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IMCWP 2021: Contributo del Partito Comunista di Cuba

Partito Comunista di Cuba (PCC) | solidnet.org
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare

10-11/12/2021

Incontro Internazionale dei Partiti Comunisti e Operai 2021 in teleconferenza straordinaria

sul tema: "Gli sviluppi economici, politici e militari internazionali. L'esperienza di lotta dei Partiti Comunisti e Operai e dei popoli. Solidarietà con Cuba, con il popolo palestinese e con tutti i popoli che lottano contro le sanzioni, le macchinazioni e l'aggressione imperialista".

* * *

Cari compagni partecipanti a questa teleconferenza dell'Incontro Internazionale dei Partiti Comunisti e Operai,

Ringraziamo il Partito Comunista di Grecia e il Partito Comunista di Turchia per aver organizzato questo Incontro e per il sostegno prestato per la partecipazione del Partito Comunista di Cuba, la cui presenza diretta è resa impossibile dalle restrizioni imposte dall'ingiusto blocco attuato dagli Stati Uniti, che impedisce l'utilizzo di piattaforme nordamericane nel territorio cubano.

Dobbiamo fronteggiare un'escalation aggressiva da parte degli Stati Uniti e dei loro alleati, che ha lo scopo di imporre la loro egemonia a livello internazionale con l'aumento delle spese militari, crescenti minacce alla pace e la riesumazione della Guerra Fredda.

La politica delle sanzioni, delle ingerenze e dei due pesi e due misure si impone senza alcuno scrupolo. La sfacciata manipolazione dei fatti e l'impiego delle cosiddette tecnologie ibride e delle guerre di quarta generazione per la destabilizzazione dei Paesi e l'imposizione di politiche miranti ai cambiamenti di regime sono divenuti prassi comune nelle relazioni internazionali odierne.

Queste azioni che attentano alla sovranità e all'indipendenza e violano il diritto internazionale e la Carta delle Nazioni Unite devono cessare.

I nostri popoli hanno il diritto di vivere in pace e in sicurezza, di essere lasciati liberi di progredire lungo la via dello sviluppo, del benessere e della giustizia sociale.

Cari compagni,

Per Cuba la sfida è ancor più grande. Nessun'altra nazione in via di sviluppo deve fronteggiare un blocco economico, commerciale e finanziario in vigore da oltre sessant'anni, inasprito dalle 243 misure adottate dall'amministrazione Trump e lasciate intatte dal presidente Joe Biden.

I costi complessivi del blocco per l'economia, tenuto conto della svalutazione del dollaro, superano il miliardo e 327 milioni di dollari. Solo tra l'aprile 2019 e il dicembre 2020 le perdite hanno superato i 9 milioni di dollari. In termini umani i costi sono incalcolabili. E il blocco è doppiamente crudele in un periodo di pandemia.

Le conseguenze della combinazione tra l'inasprimento del blocco e l'impatto della pandemia hanno fatto perdere al Paese nel corso di questo periodo oltre tre miliardi di dollari di entrate.

Contemporaneamente dobbiamo fronteggiare una guerra non convenzionale, finanziata e diretta dal governo degli Stati Uniti. Attraverso la promozione di campagne mediatiche e sovversive, gli USA tentano di seminare l'odio e il conflitto, di screditare le conquiste della Rivoluzione, di suscitare il malcontento nel nostro popolo, di provocare disordini e instabilità interna, con lo scopo deliberato di rovesciare il sistema politico cubano, frutto di oltre 150 anni di lotta per la conquista e la difesa della nostra indipendenza e sovranità nazionale.

Dinanzi a queste aggressioni, il nostro popolo ha risposto con dignità e fermezza, dimostrandosi all'altezza dei grandi valori e principi che difendiamo. Come ha dichiarato il primo segretario del Comitato Centrale del Partito, il compagno Miguel Díaz-Canel Bermúdez: «La sfida ci impone di essere eccezionali nella nostra capacità di resistere e di creare».

