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- pensiero resistente - movimento comunista internazionale - 08-03-22 - n. 820
Dichiarazione della Segreteria dell'Iniziativa Comunista Europea - 8 marzo 2022 - Giornata internazionale delle donne lavoratrici
Iniziativa Comunista Europea (ICWPE) | initiative-cwpe.org
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare
08/03/2022
Dipartimento Internazionale
La Giornata Internazionale della Donna Lavoratrice si commemora l'8 marzo, il giorno di tutte quelle donne che lottano giorno dopo giorno contro il potere capitalista e la guerra imperialista, contro gli abusi e l'oppressione che questo sistema applica sulle donne lavoratrici.
L'8 marzo è un giorno di rivendicazioni e di lotta per le donne lavoratrici nonostante lo sforzo organizzato di diversi partiti e organizzazioni, comprese quelle padronali, per mettere da parte ogni concezione di classe di questo giorno e usarlo come strumento per i propri scopi.
Questo sistema è in una crisi enorme, catalizzata dalla pandemia Covid-19, e i diritti dei lavoratori sono fortemente attaccati da coloro che hanno il potere e legiferano a favore dei loro interessi di classe. Le donne lavoratrici sono quelle che stanno soffrendo in maniera più forte i risultati dei loro attacchi.
Le donne lavoratrici sono quelle che subiscono di più i lavori a breve termine e instabili. Le donne lavoratrici sono quelle che sopportano salari più bassi dei loro colleghi maschi. Le donne lavoratrici sono quelle che vengono licenziate perché sono incinte. I diritti riproduttivi e sessuali delle donne lavoratrici vengono attaccati in tutto il mondo, affrontando violenze, abusi e omicidi di donne. Le donne lavoratrici sono quelle che portano principalmente sulle loro spalle il compito di prendersi cura degli altri. Le donne lavoratrici, sono quelle che raccolgono le pensioni più basse - se ci riescono - quando hanno finito la loro vita lavorativa.
Nessun paese capitalista è stato, è e sarà in grado di soddisfare i bisogni delle donne lavoratrici. Per loro, i capitalisti, quelli che tengono i fili al vertice della piramide dello sfruttamento, le donne non sono altro che numeri che permettono loro di fare il più alto profitto possibile, anche se per farlo devono rischiare la loro salute e persino la loro stessa vita.
La maggior parte dei governi dei paesi capitalisti dicono di essere a favore dell'uguaglianza di genere, ma non spiegano di che tipo di uguaglianza stanno parlando. Parlano di pari opportunità per poter continuare ad abusare e dissanguare la classe operaia, gli altri strati popolari e i giovani, indipendentemente dal sesso o dall'orientamento sessuale. Parlano di uguaglianza di genere per poter continuare, con la premessa della "diversità", a portarci a guerre imperialiste senza fine dove il popolo lavoratore viene ucciso senza tante cerimonie per i profitti dei monopoli.
In questo contesto, chiediamo alle donne lavoratrici di organizzarsi e lottare contro questo sistema per avanzare verso la vera emancipazione delle donne lavoratrici.
La storia ha dimostrato, più e più volte, che solo con la nostra forza, organizzata e unita, possiamo conquistare tutto ciò che ci appartiene. Lottiamo per il nostro futuro, per portare un nuovo mondo socialista dove le donne lavoratrici, una volta per tutte, insieme a tutta la classe lavoratrice, possano vincere e raggiungere la nostra liberazione.
La fine del loro dominio dipende da noi!
Viva la giornata internazionale delle donne lavoratrici!
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