Iniziativa Comunista Europea nel Giorno della grande vittoria antifascista dei popoli

Iniziativa comunista europea (ICWPE) | cwpe.org
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare

07/05/2020

Oggi, esattamente 75 anni fa, per il potere della classe operaia!

75 anni fa, l'Armata Rossa innalzava la Bandiera Rossa nel cuore di Berlino, segnando la grande vittoria antifascista dei popoli e la sconfitta del nazismo dopo una dura e sanguinosa lotta diretta dall'Unione Sovietica e alla quale contribuirono in modo decisivo molti partigiani e movimenti antifascisti, sotto la guida dei PC di molti paesi che risposero alla chiamata, impegnati a schiacciare le forze reazionarie guidate da Italia e Germania.

Grazie all'enorme sacrificio di milioni di soldati sovietici, partigiani e combattenti antifascisti, aveva fine la dittatura più spietata del capitale in Europa. Il potere della classe operaia, il potere sovietico, dimostrò la sua superiorità a tutti i livelli. Con conquiste per i popoli che anche nel capitalismo odierno rimangono un sogno inafferrabile, come evidenzia oggi l'esperienza negativa della pandemia.

Oggi, nel 2020, i Partiti Comunisti e Operai che curano la nostra attività nei diversi paesi d'Europa, assistono al modo in cui i diversi governi borghesi profondono enormi sforzi per difendere il disgustoso sistema che servono e per distorcere la Storia scritta con il sangue dei popoli. Nello specifico, l'Unione Europea nega deliberatamente il ruolo delle forze sovietiche e i loro enormi sforzi per porre termine alla Seconda guerra mondiale. Il Parlamento europeo riflette la natura reazionaria e imperialista dell'UE elaborando inaccettabili dichiarazioni anticomuniste che insultano l'eroica memoria di coloro che hanno combattuto per sconfiggere il nazifascismo, promuovendo persino il bando dei Partiti Comunisti e il divieto dei loro simboli, sotto la vergognosa affermazione che il comunismo e il nazifascismo sono uguali.

Le istituzioni capitaliste da anni cercano di stabilire il 9 Maggio come la "Giornata dell'Europa", in contrasto con la memoria e la coscienza collettiva dei popoli. Ma anche quest'anno i comunisti di tutto il continente difendono la verità storica e rivendicano forte e chiaro la commemorazione del "Giorno della Vittoria Antifascista". Nella contraddizione irrisolvibile tra l'Unione europea imperialista dei monopoli e la classe operaia e i popoli dei paesi europei, è sempre più urgente rafforzare le posizioni di classe per rovesciare il capitalismo.

Oggi, come 75 anni fa, restano pienamente fermi i compiti dei comunisti a livello internazionale: l'organizzazione di tutta la classe operaia e delle forze popolari nella lotta per sconfiggere l'imperialismo, il rovesciamento del capitalismo e la costruzione di relazioni fraterne e cooperative tra i paesi al fine di prevenire la sofferenza degli orrori e dei crimini sconfitti 75 anni fa.

75 anni dopo: la lotta per il socialismo è più rilevante e necessaria che mai, per la liberazione sociale dallo sfruttamento capitalista e un futuro per il benessere dei popoli e dell'umanità.