www.resistenze.org - pensiero resistente - movimento comunista internazionale - 21-03-22 - n. 822

IMCWP 2021: Contributo del Partito Comunista del Vietnam

Contributo del Partito Comunista del Vietnam | solidnet.org
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare

10-11/12/2021

Incontro Internazionale dei Partiti Comunisti e Operai 2021 in teleconferenza straordinaria

sul tema: "Gli sviluppi economici, politici e militari internazionali. L'esperienza di lotta dei Partiti Comunisti e Operai e dei popoli. Solidarietà con Cuba, con il popolo palestinese e con tutti i popoli che lottano contro le sanzioni, le macchinazioni e l'aggressione imperialista".

* * *

Intervento del capo della delegazione del Partito Comunista del Vietnam

Cari compagni,

A nome del Partito Comunista del Vietnam, desidero rivolgere i miei rispettosi saluti e la mia solidarietà ai fraterni partiti comunisti e operai che partecipano all'odierna Teleconferenza Straordinaria dell'Incontro Internazionale dei Partiti Comunisti e Operai. Nel contesto della complicata pandemia in corso, sono molto lieto di vedere la presenza di numerosi compagni a questa Conferenza.

Il nostro apprezzamento e la nostra gratitudine vanno agli sforzi del Partito Comunista di Grecia e del Partito Comunista di Turchia che hanno ospitato questa Conferenza Straordinaria su una piattaforma online, dato che la situazione non ha consentito di tenere l'Incontro in presenza. Dopo un anno di interruzione, questa è un'iniziativa assolutamente necessaria, che contribuisce a mantenere attivo il movimento, a intensificare lo scambio di informazioni e a coordinare l'azione e la cooperazione tra i partiti comunisti e operai.

Compagni,

L'attuale situazione mondiale sta mutando rapidamente, in modo complesso e imprevedibile, e le potenziali sfide sono numerose. Sebbene la pace, l'indipendenza nazionale, la democrazia e lo sviluppo costituiscano ancora tendenze dominanti, esse devono fare fronte a numerosi ostacoli. Più precisamente, feroci competizioni strategiche per il potere e gli interessi contrappongono le principali potenze, creando il rischio di conflitti, corse agli armamenti, interventi, sovversioni eccetera. Inoltre, contraddizioni e conflitti locali assumono forme più complesse e pericolose. Il nazionalismo estremo, le politiche delle grandi potenze e il pragmatismo nelle relazioni internazionali hanno subito un'intensificazione, che implica numerosi rischi soprattutto per i piccoli Paesi.

La regione dell'Asia e del Pacifico, che comprende la nostra regione del Sud-Est Asiatico, è attualmente tra le aree che conoscono uno sviluppo più dinamico. La comunità dell'ASEAN ha riportato numerosi risultati significativi nel promuovere i legami interni e con partner internazionali, estendendo la cooperazione tra gli Stati membri in numerosi settori. Parallelamente il Sud-Est Asiatico, a causa della sua posizione strategica sempre più importante, è divenuto il centro di un'intensa competizione tra le principali potenze. Le dispute per la sovranità su confini, mari e isole della regione sono sempre più complesse, e influiscono negativamente sulla sicurezza e sullo sviluppo.

La pandemia da Covid-19 non costituisce soltanto una crisi sanitaria costata milioni di vite umane, ma anche una grave difficoltà economica, che ha colpito in profondità tutti gli aspetti dell'esistenza. L'economia mondiale, che era già in difficoltà, è ora ancor più in crisi, il che rende estremamente difficoltoso garantire la sicurezza sociale dei cittadini, mentre il fossato tra i ricchi e i poveri e le diseguaglianze sociali si sono sempre più approfonditi. Questi sviluppi hanno messo in luce e accresciuto i rischi potenziali per l'economia, la politica e la sicurezza a livello internazionale.

Compagni,

All'inizio del 2021 il Partito Comunista del Vietnam ha tenuto con successo il suo XIII Congresso Nazionale. Siamo molto lieti per le congratulazioni e l'incoraggiamento da voi inviati al Congresso, e desideriamo esprimere la nostra riconoscenza. Questo Congresso ha avuto un'importanza particolare, e ha riesaminato non soltanto l'attuazione della risoluzione del XII Congresso Nazionale del Partito, ma anche 35 anni di realizzazione della politica di Rinnovamento e 30 anni di attuazione della Piattaforma di Costruzione Nazionale, e ha definito gli orientamenti per lo sviluppo nei prossimi anni.

Nei 35 anni di Rinnovamento, l'economia del Vietnam ha conosciuto una crescita costante intorno al 7% medio annuo. Il PIL è aumentato di 12 volte, raggiungendo i 343 miliardi di dollari nel 2020, il che ha portato il Paese tra le 40 maggiori economie del mondo. Il tasso di povertà si è ridotto dal 58% del 1993 al 2,75% nel 2020, facendo del Vietnam uno dei primi Paesi a raggiungere in anticipo gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio fissati dall'ONU in termini di riduzione della povertà. Questi successi vanno attribuiti agli sforzi incessanti e determinati del Partito e di tutti i vietnamiti, alla corretta e coerente linea di rinnovamento e all'applicazione creativa del marxismo-leninismo, del pensiero di Ho Chi Minh, della sensibilità e della creatività, così come alla rigorosa aderenza al principio per cui il compito centrale è lo sviluppo socio-economico, che pone il popolo al centro della sua strategia.

