reti, se abbiamo un database sviluppato, possiamo raggiungere con i nostri materiali almeno 1 o 2 milioni di persone. Se vogliamo preparare e distribuire 1 o 2 milioni di volantini, sarebbe un compito impossibile per il nostro partito. Ma non dobbiamo dimenticare che Facebook e gli altri social network sono un'arma importante nelle nostre mani, ma non risolvono il compito al nostro posto.
 
Come il resto degli strumenti di Internet e della comunicazione mobile, in questo caso, dobbiamo anche ricordare che Facebook non fa miracoli. Non sostituisce il duro lavoro di preparazione, non rende superfluo per il lavoro politico lo sforzo collettivo disciplinato e, naturalmente, Facebook non sostituisce la comunicazione faccia a faccia. Coloro che sono sempre al computer e utilizzano Facebook tendono a scegliere la comunicazione on-line piuttosto che avere una conversazione nella vita reale. Quando il problema si deteriora, l'utente diventa introverso e ha una sensazione insolita quando si incontra con gli altri. I compagni giovani spesso pensano che sia sufficiente fare una buona campagna su Facebook per preparare un atto o un evento di successo. Non è sufficiente. Dobbiamo incontrarci con la gente personalmente e parlare con loro.
 
L'uso di materiali video sta diventando sempre più importante. Non abbiamo creato ancora la nostra televisione in Internet, ma studiamo seriamente questa possibilità. Molti partiti comunisti in tutto il mondo hanno una qualche forma di televisione via Internet. Usiamo diversi siti di condivisione video, YouTube, ecc, per distribuire il nostro materiale.
 
I blog sono anch'essi ampiamente utilizzati nel lavoro politico. Utilizzando i blog, i comunisti possono dare descrizioni di eventi politici, inviare materiali come immagini o video. E' utile sapere che la maggior parte dei blog sono interattivi, consentendo ai visitatori di lasciare commenti e anche messaggiarsi utilizzando widgets.
 
L'uso di Internet e della comunicazione mobile aiuta i nostri partiti ad avere una migliore influenza sulla mente delle persone. Allo stesso tempo, contribuisce a modernizzare i propri partiti. Potremmo far si che molti più giovani collaborino con noi. Possiamo dare nuovi aspetti al nostro lavoro politico. Possiamo anche modificare l'aspetto delle nostre sedi, per migliorare l'immagine pubblica dei nostri partiti.
 
Ma mentre utilizziamo tutte queste nuove forme di comunicazione, non dobbiamo dimenticare che esse sono di proprietà del capitale privato e dello Stato borghese. Ciò significa che tali comunicazioni sono vulnerabili, la comunicazione mobile può essere tagliata o bloccata in qualsiasi momento, il nostro nemico ha accesso alle informazioni disponibili online, le controlla e in qualsiasi momento le può utilizzare contro di noi. E' chiaro che dobbiamo sfruttare a nostro vantaggio queste vie di informazione, che sono veloci ed economici, ma dobbiamo creare un sistema alternativo di informazione e di comunicazione tra partiti, inaccessibile al nostro nemico.
 
Prospettive di cooperazione internazionale
 
Le forze borghesi unificano le loro risorse politiche e materiali nella lotta contro i partiti comunisti e operai. Purtroppo siamo lontani da loro e facciamo meno di quello che potremmo fare per porvi rimedio.
 
Solidnet è una eccellente forma di cooperazione internazionale. Il server è il generoso contributo dei compagni greci, e i diversi partiti aiutano con i loro materiali scritti. La parte audio e video contiene solo qualche foto e si possono includere materiali di alta qualità. I vari partiti pubblicano i propri materiali in diverse lingue. Il carattere dei documenti è inoltre molto diverso. Lo sviluppo della cooperazione nel campo dell'uso di Internet e della comunicazione mobile è una esigenza dei nostri tempi.
 
