www.resistenze.org - pensiero resistente - movimento comunista internazionale - 27-04-20 - n. 747

Dichiarazione congiunta dei Partiti Comunisti e Operai in occasione del 150° anniversario della nascita di Vladimir Ilyich Lenin

Partiti firmatari | solidnet
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare

22/04/2020

Onoriamo il grande leader rivoluzionario Vladimir Ilyich Lenin, con l'impegno a proseguire il suo lavoro!

I Partiti Comunisti e Operai, che sottoscrivono insieme questa Dichiarazione congiunta, intendono anche in questo modo onorare un grande rivoluzionario e teorico del socialismo scientifico, Vladimir Ilyich Lenin nella ricorrenza del 22 aprile, 150° anniversario della sua nascita.

In particolare nelle condizioni attuali e mentre la pandemia di CoVID-19 si diffonde, dimostrando tragicamente le gravi carenze dei sistemi sanitari nei paesi capitalisti, nonché la natura antisociale e parassitaria del sistema capitalista, di fronte alla nuova crisi, il cui peso verrà nuovamente scaricato sulle spalle dei lavoratori, davanti la natura aggressiva del capitalismo e l'intensificazione dell'antagonismo imperialista con i nuovi pericoli per la pace e i popoli che ne conseguono, sentiamo un bisogno ancora maggiore di fare riferimento alla figura storica di Vladimir Ilyich Lenin. Un personaggio che ha dedicato la sua vita alla causa della classe operaia e degli altri strati popolari, alla lotta per l'abolizione dello sfruttamento e alla costruzione della società socialista.

Onoriamo Lenin come fondatore del moderno partito della classe operaia, il "partito di nuovo tipo", separato definitivamente dall'opportunismo e dal tradimento dei vecchi partiti socialdemocratici. Tale era il Partito bolscevico, in prima linea nella lotta di classe del proletariato e degli altri strati oppressi della Russia. Il partito di Lenin portò alla vittoria la classe operaia russa rovesciando le classi sfruttatrici e stabilendo la dittatura del proletariato, il governo operaio e contadino, al servizio degli interessi di molti, sfruttati e oppressi. Lenin definì e confermò il ruolo guida del Partito Comunista, non solo nello stabilire il potere dei lavoratori, ma anche nel costruire il socialismo.

Onoriamo Lenin come teorico che, tenendo conto delle particolari realtà date, sviluppò ulteriormente parti costitutive del marxismo in campi come la filosofia, l'economia politica e il comunismo scientifico. Avversario di qualsiasi distorsione opportunistica e revisionista della teoria e della pratica rivoluzionarie, oppositore del dogmatismo, del settarismo e del parlamentarismo, pur non negando la possibilità di intervento attraverso il parlamento.

Le sue opere, come Che cosa sono gli «amici del popolo» e come lottano contro i socialdemocratici, Lo sviluppo del capitalismo in Russia, Che fare, Due tattiche della socialdemocrazia nella rivoluzione democratica, Materialismo ed empiriocriticismo, Marxismo e revisionismo, Il fallimento della II Internazionale, I principi del socialismo e la guerra, Sulla parola d'ordine degli Stati Uniti d'Europa, L'imperialismo, fase suprema del capitalismo, Stato e Rivoluzione, Le tesi di aprile, L'estremismo: malattia infantile del comunismo, I compiti immediati del potere sovietico e La grande iniziativa sono pietre miliari nella diffusione e nello sviluppo del marxismo e della lotta rivoluzionaria. Il prezioso lavoro teorico di Lenin è ancora attuale ed è un faro per l'educazione e l'azione ideologico-politica di ogni nuova generazione di rivoluzionari.

Onoriamo Lenin come leader della Grande Rivoluzione Socialista di Ottobre, che circa un secolo fa ha scosso il mondo. La rivoluzione vittoriosa ha messo in luce il potere della lotta di classe, il potere degli sfruttati e degli oppressi: quando essi prendono in mano la sorte dei loro interessi e muovono la ruota della storia in direzione della liberazione sociale. La fiamma dell'Ottobre ha portato e accelerato l'istituzione di numerosi partiti comunisti operai e rivoluzionari. Lenin aveva un'intelligente capacità strategica e ha abilmente gestito le alleanze, abilità che ha dedicato alla causa della rivoluzione socialista.

Onoriamo Lenin come leader del primo stato socialista del mondo, che per la prima volta stabilì il potere dei lavoratori poggiando su nuove istituzioni rivoluzionarie, come i Soviet, ricercando il funzionamento economico della società su nuove basi, quelle del soddisfacimento dei bisogni contemporanei del popolo e dello sviluppo libero e multidimensionale di tutte le persone, non il profitto di pochi. L'URSS, il primo stato socialista al mondo, realizzato con il contributo particolare di V.I. Lenin, ha portato inedite conquiste economiche, sociali, politiche e culturali per la classe lavoratrice e i più ampi strati popolari con un effetto profondo sugli sviluppi progressisti storici in tutto il mondo. È stato un supporto per i popoli nella lotta per il socialismo e la pace.