Mettendo in piena luce i risultati ottenuti, in uno spirito di forte risveglio del patriottismo e dell'autodeterminazione nazionale, il XIII Congresso ha fissato una linea che intende continuare a promuovere la causa del Rinnovamento in modalità olistiche e sincroniche, ad accrescere sistematicamente le potenzialità del Paese sotto ogni aspetto e a guidare il Paese in uno sviluppo rapido e sostenibile. Questi i principali obiettivi da noi fissati:

- Entro il 2025, che segnerà il 50° anniversario della completa liberazione del Sud e della riunificazione del paese: divenire un Paese in via di sviluppo con un'industria sempre più moderna, e superare lo status di Paese a medio reddito.

- Entro il 2030, che coinciderà con il centenario del nostro Partito: Divenire un Paese in via di sviluppo con un'industria moderna e un livello di reddito medio-alto.

- Entro il 2045, che segnerà il centenario della Repubblica Democratica del Vietnam, oggi Repubblica Socialista del Vietnam: Divenire un Paese sviluppato a reddito elevato.

Per raggiungere questi obiettivi, il nostro Partito ha stabilito che è necessario conseguire una piena consapevolezza di un certo numero di principi e metterli in pratica:

(I) La posizione di principio è: «Essere saldi e creativi nell'applicare e sviluppare il marxismo-leninismo e il pensiero di Ho Chi Minh, essere saldi nel perseguire gli obiettivi dell'indipendenza nazionale e del socialismo; essere saldi nel sostenere la linea di rinnovamento del Partito; ed essere saldi nella costruzione del Partito allo scopo di costruire e difendere con forza la patria socialista vietnamita».

(II) Riconoscere appieno che la leadership del Partito è il fattore decisivo per la vittoria della causa rivoluzionaria del Vietnam; per il successo della causa della costruzione e della difesa della nostra nazione, attribuiamo particolare importanza alla costruzione del Partito, che è identificata quale compito chiave.

(III) Consapevoli che le forze motrici per lo sviluppo sono lo straordinario sentimento patriottico, la forza di volontà dell'autodeterminazione nazionale, la forza dell'unità nazionale e la strenua aspirazione alla prosperità e al benessere del Paese, ci assumiamo il compito di «combinare la forza della nazione con quella dei tempi; sostenere la forza di volontà dell'indipendenza, dell'autonomia, dell'integrazione internazionale proattiva e attiva, il miglioramento dell'efficienza nella cooperazione internazionale e la massimizzazione delle risorse interne, accompagnata dall'apertura alle risorse esterne, nel cui contesto le risorse locali, in particolare quelle umane, costituiscono il fattore più importante».

Compagni,

Il Partito Comunista del Vietnam sostiene l'applicazione coerente di una linea estera di indipendenza, autodeterminazione, pace, amicizia, cooperazione e sviluppo, multilateralismo e diversificazione delle relazioni estere. Il Vietnam è un amico, un partner fidato e un membro attivo e responsabile della comunità internazionale. Il Partito Comunista del Vietnam promuove sempre un nobile e puro internazionalismo, sforzandosi di contribuire in modo significativo alla costruzione della solidarietà tra i partiti comunisti e operai, e preservando e consolidando la solidarietà all'interno del movimento. Oggi esprimiamo ancora una volta il nostro coerente sostegno alle giuste lotte dei popoli del mondo, e auspichiamo una maggiore solidarietà internazionale tra i partiti comunisti e operai e tra le forze democratiche, amanti della pace e progressiste del mondo. Più la situazione è difficile, più dovremmo aiutarci, unirci e lavorare insieme per mettere in luce la superiorità del socialismo.

In questa occasione, il Partito Comunista del Vietnam desidera esprimere ancora una volta la sua gratitudine per la solidarietà, il sostegno e l'aiuto prezioso della classe operaia, delle forze comuniste e dei progressisti di tutto il mondo durante la lotta del Vietnam per l'indipendenza e la riunificazione nazionale nel passato, così come nella lotta che il Partito Comunista e il popolo del Vietnam conducono oggi per la costruzione e la difesa della patria.

La causa del Rinnovamento del Vietnam sta entrando in una fase importante. Siamo convinti che sotto l'attuale dirigenza del Partito Comunista del Vietnam, con l'aiuto e la solidarietà delle forze comuniste e operaie e degli amici a livello internazionale, l'aspirazione a un Vietnam prospero, felice e di orientamento socialista diverrà ben presto realtà.

Auguriamo grande successo alla nostra Teleconferenza!

Grazie, compagni!


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