19° IMCWP: Contributo del Partito Comunista del Pakistan

"A 100 anni dalla Grande Rivoluzione Socialista di Ottobre: gli ideali del movimento comunista per rivitalizzare la lotta contro le guerre imperialistiche, per la pace e il socialismo"

19° Incontro Internazionale dei Partiti Comunisti e Operai

Partito Comunista del Pakistan * | solidnet.org
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare

Pietroburgo, 2-3 novembre / Mosca, 5-7 novembre 2017

Cari compagni!

A nome del Partito Comunista del Pakistan, vorrei esprimere la nostra gratitudine al Partito Comunista della Federazione Russa per averci invitato nella terra del compagno Lenin a partecipare alle celebrazioni del centenario della Grande Rivoluzione d'Ottobre insieme ai Partiti Comunisti nostri fratelli. Mi congratulo anche con il Partito Comunista della Federazione Russa (PCRF) per aver ospitato l'incontro. Il nostro Partito ha dedicato l'anno 2017 alla più grande vittoria proletaria di tutti i tempi e sta celebrando la memorabile rivoluzione bolscevica attraverso seminari, conferenze, raduni e attività culturali.

Cari compagni!

Oggi siamo nel paese in cui la Grande Rivoluzione d'Ottobre, per la prima volta nella storia dell'umanità, ha mostrato alle classi oppresse del mondo il percorso brillante per spezzare le catene della schiavitù sociale, per vincere l'ingiustizia, la disuguaglianza politica ed economica. La rivoluzione bolscevica liberò le colonie della brutale monarchia da ogni sorta di disuguaglianza. I popoli dei paesi sottosviluppati si liberarono della loro vita nomade e iniziarono a godere di strutture moderne. La prima volta nella storia il Proletariato è salito al potere, le donne hanno ricevuto uguali diritti in tutti i ranghi. La rivoluzione ha salvato milioni di persone dalla carestia, dalla povertà e dalla mancanza di lavoro, ha fornito case ai senzatetto.

Questi obiettivi furono raggiunti contro ogni previsione, contrastando anche l'assalto imperialista, le cospirazioni interne della borghesia e la guerra civile. Tutto ciò fu reso possibile anche in brevissimo tempo. La rivoluzione socialista lo fece organizzando l'economia su principi socialisti che scardinavano il sistema capitalista sfruttatore, facendo affidamento sulle risorse interne e rendendo la produzione una proprietà socialista. L'Unione Sovietica superò i paesi imperialisti anche nel campo della scienza e della tecnologia spaziale.

Cari compagni!

La grande Rivoluzione bolscevica ha avuto un ruolo importante anche in altre regioni e paesi. Ha ispirato i popoli delle colonie imperialiste, li ha sostenuti moralmente e finanziariamente a combattere per la loro indipendenza. Di conseguenza oltre 111 paesi dell'Asia, dell'Africa e dell'America Latina furono liberati dal dominio imperialista. Dopo la Rivoluzione francese, il proletariato europeo sognava la Rivoluzione socialista e uno stato sociale. La Rivoluzione bolscevica ha mostrato loro il percorso per trasformare i loro sogni in realtà e iniziarono a organizzarsi sotto la bandiera dei Partiti Comunisti.

Cari compagni!

L'Unione Sovietica ha fornito un prezioso aiuto tecnico e finanziario per lo sviluppo economico dei paesi che hanno rotto le catene del dominio coloniale diretto. Persino il Pakistan, che è un alleato della prima ora del blocco imperialista, ha goduto del sostegno dell'Unione Sovietica e dei paesi socialisti sotto forma di acciaierie, centrali elettriche e raffinerie. Si trattò di un generoso sostegno volto ad aiutare questi paesi contro lo sfruttamento e l'egemonia del blocco imperialista, esteso anche a tutti i paesi non allineati per i settori sociali, economici e tecnici. Nel mondo bipolare, l'equilibrio nel rapporto di forze era favorevole al proletariato e alle forze della giustizia sociale. Le crisi del canale di Suez e della Baia dei Porci lo hanno dimostrato chiaramente.

Cari compagni!

La grande Rivoluzione d'Ottobre e la formazione dell'URSS furono una vittoria unica e una svolta straordinaria per l'umanità, la disintegrazione dell'Unione Sovietica e il naufragio nel sistema capitalista una grande tragedia della storia umana. Ma questo non fu il fallimento del sistema, piuttosto un fallimento del Partito. Il Partito dimenticò la lezione del grande Lenin secondo cui la rivoluzione e la controrivoluzione vanno fianco a fianco nella società e nel partito. Se la controrivoluzione viene sottovalutata, inizierà a divorare la rivoluzione. Pertanto, la lotta ideologica non dovrebbe essere rinviata nella società e nel partito. Anche dopo l'ingresso nel sistema comunista dal socialismo questa lotta continuerà fino a quando il genere umano comunista non sarà sviluppato.

Cari compagni!