Onoriamo Lenin come il grande internazionalista, il dirigente che alzò la bandiera dell'internazionalismo proletario contro l'atteggiamento infido della II Internazionale durante la Prima guerra mondiale imperialista, che si oppose al nazionalismo borghese e ad altre analisi borghesi come il cosmopolitismo del capitale e guidò l'istituzione della Terza Internazionale Comunista, con il suo grande contributo al lavoro internazionale e al movimento comunista,  oggi fonte fondamentale per trarre utili lezioni dall'esperienza accumulata attraverso la sua azione. Le posizioni di Lenin sul colonialismo portarono i comunisti a comprendere la questione delle colonie e li ispirarono a guidare le lotte anticoloniali, sia nei paesi coloniali che nelle colonie.

Onoriamo Lenin come instancabile e coerente oppositore della guerra imperialista, difensore della lotta popolare per la liberazione nazionale e sociale, per la giustizia sociale, la pace e il socialismo.

La controrivoluzione e la restaurazione capitalista non possono nascondere le conquiste del socialismo. Le catastrofi e le ingiustizie che stiamo vivendo, i problemi acuti e le sofferenze della classe operaia, degli strati medio-piccoli, dei contadini e delle popolazioni in generale causati dallo sfruttamento e dall'oppressione capitalisti, sottolineano la necessità e l'attualità del socialismo in tutto il mondo.

I Partiti Comunisti e Operai denunciano agli operai e ai giovani la reazionaria distorsione anticomunista della figura di Vladimir Ilyich Lenin scatenata in tutto il mondo dalle forze politiche che servono gli interessi del capitale in un silenzio assordante. Lottiamo per la continuazione del suo lavoro, ci impegniamo a proseguire a difendere e diffondere la sua eredità e chiediamo ai lavoratori e ai popoli di imparare da essa.

Partiti firmatari membri Solidnet
  1. Communist Party of Albania
  2. PADS, Algeria
  3. Communist Party of Argentina
  4. Communist Party of Armenia
  5. Communist Party of Australia
  6. Party of Labour of Austria
  7. Communist Party of Azerbaijan
  8. Democratic Progressive Tribune of Bahrain
  9. Communist Party of Bangladesh
  10. Communist Party of Belarus
  11. Communist Party of Belgium
  12. Brazilian Communist Party
  13. Communist Party of Brazil
  14. Communist Party of Britain
  15. New Communist Party of Britain
  16. Communist Party of Bulgaria
  17. Party of Bulgarian Communists
  18. Communist Party of Canada
  19. Communist Party of Chile
  20. Socialist Workers' Party of Croatia
  21. AKEL, Cyprus
  22. Communist Party of Bohemia-Moravia
  23. Communist Party of Denmark
  24. Communist Party in Denmark
  25. Force of the Revolution, Dominican Republic
  26. Communist Party Ecuador
  27. Egyptian Communist Party
  28. Communist Party of El Salvador
  29. Communist Party of Finland
  30. United Communist Party of Georgia
  31. German Communist Party
  32. Communist Party of Greece
  33. Hungarian Workers Party
  34. Communist Party of India
  35. Communist Party of India (Marxist)
  36. Communist Party of Kurdistan – Iraq
  37. Tudeh Party of Iran
  38. Workers' Party of Ireland
  39. Communist Party of Ireland
  40. Communist Party of Israel
  41. Communist Party, Italy
  42. Italian Communist Party
  43. Jordanian Communist Party
  44. Socialist Movement of Kazakhstan
  45. Workers' Party of Korea
  46. Party of the Communists of Kyrgyzstan
  47. Lebanese Communist Party
  48. Socialist Party of Latvia
  49. Socialist Party, Lithuania
  50. Communist Party of Luxembourg
  51. Communist Party of Malta
  52. Communist Party of Mexico
  53. Popular Socialist Party- National Political Association, Mexico
  54. Communist Party of Norway
  55. New Communist Party of the Netherlands
  56. Communist Party of Pakistan
  57. Palestinian Communist Party
  58. Palestinian People's Party
  59. Paraguayan Communist Party
  60. Peruan Communist Party
  61. Communist Party of Poland
  62. Portuguese Communist Party
  63. Philippine Communist Party (PKP-1930)
  64. Communist Party of Ukraine
  65. Union of Communists of Ukraine
  66. Communist Party of the Russian Federation
  67. Communist Workers' Party of Russia
  68. Communist Party of the Soviet Union
  69. Union of Communist Parties - CPSU
  70. New Communist Party of Yugoslavia
  71. Communists of Serbia
  72. Communist Party of Slovakia
  73. South African Communist Party
  74. Communist Party of Spain
  75. Communist Party of the Workers of Spain
  76. Communist Party of the Peoples of Spain
  77. Communists of Catalonia
  78. Communist Party of Sri Lanka
  79. Communist Party of Swaziland
  80. Communist Party of Sweden
  81. Sudanese Communist Party
  82. Syrian Communist Party
  83. Communist Party of Turkey
  84. Communist Party of Venezuela
Altri Partiti
  1. Union of Communists in Bulgaria
  2. Communist Revolutionary Party of France
  3. Pole of Communist Revival in France
  4. Shiso-Undo, Japan
  5. Communist Party of Puerto Rico
  6. JVP Sri Lanka
  7. Galizan People's Union
  8. Communist Party, Switzerland
  9. Party of Communists, USA


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