www.resistenze.org - pensiero resistente - movimento comunista internazionale - 22-01-23 - n. 854

22° IMCWP: Contributo del Partito Comunista dell'India (Marxista)

Partito Comunista dell'India (Marxista) (PCI-M) | solidnet.org
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare

27-29/10/2022

22° Incontro Internazionale dei Partiti Comunisti e Operai

sul tema: "Solidarietà con Cuba e con tutti i popoli in lotta. Uniti siamo più forti nella lotta antimperialista, insieme ai movimenti sociali e popolari fronteggiamo il capitalismo e le sue politiche, la minaccia del fascismo e la guerra; in difesa della pace, dell'ambiente, dei diritti dei lavoratori, della solidarietà e del socialismo".

* * *

Discorso di M. A. Baby, membro dell'Ufficio Politico e capo del Dipartimento Internazionale del Partito Comunista (Marxista) dell'India.

Cari compagni,

Innanzitutto, a nome del Partito Comunista (Marxista) dell'India, desidero ringraziare il Partito Comunista di Cuba per essersi assunto la responsabilità di ospitare il 22° Incontro Internazionale dei Partiti Comunisti e Operai all'Avana. Sono felice che questa iniziativa abbia dato a tutti noi la possibilità di incontrarci faccia a faccia, dopo un'interruzione di due lunghi anni, in questo eroico Paese.

Il mio pensiero ritorna al 1978, quando in occasione del Festival Mondiale degli Studenti e della Gioventù ebbi l'esaltante esperienza di visitare Cuba per la prima volta.

Cuba occupa sempre un posto speciale nei nostri cuori. È il solo e unico Paese socialista situato proprio accanto al cuore dell'imperialismo - gli Stati Uniti. Malgrado tutti gli sforzi dell'imperialismo USA per destabilizzare Cuba socialista, essa ha resistito con successo, ha contrattaccato ed è rimasta salda nel suo incrollabile impegno per il socialismo e il marxismo-leninismo. Dal 1959 sino a oggi vi sono state innumerevoli aggressioni - l'invasione diretta conosciuta come Baia dei Porci, oltre 500 tentativi di assassinare lo storico leader della rivoluzione, il Comandante in Capo Fidel Castro Ruz, attentati terroristici con bombe contro i civili, l'ingiusto e disumano embargo economico, il Periodo Speciale, le sanzioni imposte con il pretesto che Cuba promuoverebbe il terrorismo, sino ai recenti tentativi dello scorso anno di fomentare proteste controrivoluzionarie. Cuba ha resistito a tutti questi attacchi grazie alla sua fiducia nel popolo, che è attivamente impegnato nella costruzione del socialismo.

Cuba deve fronteggiare un'altra crisi causata dalla diffusione del Coronavirus, che va ad aggiungersi a queste difficoltà. L'imperialismo USA ha irrigidito il suo embargo economico invocando il Titolo III della Legge Helms-Burton. Cuba ha resistito a tutte queste aggressioni senza sacrificare i suoi ideali - fornire cibo, istruzione, salute e riparo a tutti i suoi cittadini. E non solo. Il carattere altruista della rivoluzione cubana è apparso manifesto quando personale medico cubano è stato inviato in molte parti del mondo per combattere la pandemia, e i cinque vaccini sviluppati da Cuba sono stati provvidenzialmente condivisi. Un vistoso contrasto con i Paesi capitalisti, che hanno negato l'accesso ai vaccini. Cuba ha saputo superare tutti questi tentativi di sabotare il suo sistema socialista - e questo è possibile soltanto in un Paese schierato con il marxismo-leninismo e impegnato a dare vita a un «nuovo essere umano», un essere umano socialista, nelle parole del Che Guevara.

I fondatori del marxismo-leninismo dichiararono esplicitamente che è l'internazionalismo a contraddistinguere il vero comunista. Cuba vive nel segno dell'autentico internazionalismo, malgrado tutte le sue difficoltà interne. Essa merita quindi la nostra solidarietà. La solidarietà con Cuba non significa soltanto sostenere Cuba o schierarsi con Cuba nei momenti di difficoltà. La solidarietà con Cuba è parte della nostra stessa lotta contro l'imperialismo e il suo dominio globale. La solidarietà con Cuba è anche parte della nostra lotta per il socialismo, unica reale alternativa al sistema capitalista sfruttatore e costellato di crisi.

