Per il rafforzamento del Movimento comunista internazionale e la sua riorganizzazione rivoluzionaria

Partito Comunista di Grecia e Partito Comunista del Messico (KKE-PCM) | kke.gr
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare

03/09/2018

Durante i lavori del VI Congresso del PCM, i giorni 3, 4 e 5 di agosto a Città del Messico, si sono avuti degli incontri tra il KKE e il PCM per esaminare la situazione internazionale, della Grecia e del Messico, così come la situazione del movimento comunista internazionale. E' stato riconosciuto e accolto con successo l'alto livello delle relazioni bilaterali e la discussione su come migliorare l'azione congiunta. Da questo quadro è scaturito il seguente comunicato pubblicato il 1° settembre 2018.

1) Il Partito Comunista di Grecia e il Partito Comunista del Messico sono uniti da forti legami fraterni fondati sulla visione marxista-leninista del mondo e sui principi dell'internazionalismo proletario, nella convinzione comune che il socialismo-comunismo sia l'unica soluzione alla barbarie capitalista, oltre che una matura esigenza della nostra epoca.

Oggi esiste la possibilità che i lavoratori, i produttori della ricchezza, abbiano un lavoro senza l'incubo della disoccupazione, che lavorino meno ore godendo dei risultati della scienza e della tecnologia, per un livello di vita migliore, un'istruzione e dei servizi sanitari e sociali di alto livello esclusivamente pubblici e gratuiti, mentre il capitalismo condanna milioni di lavoratori allo sfruttamento, alla povertà, all'emigrazione, all'orrore della guerra, al dover essere rifugiati, all'insicurezza.

La contraddizione fondamentale del sistema, tra il carattere sociale della produzione e del lavoro da una parte e l'appropriazione capitalista del suo prodotto dall'altra, si sta intensificando. La decomposizione del sistema di sfruttamento è generalizzata. E' dimostrato nella pratica che il capitalismo ha superato i suoi limiti storici e che si pone la necessità del suo rovesciamento e della sua sostituzione con il socialismo-comunismo, un sistema sociale superiore, in cui la socializzazione dei mezzi di produzione fondamentali concentrati e la pianificazione centrale permetteranno la soddisfazione dei bisogni odierni dei lavoratori.

2) Il Partito Comunista di Grecia e il Partito Comunista del Messico impegnano il massimo sforzo nel rafforzamento della lotta di classe, della lotta della classe operaia, dei contadini poveri, dei lavoratori autonomi delle città, dei giovani, delle donne, per i loro diritti e necessità attuali.

Sono al fianco degli immigranti, di tutte le forze popolari oppresse, condannano il razzismo e la xenofobia, il "muro della vergogna" e le altre misure provocatorie assunte dal presidente Trump, dall'amministrazione statunitense, contro i messicani e gli altri immigranti che vivono negli USA.

I nostri partiti fronteggiano il capitale, condannano la politica antipopolare dei governi borghesi dei due paesi e le unioni imperialiste. Lottano in modo deciso contro l'anticomunismo, contro la repressione delle lotte popolari da parte dello Stato e del padronato, contro le persecuzioni verso coloro che lottano per la giusta causa della classe operaia e delle forze popolari.

3) Gli avvenimenti nei due continenti e a livello internazionale sono caratterizzati dall'intensificazione delle contraddizioni inter-imperialiste, dagli antagonismi tra USA, UE, Cina, Russia e altre potenze capitaliste per il controllo delle risorse energetiche e naturali, dei mercati, delle rotte per il trasporto. Le difficoltà dell'economia capitalista, il riassetto provocato dalle leggi dello sviluppo ineguale del capitalismo, stanno acuendo l'antagonismo dei monopoli, degli Stati borghesi e delle alleanze inter-statali internazionali, stanno promuovendo la ricomposizione delle alleanze imperialiste e stanno scatenando guerre commerciali. Sono la base per l'intensificazione degli interventi imperialisti, dei focolai e dei conflitti militari locali e regionali e creano il rischio di una guerra imperialista generalizzata.

4) La guerra è la continuazione della politica con altri mezzi, quelli militari. E' per questo che la classe operaia e gli strati popolari non devono mostrare alcuna tolleranza nei confronti dei governi borghesi, né in condizioni di pace imperialista, né in condizioni di guerra imperialista. I partiti comunisti devono preparare il movimento operaio, orientarlo affinché la lotta contro la politica borghese, contro la guerra imperialista, sia vincolata con la lotta per il rovesciamento definitivo della barbarie capitalista, per la conquista del potere operaio.

5) Il Partito Comunista di Grecia e il Partito Comunista del Messico lottano per la riorganizzazione del movimento operaio a livello nazionale, regionale e internazionale; per il rafforzamento del Movimento Comunista Internazionale; per l'unità e il coordinamento della lotta. Appoggiano la rivista teorica "Rivista Comunista Internazionale", i suoi obiettivi e la creazione di un polo marxista-leninista distinto. Cooperano negli Incontri Internazionali e in altri incontri di Partiti Comunisti e Operai e insieme con altri partiti comunisti continueranno lo sforzo per il rafforzamento dell'unità e della lotta del movimento comunista, per la sua riorganizzazione rivoluzionaria.

