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IMCWP 2021: Contributo del Partito Comunista dell'India (Marxista)

Contributo del Partito Comunista dell'India (Marxista) (CPI(m)) | solidnet.org
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare

10-11/12/2021

Incontro Internazionale dei Partiti Comunisti e Operai 2021 in teleconferenza straordinaria

sul tema: "Gli sviluppi economici, politici e militari internazionali. L'esperienza di lotta dei Partiti Comunisti e Operai e dei popoli. Solidarietà con Cuba, con il popolo palestinese e con tutti i popoli che lottano contro le sanzioni, le macchinazioni e l'aggressione imperialista".

* * *

Cari compagni,

A nome del Partito Comunista dell'India (Marxista) rivolgiamo i nostri saluti rivoluzionari a tutti i partecipanti a questa teleconferenza straordinaria dell'Incontro Internazionale dei Partiti Comunisti e Operai. Ringraziamo il Partito Comunista di Grecia e il Partito Comunista di Turchia per aver preso l'iniziativa di valutare le nostre possibilità di interazione nel contesto attuale segnato dalla pandemia, e per aver reso possibile tale interazione mediante l'uso di tecnologie digitali.

Per la prima volta nella storia del capitalismo moderno, il mondo deve fronteggiare la duplice minaccia della crisi economica globale e della crisi sanitaria provocata dalla pandemia da Covid-19. La pandemia da Covid ha messo pienamente in luce i limiti del sistema di sfruttamento capitalista. Tali limiti hanno smascherato una volta di più la crisi insita nel capitalismo e il fallimento dell'ideologia neoliberale.

Le classi dominanti del mondo stanno tentando di sfruttare la pandemia come occasione per uscire dalla crisi economica. I lockdown causati dalla pandemia hanno determinato un aumento dei licenziamenti e della disoccupazione. Sono aumentate le diseguaglianze tra i Paesi e all'interno dei Paesi stessi. Miseria, fame e disperazione sono in aumento.

Perfino in questo periodo, in vari Paesi hanno avuto luogo proteste guidate dalla classe operaia. Queste lotte hanno rivendicato migliori condizioni di lavoro, tutela sociale e sanità, e denunciato le misure di austerità, il congelamento di salari e assunzioni e gli attacchi ai diritti democratici. Siamo solidali con tutte le lotte della classe operaia, in particolare in Paesi quali Grecia, Portogallo, Brasile eccetera.

Nel nostro Paese abbiamo assistito alla storica protesta protrattasi per un anno intero degli agricoltori contro le leggi che miravano ad assoggettare l'agricoltura alle corporation. Per un intero anno, migliaia di contadini hanno affrontato condizioni atmosferiche proibitive compiendo sit-in nella periferia di Delhi, la capitale indiana. Hanno resistito alla repressione e alle aggressioni della polizia. Il partito al potere e i suoi scherani all'interno dei media asserviti alle corporation hanno diffuso calunnie su di loro, chiamandoli terroristi, separatisti e nemici della nazione. Malgrado tutti questi attacchi, gli agricoltori sono riusciti a costringere il governo a ritirare queste leggi. Questa lotta è stata convintamente appoggiata dalla classe operaia, e i contadini hanno risposto appoggiando e inserendo tra le loro richieste le rivendicazioni della classe operaia. Abbiamo assistito all'unione tra due classi rivoluzionarie, che hanno fronteggiato la potenza dello Stato. Si tratta di uno sviluppo estremamente importante e positivo.

Allo scopo di reprimere il crescente malcontento all'interno delle classi sfruttate, i governi stanno limitando tutti i diritti e le libertà democratiche esistenti nelle nostre società. I diritti di organizzazione, dissenso e protesta sono oggetto di duri attacchi. Molti Paesi stanno ricorrendo apertamente a misure autoritarie. Le classi dominanti utilizzano il potere statale per favorire forze divisive e settarie. Gruppi neofascisti, forze di estrema destra, fondamentalisti religiosi e settari vengono promossi allo scopo di spezzare l'unità popolare. La crescita dei partiti e delle ideologie di estrema destra è una sfida che tutti dobbiamo affrontare. Dobbiamo rispondere a questa sfida e agire per difendere e rafforzare l'unità delle classi sfruttate. Nel nostro Paese, il PCI(M) opera attivamente per contrastare il consolidamento delle forze divisive. L'esperienza ci ha insegnato che soltanto facendo nostre le questioni di classe possiamo fronteggiare, contrastare e sconfiggere le ideologie divisive.

