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IMCWP 2021: Contributo del Partito Comunista del Bangladesh

Contributo del Partito Comunista del Bangladesh (CPB) | solidnet.org
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare

10-11/12/2021

Incontro Internazionale dei Partiti Comunisti e Operai 2021 in teleconferenza straordinaria

sul tema: "Gli sviluppi economici, politici e militari internazionali. L'esperienza di lotta dei Partiti Comunisti e Operai e dei popoli. Solidarietà con Cuba, con il popolo palestinese e con tutti i popoli che lottano contro le sanzioni, le macchinazioni e l'aggressione imperialista".

* * *

Cari compagni,

A nome del Partito Comunista del Bangladesh rivolgiamo i nostri saluti rivoluzionari a tutti i compagni che partecipano a questa edizione virtuale dell'Incontro Internazionale dei Partiti Comunisti e Operai. Desideriamo inoltre ringraziare gli organizzatori di questo incontro. Questo incontro straordinario ha luogo nel momento in cui il Bangladesh e l'Asia Meridionale affrontano un attacco senza precedenti da parte dell'imperialismo USA, le cui grandi ambizioni militari coinvolgono i suoi alleati regionali - India, Australia e Pakistan. A ciò si aggiunge il raccapricciante ritorno dei terroristi talebani in Afghanistan, che minaccia di diffondere l'estremismo religioso nei Paesi confinanti.

In Bangladesh stiamo attraversando una situazione politica assai critica. Da un lato le forze fasciste dei fondamentalisti islamici hanno intensificato i loro attacchi, dall'altro il governo sta riducendo i diritti democratici del popolo e sta attuando iniziative sempre più repressive. Il governo ha praticamente distrutto il sistema democratico del trasferimento dei poteri. Ha arrecato gravi danni a tutte le istituzioni democratiche, quali la Commissione Elettorale, la magistratura, la Commissione Anti-corruzione e via dicendo. Invece di basarsi sul popolo, l'alleanza al potere governa il Paese facendo affidamento sulla burocrazia militare e civile. Di conseguenza, la corruzione è alle stelle e gli aumenti di prezzo dei generi essenziali sono senza precedenti.

Il governo sembra incapace di affrontare la situazione. Non sembra fare abbastanza sul serio nello schiacciare efficacemente queste forze maligne. Il partito borghese al potere è miope e assegna la priorità alla propria permanenza al potere, invece che al salvataggio del Paese dal disastroso assalto delle forze terroriste fondamentaliste. Si dimostra pronto a piegarsi ai compromessi o alla resa nei confronti dell'ideologia del fondamentalismo religioso, in cambio di vantaggi politici immediati. D'altro canto, il principale partito borghese di opposizione è già apertamente alleato con il principale partito fondamentalista religioso del Paese.

Entrambi i partiti borghesi sono filo-imperialisti e consentono all'imperialismo di saccheggiare le nostre risorse naturali e di ingerirsi negli affari interni del Paese. A peggiorare ulteriormente le condizioni economiche dei lavoratori vi sono l'inflazione e la disoccupazione, i salari bassissimi degli operai, l'assenza di diritti sindacali, la corruzione e lo spietato sfruttamento da parte dei borghesi al potere, accompagnati dalla riduzione dei diritti democratici, da uccisioni extragiudiziali, dal terrorismo di Stato e dalla trasformazione delle elezioni in una semplice farsa. Tutto ciò ha creato una situazione che rende indispensabile un immediato cambiamento del sistema socio-economico, la fine del dominio borghese predatore e il ritorno del Paese ai principi fondamentali della nostra guerra di liberazione, cioè Nazionalismo, Socialismo, Democrazia e Laicità. Il PCB ha adottato la tattica dell'azione in favore della formazione di un'alternativa di sinistra praticabile, che sia in grado di rimpiazzare i due partiti borghesi che si sono alternati al potere negli ultimi quattro decenni.

Oggi l'imperialismo non soltanto si è fatto più aggressivo sul piano politico, economico e militare, ma ha anche intensificato il suo attacco ideologico contro il socialismo e il marxismo-leninismo. Ha inoltre intensificato i suoi attacchi contro tutte le forze della pace, della democrazia e del progresso. È urgente e indispensabile che i partiti rivoluzionari della classe operaia del mondo rafforzino ulteriormente la loro cooperazione e promuovano in modo unitario la battaglia ideologica e politica contro l'imperialismo.

Approfittando dell'opportunità offerta da questo incontro, siamo lieti di informarvi che il XII Congresso del nostro partito si terrà dal 10 al 13 febbraio del prossimo anno (2022) a Dhaka, la capitale del Bangladesh. Preghiamo voi tutti di esprimere la vostra solidarietà al nostro imminente congresso.

Viva l'internazionalismo proletario.

Un saluto solidale e comunista da parte di Hasan Tarique Chowdhury, Responsabile del Dipartimento Internazionale e membro del Comitato Centrale, Partito Comunista del Bangladesh


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