www.resistenze.org - pensiero resistente - movimento comunista internazionale - 12-09-20 - n. 760

Risoluzione del CC del Partito Comunista del Messico verso il bicentenario di Engels

Partito Comunista del Messico (PCM) | solidnet.org
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare

09/09/20

Commemorare Friedrich Engels nel suo Bicentenario: Esempio di vita militante per rafforzare il movimento comunista e in prospettiva di una strategia rivoluzionaria unificata.

Quest'anno commemoriamo il bicentenario della nascita di Friedrich Engels, maestro del proletariato internazionale. La sua vita simboleggia una piena dedizione nel perseguimento del socialismo-comunismo. Fin dalla sua gioventù, affinò una serie di caratteristiche fondamentali: franchezza nel dibattito; interessi per la letteratura e il lavoro scientifico; rigorosità nell'elaborazione teorica e sviluppo geniale della polemica come arma a favore della rivoluzione sociale e la rottura con il sistema di sfruttamento e l'oppressione di classe.

Parliamo di più di mezzo secolo di dedizione personale, insieme a Marx, alla fondazione e allo sviluppo coerente e costante dei principi rivoluzionari. E di una dimostrazione ineluttabile di sacrificio individuale che si è temprato e modellato sia in relazione con i conflitti della società, con la profonda conoscenza della classe operaia e la critica delle forze che ai suoi tempi si disimpegnavano intorno ad essa; così pure con l'attento attaccamento agli avvertimenti delle nuove scienze naturali. Tutto ciò che nell'insieme annunciava il futuro materiale così come una considerazione trasformatrice del mondo.

Friedrich Engels simpatizzò fin dai suoi primi vent'anni con il proletariato. Ed era legato, in base alle sue condizioni e alle trasgressione delle stesse, alla sorte di esso. Non si protesse dalle disgrazie e dall'insicurezza che permea l'esistenza della classe operaia nel capitalismo, ma si appellò a tutte le espressioni d'azione per favorire la sua indipendenza politica.

Già in gioventù diede segnali chiari della sua presa di posizione. Il suo libro La situazione della classe operaia in Inghilterra (1845) - con una scarsa diffusione editoriale ai nostri giorni - denunciò il modo di produzione capitalista. Fu la base per arrivare alla ferma considerazione che la rovina fisica e spirituale del proletariato è risultato ineluttabile del capitalismo. E con la sua storica narrativa confutò la percezione di una classe operaia passiva a favore di una che evidenziava la sua forza in relazione alla sua lotta emancipatrice. La situazione della classe operaia in Inghilterra rappresenta una pietra miliare nella lotta contro la schiavitù salariata. Oggi ci esorta a superare l'inerzia al fine che i comunisti organizzati diamo risposte all'altezza.

Friedrich Engels ha contribuito a chiarire gli ambiti più svariati della vita sociale: gli elementi fondamentali dell'economia politica; la relazione tra base e sovrastruttura; la portata degli aspetti sovrastrutturali; la definizione di ideologia; il lavoro di approfondimento della concezione materialistica e dialettica; e la base primaria dell'interpretazione marxista dello Stato; tra le altre.In tutte queste linee è evidente la necessità di preservare l'essenza viva delle conclusioni del socialismo scientifico e di integrarle con il riflesso del corso della vita naturale e sociale.

Le difficoltà politiche, ideologiche e programmatiche alla base del movimento comunista oggi troveranno sempre elementi di interesse e di ancoraggio rivoluzionario nelle elaborazioni teoriche di Engels. Nelle varie prefazioni scritte per il Manifesto del Partito Comunista, intervenne in maniera notevole durante gli ultimi anni di vita. In esse affermò, tra le altre conclusioni, che per il trionfo decisivo del programma implicito nel Manifesto bisogna appellarsi fondamentalmente allo sviluppo intellettuale della classe operaia, che era risultato dell'azione, discussione e organizzazione comune (Prefazione del 1892).

In altre parole, in esso non c'è nessuna fissazione dogmatica sull'unità interclassista al di fuori dei principi rivoluzionari; nessuna argomentazione a favore dell'obbligatorietà dello sviluppo capitalistico così come la ferma conclusione che nessuna personalità storica della borghesia e al servizio della causa "del bene" sia sufficente a formulare decisioni che contribuiscano all'emancipazione del proletariato.