Un'altra sfida che dobbiamo affrontare è rappresentata dalle nuove e sempre più articolate alleanze militari. Nella nostra regione, Asia e Pacifico, abbiamo la nuova alleanza militare imperialista tra USA, Gran Bretagna e Australia - l'AUKUS. Un altro raggruppamento analogo, in attesa di essere formalizzato, è il QUAD, che riunisce USA, Giappone, Australia e India. Nell'Asia Centrale vi è un altro QUAD formato da USA, Uzbekistan, Pakistan e Afghanistan. Tutte queste alleanze militari vengono costituite allo scopo di mantenere l'egemonia imperialista sulle risorse naturali e sui mercati. Sono inoltre intese a contenere e a isolare una Cina e una Russia sempre più assertive.

L'espansione della NATO, i tentativi di dare vita a una forza di difesa dell'Unione Europea e l'aumento delle spese per la difesa non suscitano buone speranze per la pace mondiale. Gli Stati Uniti, pur essendosi ritirati dall'Afghanistan, rivendicano il diritto di attuare attacchi aerei presentati come operazioni anti-terrorismo. Gli Stati Uniti mantengono la loro presenza militare in Iraq e continuano a ingerirsi negli affari della Siria e della Libia.

Israele, con il sostegno degli Stati Uniti, aggredisce lo Stato di Palestina. Non potrà esservi pace se l'occupazione israeliana non avrà fine e se ai palestinesi non verrà garantita la loro patria e il diritto al ritorno. Rinnoviamo la nostra richiesta di istituzione dello Stato Palestinese nei confini del 1967, con Gerusalemme Est come capitale. Esprimiamo la nostra solidarietà ai combattenti palestinesi.

Sfruttando la pandemia, gli USA hanno tentato di destabilizzare Cuba socialista. Gli imperialisti americani hanno inasprito il blocco economico e ancora una volta hanno inserito Cuba tra i Paesi che promuovono il terrorismo. Hanno utilizzato tutte le piattaforme dei social media e di Internet per aizzare il popolo di Cuba a ribellarsi contro lo Stato socialista cubano e il Partito Comunista. I loro tentativi sono falliti grazie al sostegno popolare al sistema socialista e al Partito Comunista di Cuba. Come comunisti, abbiamo il dovere di essere solidali con Cuba e di opporci alle manovre imperialiste contro Cuba. Ci opponiamo alle sanzioni USA contro la Repubblica Democratica Popolare di Corea, l'Iran, il Venezuela e altri Paesi.

Compagni,

oltre a essere solidali tra noi, riteniamo che ciascuno di noi abbia il dovere di condurre la lotta contro l'imperialismo all'interno del proprio Paese. È il momento di smascherare il fallimento del sistema capitalista e di progettare un'alternativa socialista. Il modo in cui i Paesi socialisti hanno fronteggiato la pandemia ha accresciuto il loro prestigio. Cuba, che ha dovuto fare fronte a una difficile situazione, si è distinta per il suo internazionalismo inviando all'estero le sue brigate mediche. La Cina ha recentemente contribuito inviando un miliardo di dosi dei suoi vaccini in Africa, oltre alle enormi quantità di attrezzature mediche che ha messo a disposizione.

Nel Kerala, uno Stato del nostro Paese, il governo del Fronte Democratico di Sinistra guidato dal PCI(M) si è differenziato dal resto del Paese nell'affrontare la pandemia. Malgrado tutte le limitazioni create dalla necessità di operare all'interno del sistema capitalista, le nostre azioni ci hanno fruttato il sostegno del popolo, grazie al quale siamo stati rieletti per la seconda volta consecutiva - un record storico in questo Stato. Questo risultato dimostra una volta di più che le classi dominanti non riusciranno mai a sconfiggere il comunismo se il Partito si attiene al marxismo-leninismo sia nella teoria sia nella pratica.

Il PCI(M) ritiene che la fase attuale potrebbe rivelarsi una delle più difficili, ma anche delle più promettenti. Come partiti comunisti e operai dobbiamo essere all'altezza della sfida, unire il popolo contro l'attuale ordine mondiale sfruttatore e combattere per un'alternativa socialista. Confidiamo che soltanto attraverso incessanti battaglie di classe guidate da un partiti comunista sia possibile mettere fine al sistema capitalista e alle sue crisi e aprire la strada al socialismo. In questa impresa, tutti noi dobbiamo rimanere e avanzare uniti.

Grazie


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