ECM 2017: Intervento del Nuovo Partito Comunista dei Paesi Bassi

"A 100 anni dalla Grande Rivoluzione Socialista di Ottobre. Il capitalismo, i monopoli e l'Unione Europea portano crisi, guerre e povertà. Il Socialismo è attuale e necessario".

Bruxelles, 24/01/2017

Intervento del Nuovo Partito Comunista dei Paesi Bassi

Nuovo Partito Comunista dei Paesi Bassi | ecm2017.wordpress.com
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare

Il Comitato Centrale del Nuovo Partito Comunista dei Paesi Bassi è felice di essere stato invitato per questo importante incontro che da ai partiti invitati la possibilità di scambiare opinioni sui passi verso una società socialista all'interno delle complesse circostanze del giorno d'oggi. La crisi capitalistica sta crescendo e sta diventando più pericolosa per la classe operaia sebbene vi siano anche nuove possibilità. Realizzare successi comunque necessita unità politica ed ideologica. Come sviluppare una strategia unitaria in tempi non rivoluzionari? Come raggiungere una relazione fruttuosa tra le attività dei partiti comunisti e le masse della classe lavoratrice, ora che grandi parti di queste masse sono confuse e pronte a seguire i leaders sbagliati. Ma anche nel nostro movimento ci sono differenti punti di vista ed opinioni differenti. Quello che noi vediamo è un movimento comunista molto diviso in cerca di soluzioni per superare le molte difficoltà politiche ed ideologiche.

Compagni,
Queste differenze esistono già da molti decenni. Molti tentativi sono stati già fatti per venire a capo di questi gravi problemi. Uno dei più importanti tentativi è stato fatto dal KKE già più di 15 anni fa. Molti anni di sforzi organizzativi e molti sacrifici finanziari. I costi materiali per il KKE sono stati alti. Forse troppo alti se guardate ai risultati. Ma non si può forzare il processo di riunificazione. Dimenticate le illusioni, dobbiamo continuare il lungo processo di ricerca della giusta risposta ai crescenti problemi del nostro tempo. I problemi sino ad oggi sono apparsi essere grandi e difficili. Per risolvere questi problemi necessitiamo più tempo per discutere le differenze ideologiche e politiche. Dobbiamo continuare questa ricerca fondamentale, rispettandoci l'un l'altro ed accettando il fatto che le soluzioni semplici non sono all'ordine del giorno. E' di grande importanza continuare le attività di lotta con pieno rispetto per un'unità migliore e più forte. Il superamento delle contraddizioni richiede un dibattito più e meglio organizzato, non l'esclusione e l'isolamento. La frammentazione è un regalo ai nostri nemici. Ciò di cui abbiamo bisogno è un dibattito aperto in unità e con la volontà di continuare il dibattito. Questo richiede tempo. Noi abbiamo bisogno di più incontri attentamente preparati come questo, ma anche migliore e unitaria preparazione per questi dibattiti.

Compagni,
Come disse Lenin: "La nostra dottrina non è un dogma, ma una guida per l'azione, hanno sempre sostenuto Marx ed Engels, burlandosi a ragione delle 'formule' imparate a memoria e ripetute meccanicamente, le quali, nel migliore dei casi, possono tutt'al più indicare i compiti generali che vengono di necessità modificati dalla situazione economica e politica concreta di ciascuna fase particolare del processo storico. […] basterà assimilare l'innegabile verità che il marxista deve tener conto della vita concreta, dei fatti precisi della realtà, e non abbarbicarsi alla teoria di ieri." Non è una questione semplice. Ma questo è quello che è necessario 100 anni dopo la Grande Rivoluzione d'Ottobre. Dobbiamo trovare risposte sulla base del Marxismo Leninismo. Ciò significa, basandosi sui fatti reali, dopo un attento studio della realtà dei nostri giorni, essere preparati a scambiarsi i propri punti di vista.

Nell'anno in cui celebriamo la Grande Rivoluzione d'Ottobre di 100 anni fa, non possiamo comunque che elaborare la necessità di una corretta teoria come base per una prassi corretta. La Grande Rivoluzone d'Ottobre non sarebbe mai potuta accadere senza le intuizioni pratiche e teoretiche di Lenin (ed altri) che si basarono su Marx ed Engels. La lotta per la corretta linea politica e teoretica è risultata costantemente la battaglia più importante per la classe operaia per aumentare la fetta relativa per la classe operaia nella torta economica. L'umanesimo marxista del Partito Socialista del nostro paese, per esempio, conduce nella direzione sbagliata e conduce all'azionismo. Solo una efficace e persistente lotta sulla base del Marxismo-Leninismo ci guiderà alla vittoria. Specialmente in un'epoca in cui è divenuto consueto pensare che anche quelli che posseggono una conoscenza abborracciata possano costruire un aeroplano e il valore della scienza è sempre più minacciato d'essere svilito.

Compagni,
La scienza viene abusata (specie nei rapporti capitalistici), sì, questo è vero. La scienza si deve disfare dei perversi incentivi del capitalismo. Nella scienza si stanno commettendo errori, questo è anche vero, ma a ciò può riparare un collettivo di onesti scienziati. Per i marxisti questi punti di vista si applicano ancor di più. Perché aderire alla conoscenza politica e ideologica di un secolo fa? Perché questa conoscenza è ancora e sempre di più importante, perché ogni giorno si trovano prove che la conoscenza dei marxisti-leninisti fornisce la miglior via di comprensione e di cambiamento del mondo, ma solo se essa è basata sullo studio della realtà di oggigiorno, e solo quando è il prodotto di uno studio unito e comune.

Ovviamente questo richiede costanti sforzi di studio ed educazione, ma solo in questo modo si può tradurre nel presente le lezioni della Grande Rivoluzione d'Ottobre. Solo in questo modo la passione per la vittoria della Grande Rivoluzione d'ottobre può condurre alla necessaria ispirazione per la lotta di oggi. La conoscenza continua a creare potere e dare prospettiva per l'azione! Questa conoscenza può comunque essere usata nella lotta giornaliera per acquisire successi. La conoscenza è quindi sempre connessa con la lotta. Nessuna lotta vittoriosa senza una corretta conoscenza, nessuna corretta conoscenza senza attiva partecipazione alla lotta. Ma non si tratta solo di comprendere il mondo, ma di cambiarlo. Pertanto noi abbiamo bisogno, nonostante tutte le differenze, di trovare vie comuni di scambiare i nostri punti di vista in una maniera rispettosa. Raggiungere maggiore unità richiede più tempo. Noi potremo superare le nostre differenze se siamo preparati a continuare l'ascolto reciproco e a discutere sulla base di studi reali, pazienza rivoluzionaria e mutuo rispetto.

Per il Nuovo Partito Comunista dei Paesi Bassi (NCPN), Wil van der Klif, segreteria esteri