6) La riorganizzazione rivoluzionaria del Movimento Comunista Internazionale (MCI) è un compito di somma importanza per il rovesciamento della barbarie capitalista e la costruzione della società socialista-comunista. Richiede il rafforzamento decisivo dei partiti comunisti tra la classe operaia, nei luoghi di lavoro, nelle imprese e nei settori di importanza strategica, acquisendo così un ruolo protagonista nella lotta di classe.

Allo stesso tempo richiede che si inizi un dibattito sostanziale tra i partiti comunisti affinché si superino posizioni che sono state dominanti nel movimento comunista internazionale negli ultimi decenni riguardo le "fasi intermedie" tra il sistema sfruttatore e il socialismo, e la gestione del capitalismo a favore del popolo, per l'elaborazione di una strategia rivoluzionaria unica.

7) Il Partito Comunista di Grecia e il Partito Comunista del Messico rifiutano qualsiasi appoggio o tolleranza ai governi di gestione borghese. L'esperienza recente sia in Europa che in America Latina conferma il ruolo antipopolare della socialdemocrazia, vecchia e nuova, rivela che la politica dei cosiddetti governi "di sinistra e progressisti" è stata un veicolo di promozione della redditività dei monopoli, per la preparazione e l'attuazione di dure misure antipopolari, per la perpetuazione dello sfruttamento dell'uomo sull'uomo.

I due partiti lottano contro il cosiddetto socialismo "del XXI secolo" che non ha nulla a che vedere con i principi del socialismo; è una versione della gestione borghese, che ha fatto danno al movimento operaio e conduce al suo disarmo.

I nostri partiti si stanno confrontando in modo deciso con la socialdemocrazia e l'opportunismo, con i centri internazionali e regionali nei quali queste tendenze si coordinano e collaborano, come il Partito della Sinistra Europea e il Forum di San Paolo.

8) Il Partito Comunista di Grecia e il Partito Comunista del Messico compiono ogni sforzo affinché si apra un dibattito sostanziale perché il Movimento Comunista Internazionale superi le sue contraddizioni e i problemi che genera la strategia delle cosiddette "fasi di transizione", che sono vicoli ciechi. Il riavvicinamento delle grandi masse operaie e popolari immature non passa dalla creazione di una fase di transizione alternativa, ma attraverso una linea di lotta antimonopolista-anticapitalista conseguente per il potere operaio, per il socialismo-comunismo. Bisogna compiere un passo in avanti significativo in modo che la strategia del MCI corrisponda al carattere della nostra epoca, che è l'epoca della transizione dal capitalismo al socialismo; la lotta per il socialismo deve porre il suo sigillo sull'attività quotidiana dei comunisti, sulla loro azione d'avanguardia per l'organizzazione della lotta della classe operaia e per tutti i suoi problemi, affinché vengano superate le false e pericolose illusioni della cosiddetta via parlamentare al socialismo. La partecipazione ad istituzioni quali il parlamento borghese deve servire alla necessità di informazione e agitazione di massa del popolo.

9) Il Partito Comunista di Grecia e il Partito Comunista del Messico lottano contro l'UE e il NAFTA, che sono unioni del capitale ostili agli interessi popolari, così come tutte le unioni imperialiste che si fondano su rapporti capitalisti di produzione. Rifiutano l'associazione strategica tra l'UE e l'America Latina e gli accordi bilaterali di libero commercio. Lottano contro la NATO e la sua espansione, contro le basi militari straniere.

10) Il Partito Comunista di Grecia e il Partito Comunista del Messico difendono le tradizioni rivoluzionarie del movimento comunista, il grande contributo dell'URSS e degli altri paesi dell'edificazione socialista nel XX secolo. La controrivoluzione in URSS e negli altri paesi socialisti non muta il carattere dell'epoca, che resta quella della transizione dal capitalismo al socialismo.

I due partiti traggono insegnamenti dalla controrivoluzione, dalla restaurazione capitalista e delle sue conseguenze dolorose per i popoli, dall'erosione dei partiti comunisti al potere a causa dell'opportunismo, dal catastrofico regredire dei rapporti di produzione socialisti e dell'espansione delle relazioni mercantili, della violazione delle leggi scientifiche della rivoluzione e della costruzione socialista in nome delle cosiddette particolarità nazionali.

Il Partito Comunista di Grecia e il Partito Comunista del Messico difendono la Rivoluzione Cubana e i suoi successi, esprimono la loro solidarietà al popolo cubano contro il blocco economico degli USA e gli svariati interventi delle forze dell'imperialismo negli affari interni di Cuba. I due partiti esprimono la loro solidarietà con la lotta dei popoli di Venezuela e di Colombia, con i popoli dell'America Latina.

Continuiamo la nostra lotta fedeli alla giusta causa della classe operaia e alla sua missione storica.
Inviamo un caloroso e combattivo saluto alla classe operaia, alle forze popolari dei nostri paesi, di tutto il mondo.

PROLETARI DI TUTTI I PAESI, UNITEVI!