Il CPI(M) ritiene che l'attuale fase neoliberale dell'imperialismo, caratterizzata da un estremo sfruttamento, stia giungendo a un vicolo cieco. Ciò naturalmente non significa che il capitalismo sia destinato a morire per cause naturali. Il capitalismo deve essere sconfitto sul terreno della lotta di classe - una lotta condotta dalla classe operaia in alleanza con la classe contadina e altre classi sfruttate - in funzione delle condizioni specifiche dei singoli Paesi.

Sotto questo aspetto, una concisa dichiarazione di Lenin è particolarmente rilevante. Scrive Lenin: «Non consideriamo la teoria di Marx come qualcosa di completo e inviolabile; al contrario, siamo convinti che essa abbia soltanto posto le fondamenta della scienza che i socialisti devono sviluppare in ogni direzione se desiderano rimanere al passo con la realtà». L'incapacità di agire di conseguenza condannerebbe il movimento rivoluzionario al declino o alla sconfitta.

Nel nostro Paese abbiamo designato l'attuale fase della nostra rivoluzione come Rivoluzione Democratica Popolare, destinata a condurre alla rivoluzione socialista. Come afferma Lenin, non esiste una muraglia cinese che separi queste due fasi. La prima fase è rivolta contro l'imperialismo, il capitale monopolistico e il feudalesimo. In questa fase ci concentreremo sulla mobilitazione di tutte le forze anti-imperialiste, anti-monopoliste e anti-feudali, sotto la guida della classe operaia.

Per avere successo in questo sforzo, stiamo mobilitando tutte le forze pronte a unirsi alla lotta contro l'offensiva autoritaria della destra nel nostro Paese. Questo regime reazionario sta eliminando perfino i diritti democratici borghesi garantiti dalla Costituzione indiana. Sta tentando di spezzare l'unità di classe fomentando divisioni confessionali e religiose. Se non riusciremo a sconfiggere questa sinistra ideologia, non potremo costruire l'unità di classe che è necessaria alla nostra lotta contro l'imperialismo e alla reazione interna.

Nel Kerala, una provincia del nostro Paese che conta 35 milioni di abitanti, il governo del Fronte Democratico di Sinistra guidato dal CPI(M) insieme al CPI e ad altri partiti sta attuando numerose politiche popolari e progressiste. Questa via alternativa all'interno dei limiti imposti dal sistema di sfruttamento ci sta aiutando anche a mobilitare le masse lavoratrici su larga scala, così come le lotte specifiche e unitarie degli operai, dei contadini, dei settori sociali oppressi e di altri settori emarginati della società.

La nostra lotta per una vita migliore non riguarda soltanto migliori salari e condizioni di lavoro. È anche una lotta per un futuro migliore per noi e per il pianeta Terra. Ovunque la gente si sta rendendo conto della necessità di rafforzare la nostra lotta contro l'imperialismo e il suo catastrofico sfruttamento della natura. Piogge non riconducibili al ciclo stagionale, alluvioni, uragani, temperature estreme, lo scioglimento dei ghiacciai e delle calotte polari - tutto questo dimostra in modo lampante come le politiche del capitalismo stiano distruggendo il nostro ambiente. L'unica alternativa a queste catastrofi che stiamo fronteggiando è il socialismo.

Sotto questo aspetto, una volta di più, possiamo apprendere molto dall'esempio di Cuba. Qualunque ostacolo può essere superato vittoriosamente, se si ha fiducia nel popolo e si conquista la sua fiducia. Come comunisti, crediamo sia nostro compito specifico costruire l'unità di tutti gli sfruttati e gli oppressi e guidarli nella lotta per l'emancipazione e il socialismo.

Il popolo unito non sarà mai sconfitto - El pueblo unido jamás será vencido!

Vi ringrazio.


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