Dopo il successo della controrivoluzione in Unione Sovietica, i capitalisti hanno iniziato un assalto ideologico. Liberali e socialdemocratici, già contrari al sistema socialista e alla rivoluzione bolscevica e che svolgevano il ruolo di agenti capitalisti, aumentarono la loro campagna di propaganda. Gli elementi insoddisfatti dei partiti comunisti divennero traditori e trovarono rifugio nel sistema capitalista. Dichiararono che il socialismo era un'ideologia innaturale e impraticabile, fabbricando giustificazioni per il capitalismo e persuadendo le masse a seguire il sistema elettorale borghese per il cambiamento. Un assalto combinato di questi elementi ha causato l'erosione e il frazionismo nei partiti comunisti.

Ma l'esultanza della borghesia, a questo proposito, è stata di breve durata. Sebbene alcuni partiti stiano ancora lottando contro questo fenomeno, la maggior parte dei partiti fratelli ha rivisto la propria posizione e riorganizzato le proprie fila. Stanno elaborando metodologie e strategie in base alle proprie condizioni con maggiore chiarezza e forte convinzione nell'ideologia socialista. Nel frattempo gli imperialisti stanno cercando di dividere le società su basi religiose e razziali per bloccare la penetrazione delle idee progressiste tra le masse, specialmente tra quelle femminili. I partiti comunisti che hanno avuto successo nell'affrontare questo problema dovrebbero condividere la loro esperienza con i partiti comunisti fratelli.

Cari compagni!

In paesi come il Pakistan dove il terrorismo religioso è apertamente supportato da organi statali, i fanatici religiosi e reazionari sono autorizzati a operare liberamente. Qualsiasi persona può essere rapita sotto l'accusa di blasfemia, torturata e uccisa. Differenze personali, faide familiari e furti di terreni vengono coperti da queste accuse. Il governatore della più grande provincia della nazione e un Ministro di un dicastero per le minoranze sono stati uccisi alla luce del giorno. Un recente esempio è il linciaggio di uno studente universitario, Mashal Khan, da parte di una folla inferocita. Ci è voluta una fatica enorme per iscrivere il caso negli uffici di polizia. Avvocati e giudici sono riluttanti a gestire il caso. Il più delle volte rifiutano apertamente. Molte persone sono dietro le sbarre a vita.

Le minoranze religiose hanno la peggio. Le loro figlie minorenni e innocenti vengono rapite, violentate e costrette a cambiare religione. Le loro proprietà saccheggiate. In queste condizioni orribili molti migrano o cambiano a malincuore religione. I contadini sono così indebitati che devono lavorare per i proprietari terrieri senza alcun salario, come schiavi. Le loro donne, soggette a violenze sessuali.

I piccoli coltivatori e gli agricoltori costretti a vendere i prodotti sul mercato a un prezzo di solito inferiore al costo di produzione. La situazione degli operai dell'industria non è migliore. Il governo ha fissato a 170 dollari il salario minimo ma a causa del sistema contrattuale i lavoratori sono pagati tra i 40 e 70 dollari al mese. Non ricevono alcuna lettera di incarico, nessuna assicurazione sociale, nessuna registrazione presso le casse previdenziali. Viene loro negato il diritto di associazione e i sindacati non esistono. I veri sindacalisti devono lottare contro i sindacati corrotti, cioè i guardiani degli interessi dei padroni. È rilevante notare che questo viene fatto in presenza di rappresentanti dell'OIL nel paese.

Gli uomini hanno il diritto non dichiarato di picchiare le loro donne o ucciderle per l'accusa di adulterio. Se lo fanno, sono considerati degni di aver salvaguardato l'onore familiare piuttosto che essere additati come assassini. Nelle zone rurali i padroni aiutano queste persone che di solito sfuggono alla giustizia.

Cari compagni!

Queste sono le condizioni in cui abbiamo organizzato il nostro partito su basi ideologiche. Va notato che qualsiasi attività radicale comporta il rischio di rapimenti da parte delle agenzie statali. I corpi vengono rinvenuti mutilati o recuperati vivi in uno stato mentalmente danneggiato. Tuttavia crediamo che questi problemi possano essere risolti solo attraverso la continua lotta per la rivoluzione socialista. Crediamo anche che la democrazia borghese serva solo l'interesse della classe dominante. Le nostre principali preoccupazioni sono il terrorismo religioso, le atrocità feudali e statali. Stiamo anche cercando di includere le donne nella nostra lotta contro il capitalismo, che rappresentano oltre il 50% della nostra popolazione.

Cari compagni!

Eliminare le guerre civili e raggiungere la pace internazionale è impossibile senza eliminare il sistema capitalista internazionale e liberare il popolo dallo sfruttamento. Questo obiettivo è sicuramente legato alla rivoluzione socialista.

Lunga vita all'internazionalismo

Lunga vita alla rivoluzione socialista

*) Intervento del Segretario Generale di Imdad Qazi del Partito Comunista del Pakistan