Di fronte a ogni problema e a ogni minaccia, la Rivoluzione cubana elabora risposte efficaci e mirate.

Il vittorioso contenimento della pandemia, attuato mediante vaccini e protocolli medici da noi stessi elaborati, ha rappresentato un'altra vittoria della Rivoluzione, grazie alla quale oggi l'82% della popolazione cubana ha già ultimato il programma di vaccinazione. Entro la fine di quest'anno tutti i cubani saranno immunizzati. Questo risultato è il frutto dello straordinario lavoro della comunità scientifica, di un sistema sanitario che pone al centro la popolazione e di un settore biotecnologico e farmaceutico di eccellenza riconosciuta, eredità dell'invitto Comandante in Capo Fidel Castro Ruz.

Questi risultati ci hanno permesso di procedere verso una nuova normalità, riprendendo i corsi scolastici con i nostri bambini immunizzati; di riaprire le frontiere; di riattivare progressivamente le attività economiche e di stimolare la produzione alimentare e una maggiore interazione tra tutti i settori economici, che ci porrà in condizioni migliori per raccogliere le sfide di oggi e di domani.

Attuiamo tutti questi compiti senza allontanarci dai nostri principi di solidarietà internazionalista. I medici cubani, organizzati in 57 brigate, hanno combattuto il Covid-19 in 40 Paesi e territori. Cuba rinnova la sua disponibilità a continuare a cooperare per fare fronte alle complesse situazioni epidemiologiche.

Soltanto la cooperazione e la solidarietà internazionali salveranno l'umanità da questa crisi senza precedenti nella storia.

Cari compagni,

Il Partito Comunista di Cuba ha tenuto il suo VIII Congresso lo scorso aprile, elaborando un insieme di «Idee, Concetti e Direttrici» che guideranno l'azione della nostra generazione.

Il Congresso ha ratificato che una delle priorità è la difesa della Rivoluzione, dell'indipendenza, della sovranità, dell'unità nazionale e del socialismo; inoltre continueremo a denunciare energicamente la politica ostile del governo USA contro il popolo cubano, e in particolare il blocco economico, commerciale e finanziario, che rappresenta il principale ostacolo allo sviluppo del nostro Paese.

Ringraziamo i partiti amici, le organizzazioni politiche e il movimento di solidarietà per il sostegno e l'appoggio forniti alla Rivoluzione cubana contro le aggressioni imperialiste. In particolare, il nostro ringraziamento va ai partiti che partecipano all'Incontro Internazionale dei Partiti Comunisti e Operai, per le loro incessanti dimostrazioni di solidarietà al nostro eroico popolo.

Per il Partito Comunista di Cuba è fondamentale continuare a rafforzare l'amicizia, la solidarietà, la cooperazione e la fiducia politica tra i nostri partiti.

L'Incontro Internazionale dei Partiti Comunisti e Operai dovrà consolidarsi come ambito di condivisione, costruzione dell'unità, solidarietà con le giuste cause di lotta dei popoli e cooperazione tra i nostri partiti, che condividono un orizzonte comune: il superamento del capitalismo per una società giusta ed eguale, che è possibile soltanto nel socialismo.

Per il Partito Comunista di Cuba è prioritario procedere nel rafforzamento del Forum di São Paulo, come ambito di condivisione, consenso e unità di azione delle forze progressiste e di sinistra in America Latina e nei Caraibi, di lotta anti-imperialista, contro l'offensiva restauratrice neoliberale e la difesa della Pace tra i nostri Paesi e popoli.

Compagni,

Vi confermiamo che Cuba continuerà a procedere con passo deciso alla costruzione di una nazione sovrana, indipendente, socialista, prospera e sostenibile.

Nessun blocco e nessuna pressione imperialista potrà modificare la nostra ferma determinazione:

¡Patria o Muerte, Socialismo o Muerte, Venceremos!
Hasta la victoria, Siempre


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