www.resistenze.org - pensiero resistente - movimento comunista internazionale - 01-04-17 - n. 627

ECM 2017 - Incontro Comunista Europeo 2017

"A 100 anni dalla Grande Rivoluzione Socialista di Ottobre. Il capitalismo, i monopoli e l'Unione Europea portano crisi, guerre e povertà. Il Socialismo è attuale e necessario".

Bruxelles, 24/01/2017

Intervento del Polo della Rinascita Comunista in Francia

Polo della Rinascita Comunista in Francia (PRCF) | ecm2017.wordpress.com
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare

Cari compagni,

Permettetemi di ringraziare il Partito Comunista di Grecia (KKE) per averci invitato e per essersi assunto l'iniziativa di questo "Incontro comunista europeo".

Il Polo della Rinascita Comunista in Francia (PRCF), come ogni organizzazione comunista nel mondo, celebrerà il "100° anniversario della Grande Rivoluzione Socialista d'Ottobre".

Queste celebrazioni devono guardare al presente e al futuro. Non è infatti sufficiente commemorare quello che è stato il più importante evento del secolo scorso, nonché uno dei più importanti della storia dell'Umanità. Dobbiamo infatti sottolineare l'attuale rilevanza - per non dire la pressante necessità - della rivoluzione socialista.

Il nostro proposito non è negare la sconfitta del Movimento comunista internazionale (MCI) derivante dal crollo dell'Unione Sovietica e del Blocco socialista, né le sue conseguenze sullo stesso MCI.

Ciò che conta è analizzare il secolo scorso, imparare da esso e lavorare per una rinascita comunista.

Distante dal tradimento e dalla negazione opportuniste, distante dal settarismo dogmatico, il dovere dei marxisti-leninisti è partire da un'analisi concreta della situazione concreta per proporre una tattica e una strategia rivoluzionarie adatte ai nostri tempi.

Ognuno di noi sviluppa questi obiettivi in base alle condizioni oggettive e soggettive di ciascun paese, in completa indipendenza. Indipendenza che non disconosce la necessità di un'azione internazionale coordinata.

Il 100° anniversario dell'Ottobre è l'occasione per mostrare l'attuale importanza del leninismo, così come la necessità di un partito che sappia organizzare le lotte del proletariato e svolgere una funzione di avanguardia.

All'ordine del giorno c'è anche la strategia di un fronte o alleanza; un'alleanza che esponga il simbolo dei comunisti, la falce e il martello, simbolo dell'alleanza della classe operaia e dei contadini.

Importante per i nostri tempi è la lotta contro gli opportunisti di destra e di sinistra condotta da Lenin.

Importante nella situazione attuale è la necessità della rivoluzione socialista, di un processo rivoluzionario dinamico per risolvere i problemi che devono affrontare l'Umanità e il nostro pianeta.

Importante per i nostri tempi è la lotta per la pace, l'opposizione a una minaccia di guerra generalizzata imposta ai popoli dagli imperialisti.

Lenin sottolinea costantemente che il capitalismo monopolista è un preludio al socialismo, in quanto socializza, concentra e organizza la produzione... mentre aumenta la concentrazione della ricchezza privata. Una contraddizione evidente che non può avere altra conseguenza logica che l'alternativa: o la rivoluzione proletaria... o il ripetersi di guerre mondiali.

Questo non significa che i comunisti debbano solo attendere ansiosamente la "battaglia finale". Al contrario, essi devono assumere la guida di tutte le lotte, di tutti i fronti popolari per l'indipendenza nazionale, la pace, la parità delle donne, la democrazia, l'ambiente, al fine di dirigere queste lotte contro l'oligarchia parassitaria, per isolarla e aprire la strada a una rivoluzione socialista. Se una lunga transizione dal capitalismo al socialismo è oggi fuori discussione, ciò non implica che i comunisti possano tenersi lontano dalle lotte specifiche per la sopravvivenza quotidiana della classe operaia, per le nazioni oppresse, per le libertà democratiche o per la pace. Il leninismo non è né un gruppo informe a sostegno della socialdemocrazia, né coincide con l'affermazione trotzkista: "dittatura del proletariato o niente!", che sortisce solo l'effetto di isolare la classe operaia prima di mandarla al macello.

Al contrario, il leninismo è un'alleanza tra operai e contadini per la pace, la democrazia sovietica e la nazionalizzazione della terra che ha portato i bolscevichi alla vittoria contro una reazione unitaria, perché fu in grado di federare milioni di uomini e donne nella lotta per il socialismo. Né isolamento dogmatico e settario, né fusione amorfa con un blocco piccolo-borghese: il leninismo indica la via per un'ampia alleanza antimonopolistica guidata dalla classe operaia per la rivoluzione proletaria. La sconfitta dell'imperialismo è davvero necessaria, non solo per l'emancipazione proletaria, ma anche per permettere all'Umanità, sotto la direzione della classe operaia, di proseguire il suo cammino verso il progresso, cammino ora bloccato da un capitalismo ogni giorno più barbaro, fascista e disumanizzante.

Questo è, cari compagni, quello che i comunisti francesi, i militanti del PRCF spiegheranno ai lavoratori e al popolo francese facendo di questa celebrazione del 100° anniversario un'occasione per il forte rilancio del comunismo.

Il sole rosso dell'ottobre irraggia di luce il nostro cammino!

Viva il comunismo!


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