23° IMCWP: Comunicato stampa a conclusione dei lavori

I Partiti partecipanti | solidnet.org
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare

25/10/2023

23° Incontro Internazionale dei Partiti Comunisti e Operai

20-22/10/2023, Izmir (Smirne),Turchia

Sul tema: Le battaglie politiche e ideologiche per affrontare i capitalisti e l'imperialismo. I compiti dei comunisti di informare e mobilitare la classe operaia, i giovani, le donne e gli intellettuali nella lotta contro lo sfruttamento, l'oppressione, le menzogne imperialiste e il revisionismo storico; per i diritti sociali e democratici dei lavoratori e dei popoli; contro il militarismo e la guerra, per la pace e il socialismo.

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Comunicato stampa del 23° IMCWP del 25/10/2023

Il 23° Incontro Internazionale dei Partiti Comunisti e Operai (IMCWP) si è svolto dal 19 al 22 ottobre 2023. L'incontro è stato ospitato dal Partito Comunista di Turchia (TKP) a Smirne, in Turchia. All'incontro hanno partecipato 121 rappresentanti di 68 partiti provenienti da 54 Paesi e 7 partiti, che non hanno potuto partecipare per vari motivi, hanno inviato i loro saluti. Il tema dell'incontro era il seguente: Le battaglie politiche e ideologiche per affrontare i capitalisti e l'imperialismo. I compiti dei comunisti di informare e mobilitare la classe operaia, i giovani, le donne e gli intellettuali nella lotta contro lo sfruttamento, l'oppressione, le menzogne imperialiste e il revisionismo storico; per i diritti sociali e democratici dei lavoratori e dei popoli; contro il militarismo e la guerra, per la pace e il socialismo.

Durante l'incontro sono state scambiate preziose esperienze sulla lotta dei partiti comunisti e operai, dei movimenti operai e popolari, in un momento in cui siamo testimoni del fatto che le contraddizioni di classe si sono acuite e che il sistema capitalista non offre altro che disuguaglianza, povertà, disoccupazione, guerra, conflitti e sradicamento per l'umanità; che la competizione e le contraddizioni all'interno del sistema imperialista continuano ad aumentare; che l'aggressione imperialista, intensificandosi insieme alla competizione, continua ad alimentare il potenziale pericolo di una guerra che potrebbe inghiottire il mondo intero.

Sono state scambiate valutazioni sui recenti sviluppi politici, militari ed economici. È stato denunciato con forza il ruolo della NATO e la sua espansione in nuovi Paesi.

È stata sottolineata l'importanza degli sviluppi in Palestina. È stata chiesta l'immediata cessazione dell'aggressione e del blocco di Israele sulla Striscia di Gaza e sulla Cisgiordania. È stata espressa piena solidarietà al popolo palestinese ed è stata condannata la brutale offensiva militare, il blocco disumano e il barbaro genocidio perpetrato da Israele nella Striscia di Gaza. È stato denunciato il sostegno di USA, Gran Bretagna, NATO e UE all'offensiva israeliana. È stata chiesta la fine dell'occupazione israeliana, la creazione e il riconoscimento di uno Stato palestinese indipendente, la cessazione e lo smantellamento degli insediamenti illegali nei territori palestinesi, il rilascio dei prigionieri politici dalle carceri israeliane e il ritorno dei rifugiati. È stata espressa la solidarietà internazionalista con il popolo palestinese ed è stata sottolineata l'importanza di rafforzare la lotta in tutti i Paesi per fermare il massacro nella Striscia di Gaza e porre fine all'occupazione della Palestina da parte di Israele.

La guerra in Ucraina, con i suoi diversi aspetti, è stata portata all'attenzione da molti dei partecipanti. Ci sono stati approcci diversi riguardo all'insorgere e al carattere della guerra, ma tutti i partiti hanno sottolineato in particolare il fatto che la lotta contro la NATO dovrebbe essere intensificata.

È stato sottolineato che in queste circostanze i partiti comunisti e operai hanno la responsabilità di organizzare e guidare la lotta dei lavoratori, per illuminare la necessità del socialismo. È stato inoltre evidenziato che è necessario rafforzare la solidarietà internazionalista tra i partiti comunisti, le organizzazioni sindacali di classe, i movimenti dei contadini poveri e dei braccianti e i movimenti popolari in generale.

È stata sottolineata la necessità di rafforzare la solidarietà con il Partito Comunista di Cuba, con Cuba e con il suo popolo, che ha ottenuto l'indipendenza, l'uguaglianza, importanti diritti lavorativi e sociali, lottando per difendere il socialismo e le conquiste della rivoluzione cubana; di rafforzare la condanna internazionale del genocida blocco statunitense contro Cuba e di chiederne la fine.

È stato espresso che l'anticomunismo non si manifesta solo nelle operazioni militari dell'imperialismo e nei tentativi e negli interventi diretti o dissimulati contro l'organizzazione dei partiti comunisti e operai di diverse parti del mondo, minacciando il diritto della classe operaia di organizzarsi.

È stato ricordato il fatto che il monopolio del capitale sui mezzi di comunicazione domina i canali di informazione e organizzazione della classe operaia e che la borghesia detiene il potere di mettere a tacere tutte le forze rivoluzionarie, mentre la disinformazione veicolata dall'imperialismo continua a distorcere la realtà in linea con gli interessi dell'imperialismo stesso. È stata quindi sottolineata la necessità di rafforzare la lotta ideologica e politica contro i media borghesi e le menzogne imperialiste.

I partecipanti all'incontro hanno ribadito la loro solidarietà con la classe operaia turca, che sta affrontando ogni giorno di più lo sfruttamento e l'impoverimento. In occasione dell'incontro, che si è svolto nel centenario della fondazione della Repubblica di Turchia, hanno salutato la lotta dei comunisti turchi contro lo sfruttamento capitalistico e l'imperialismo.

Inoltre, molti partiti hanno espresso la loro solidarietà con le lotte dei lavoratori per i loro diritti sociali, politici e sindacali.

In vista del 2024, i Partiti comunisti e operai hanno adottato un quadro di azioni comuni e convergenti che svilupperanno.

Partito Comunista di Turchia
Ufficio stampa