La via di Engels è quella dell'indipendenza politica del proletariato; della concezione del proletariato come l'unica classe che può centralizzare le aspirazioni radicali per un futuro che mai può convertirsi in moneta di scambio; e quella delle alleanze intorno all'emancipazione, con strati e settori sfruttati nella società borghese, non della conciliazione con il regno della proprietà privata.

In Engels dobbiamo evidenziare la relazione tra scienza e rivoluzione. C'è un notevole corpus del suo lavoro teorico che sottolinea l'indispensabile legame tra il lavoro rivoluzionario e la conoscenza scientifica dello sviluppo della natura, della società e del pensiero.  In diverse occasioni ha affermato che il metodo dialettico-materialista si muove in stretta comunione con i progressi scientifici e che questi implicano sia il suo costante adattamento sia la conferma dei suoi principali approcci.

Questo pilastro del marxismo rivoluzionario, del nostro marxismo-leninismo, deve esser un campo di lavoro immediato per i Partiti Comunisti e Operai. Che insieme prepari i quadri militanti per affrontare i compiti che appaiono più urgenti e che arricchiscano la nostra scienza. Che attivi il nostro apprendimento, discernimento e critica della vasta conoscenza scientifica e che la ponga al servizio dello sviluppo intellettuale e politico-rivoluzionario della classe operaia. Che possa dare il suo giusto contributo alla lotta contro l'atteggiamento borghese nel campo della scienza e delle sue stesse definizioni, e si aggiunga ai lavori sostenuti a questo riguardo per sviluppare la nostra lotta per un mondo per la classe operaia.

Un altro punto importante, derivato dall'analisi che si può trarre dal bicentenario di Friedrich Engels, è rafforzare il nostro impegno teorico collettivo del Partito Comunista come prefigurazione della società del futuro. È pertinente che ci guidi sempre, nella maniera più profonda e accurata, il metodo materialista dialettico nelle valutazioni e interpretazioni dei diversi campi della lotta di classe.

Già Engels sosteneva che la borghesia alimenta la tradizione idealista e metafisica, con tutta la sua molteplicità di involucri e travestimenti, e fa in modo che di generazione in generazione si conservi il suo predominio e si costituisca la sua egemonia di pensiero nella società. E che dire di tutte le espressioni dell'eclettismo nel campo della politica, della teoria, ecc. Da decenni in alcune componenti del movimento comunista coesistono analisi ispirate all'idealismo filosofico; dal predominio dell'esercizio immaginario e dell'intuizione alla promulgazione di verità assolute; dall'analisi metafisica, ristretta a fattori isolati o alla predominanza degli aspetti secondari, considerati in modo fisso e immobile. Ossia, nell'allontanamento dello studio concreto dei fatti, delle loro concatenazioni interne, della prospettiva di classe e dell'influenza degli elementi sovrastrutturali sotto il predominio del modo di produzione e il conflitto che soggiace in esso tra relazioni di proprietà e forze produttive. In queste circostanze avverse nel campo della teoria, la borghesia e i suoi interessi assumono corpo e dimensione: la collaborazione di classe, l'anticomunismo, l'accettazione formale dei principi in armonia con la flagrante violazione degli stessi, i vari tentativi di "rinnovamento" del marxismo rivoluzionario, l'inganno ideologico contro la classe operaia, ecc.

L'opera di Engels nel primo comunismo del XIX secolo fu sempre determinata dai problemi scottanti della lotta di classe del proletariato: le indagini preliminari nel terreno dell'economia politica; il discernimento delle condizioni concrete della classe operaia; l'elaborazione pressante di un programma rivoluzionario; le battaglie ideologiche contro le influenze di altre classi. Si può leggere in diversi passaggi delle sue opere come Engels faccia riferimento a questo nello scrivere che questo o quel progetto è stato realizzato a partire da sollecitudini, incarichi, convinzioni o urgenze motivate dagli sforzi organizzativi della lotta rivoluzionaria. E non si dica che i suoi propri progetti a volte furono rimandati da imponderabilità del movimento comunista, come l'edizione dei volumi II e III del Capitale; la solidarietà con i socialisti d'Europa e i momenti chiave della lotta di classe, come la Comune di Parigi, l'esercizio "scientifico" della borghesia (Duhring, ecc.) tra gli altri, che richiesero la soddisfazione di manifesti, posizioni, articoli, libri e le più svariate azioni rivoluzionarie. A tutto questo ha pienamente adempiuto.