Abitualmente ci sono due argomenti contro una più ampia cooperazione internazionale. In primo luogo, la mancanza di denaro, e di conseguenza di quadri. In secondo luogo, i timori politici che impediscono la cooperazione anche in altri campi. Sì, tutti noi siamo in una difficile situazione materiale. Ma guardiamo un po' al di là! Costruiamo la nostra cooperazione sulla base del reciproco interesse: io ti do qualcosa, tu mi dai qualcosa. Ma prima vediamo cosa ci vuole.
 
Abbiamo bisogno un database più ampio e aggiornato del movimento comunista internazionale. La banca dati deve includere l'elenco dei partiti comunisti, i nomi dei suoi principali dirigenti, gli indirizzi e-mail, postali e telefonici, e, chissà, altre informazioni.
 
Abbiamo bisogno di un archivio corretto e ampio dei documenti di base del movimento comunista e operaio. Non solo avrà un significato pratico, ma sarebbe anche un valido contributo allo sviluppo della teoria marxista-leninista.
 
Abbiamo bisogno di un servizio foto e video che può essere utilizzato per i nostri giornali, opuscoli, programmi per Internet.
 
I progressi in questi settori porterebbe alla creazione di una Solidnet rinnovata e a un miglior coordinamento tra Solidnet e le pagine nazionali.
 
Come possiamo farlo? Tutti i partiti interessati a tale progetto dovrebbero firmare un accordo. Tutti i partecipanti hanno il diritto di scaricare la stessa quantità di informazioni che hanno caricato. Il sistema dovrebbe essere chiuso; tutti i partecipanti utilizzeranno un codice per accedere. I restanti potrebbero utilizzare il sistema in cambio di denaro. I nostri partiti sono interessati a sviluppare la propria attività e quindi si suppone che si uniranno al sistema. Il resto delle persone possono essere interessate ad acquistare la nostra produzione in quanto a volte siamo gli unici produttori di tali informazioni. Ricordiamo gli eventi in Grecia, le elezioni in Russia o l'incontro dei movimenti comunisti, ecc. Passo dopo passo saremo in grado di costruire un servizio di notizie indipendente.
 
Di che altro abbiamo bisogno? Abbiamo bisogno di un sistema migliore e più veloce di coordinamento quotidiano. Oggi è il telefono, la e-mail. Le possibilità tecniche dei partiti ci permetterebbero di utilizzare Skype o un altro programma per contatti telefonici diretti.
 
E, in primo luogo, dobbiamo cominciare a discutere di queste questioni. Sarà estremamente importante dedicare un incontro speciale dei partiti comunisti e operai al problema dell'uso dei mezzi di partito nella contemporanea lotta ideologica e politica della classe operaia.
 
Tutti questi passi si possono dare senza grandi costi materiali. Naturalmente, richiedono un certo sforzo finanziario, ma in primo luogo necessitano della nostra determinazione politica a utilizzare i metodi più moderni nella nostra lotta contro il capitalismo.
 
István Kovács, membro del Comitato Centrale del Partito Comunista dei Lavoratori Ungherese
 
Note:
 
1) V. Lenin: Opere Complete, Volume 31. pag. 85. Editori Riuniti, Roma, 1967.
 
2) Conversazione con Manuel Castells: http://globertroffer.berkeley.edu/people/Castells/castells-con4html
 
3) Manuel Castells, Mireia Fernandez-Ardévol, Jack Linchuan Qui, Araba Sey: Comunicazione mobile e società, p. 144-145. The MIT Press, Cambridge, Massachusetts, Londra, Inghilterra, 2007.
 
4) V. Lenin. Opere Complete, Editori riuniti, 1958, Roma, Volume 5. pag. 9. http://www.resistenze.org/sito/ma/di/cl/madcda.htm
  
5) David Kirkpatrick. L'effetto Facebook. P.31-40. Simon and Schuster, New York, 2010.
 

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