Alcune di queste soddisfazioni, come lo stesso Anti-Duhring (1877), sono andate oltre l'immediatezza del suo tempo e si sono trasformate nei decenni in un trionfo teorico del marxismo; che ha spianato e alimentato il cammino del movimento operaio e dell'organizzazione di partito con gli obiettivi della rottura sociale. In buona misura l'opera teorica di Engels, come tutore del movimento comunista alla fine del XIX secolo, come quella di Lenin e del Partito Bolscevico nel XX secolo, è stata una premessa ideologica e culturale degli ampi sviluppi del movimento comunista. Replicare questa rotta è oggi parte dei nostri compiti, posti all'ordine del giorno dalla lotta di classe e dalla necessità che la valutazione dell'opera di Engels nel suo bicentenario nutra la strategia rivoluzionaria nella nostra epoca di rivoluzione sociale. Ossia, il Partito Comunista del Messico incentiva la sua lotta contro l'egemonia della borghesia nel campo del pensiero, getta le basi delle sue vittorie ideologiche come compagno imprescindibile del suo lavoro per il socialismo-comunismo.

In Engels, come in Marx, il lavoro editoriale è stato sempre di prim'ordine. Questo campo particolare, lo scambio collettivo che promuove e l'ampiezza patrimoniale che genera, ha donato al movimento operaio e comunista un'appendice copiosa di considerazioni sia di Marx che di Engels, a volte in formato di lettere, che arricchiscono il marxismo-leninismo e che rappresentano oggi un campo imprescindibile per lo studio e l'analisi di partito.

Le opere e gli studi di F. Engels sono vastissimi. Il Partito deve prendere provvedimenti per prenderne possesso e farne un patrimonio inestimabile per il lavoro dei comunisti. È di grande importanza che l'enorme patrimonio fondativo del marxismo rivoluzionario, per quanto riguarda Engels, contribuisca allo sviluppo dei quadri di ogni Partito Comunista e Operaio; ai compiti del partito, alla lotta ideologica, ecc., in modo che in nessuna circostanza specifica o individuale sia motivo che ostacola il lavoro multiforme del Partito e delle sue istituzioni. E la formazione delle istanze del Partito, con il loro completamento nelle varie sfaccettature in cui può svolgersi, deve sempre esser preceduta da una sufficiente provvista delle fonti originarie della nostra scienza rivoluzionaria.

Per queste ragioni, il VI Plenum del CC del Partito Comunista del Messico, risolve:

Il Partito Comunista del Messico considera l'esempio e l'opera di Friedrich Engels fondamentale per la costituzione della scienza della rivoluzione sociale, il marxismo-leninismo, per gli sforzi contemporanei di rottura con il capitalismo e il conseguente sviluppo del partito comunista e operaio per gli scopi che, per un secolo e mezzo, hanno portato il proletariato a costituirsi in classe, in classe per sé, e a perseguire il rovesciamento rivoluzionario, il potere operaio e il socialismo-comunismo.

In questo modo si concludono una serie di attività che celebreranno il Bicentenario del fondatore del socialismo scientifico in tre aree specifiche: quello della pubblicazione editoriale e la divulgazione delle fonti originali del marxismo rivoluzionario; quello del dibattito e dell'elaborazione teorica che si può mettere in atto attualmente a proposito dell'opera di Engels e i suoi assi fondamentali; e le posizioni del partito che evidenzino gli scenari per l'attualità e gli anni a seguire.

1 - Per il lavoro editoriale e la divulgazione delle fonti originali del marxismo.

Pubblicazione attraverso l'Edizione Rivoluzione dei seguenti lavori di F. Engels:
*La situazione della classe operaia in Inghilterra, 1845
*La questione delle abitazioni, 1876
*Anti-Dühring, 1877
*La dialettica della natura (1873-1883)
*Opere scelte di Marx e Engels, in tre volumi

2- Organizzazione di un Seminario teorico-ideologico dedicato a F. Engels

Nel quadro del 26° anniversario del Partito Comunista del Messico

3- Dibattito e elaborazione teorica intorno agli assi fondamentali dell'opera di F. Engels

Pubblicazione delle Tesi del CC del Partito Comunista del Messico a riguardo del Bicentenario della nascita di F. Engels.

Numero speciale di El Machete, Rivista di teoria, politica e cultura del Partito Comunista del Messico, dedicato al Bicentenario di Engels.

Partecipazione alle iniziative del movimento comunista internazionale in relazione al bicentenario di Engels

Proletari di tutti i paesi, unitevi!
Risoluzione del VI Plenum del CC del PCM


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