23° IMCWP: Contributo del Partito Comunista Palestinese

Partito Comunista Palestinese (PCP) | solidnet.org
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare

14/10/2023

23° Incontro Internazionale dei Partiti Comunisti e Operai

20-22/10/2023, Izmir (Smirne),Turchia

Sul tema: Le battaglie politiche e ideologiche per affrontare i capitalisti e l'imperialismo. I compiti dei comunisti di informare e mobilitare la classe operaia, i giovani, le donne e gli intellettuali nella lotta contro lo sfruttamento, l'oppressione, le menzogne imperialiste e il revisionismo storico; per i diritti sociali e democratici dei lavoratori e dei popoli; contro il militarismo e la guerra, per la pace e il socialismo.

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Cari compagni,

rivolgiamo un bolscevico saluto a questo importante Incontro internazionale, il 23°. Siamo grati ai compagni del Partito Comunista Turco (TKP) per la loro ospitalità e accoglienza, nonostante il catastrofico terremoto che ha colpito la Turchia alcuni mesi fa, con il popolo turco ancora in sofferenza per le conseguenze. Il 23° è la prova che siamo ancora in piedi, di fronte al frenetico attacco della borghesia contro i nostri popoli e partiti. Questo attacco ha assunto forme diverse, dall'intervento militare diretto, come in Iraq, Afghanistan, Libia e Siria, all'intervento indiretto attraverso organizzazioni terroristiche, come l'ISIS in Iraq dopo l'espulsione dell'esercito americano, o la guerra aggressiva dell'Arabia Saudita e dei suoi alleati contro lo Yemen, fino al blocco economico, come quello imposto alla Siria, al Libano, allo Yemen e alla Striscia di Gaza.

Il movimento comunista internazionale ha affrontato la controrivoluzione con due armi: la prima è stata quella ideologica e la seconda è stata la solidarietà internazionale tra il movimento stesso e i suoi popoli. Tuttavia, dopo il ventesimo congresso del Partito Comunista Sovietico e l'apostasia di Kruscev, nel movimento sono apparse correnti revisioniste, guidate da quei partiti che hanno iniziato ad abbandonare uno dei principali pilastri della teoria marxista-leninista. Cioè il leninismo, sostenendo che il leninismo è adatto solo alla situazione russa e che le peculiarità dei loro Paesi si differenziano dalla situazione della Russia prima della rivoluzione, o che il capitalismo si è sviluppato in modo tale che per affrontarlo sono necessari strumenti diversi, come le organizzazioni non governative con finanziamenti sospetti, e da qui è iniziata la distorsione e la manipolazione, e la questione ha raggiunto il punto di considerare il patrimomio umano in tutti i suoi aspetti come una fonte di analisi. In diverse regioni del mondo sono sorti vari comunisti, come quelli europei, arabi e altri, e alcuni di loro sono arrivati a considerare la religione, il pensiero umano come fonti di analisi.

Il compito centrale del movimento comunista internazionale oggi è, oltre alla lotta quotidiana contro la borghesia, la lotta per educare i quadri e i membri del partito al pensiero e alla teoria marxista-leninista.

Certo, i partiti comunisti hanno una visione chiara e netta di cosa sia il colonialismo imperialista, e certamente ogni partito ha una sua lettura approfondita della realtà politica, economica e sociale dei propri Paesi, ma gli sforzi devono essere unificati - gli sforzi dei partiti comunisti per opporsi all'imperialismo formando un fronte unificato che cooperi insieme. Senza esagerare la realtà delle politiche dei governi in conflitto con le politiche dei partiti comunisti, e la loro cooperazione per creare un'interazione influente e pressante, aprire orizzonti più ampi e affrontare insieme la politica imperialista globale contro i popoli da questo punto di vista per cui chiediamo la formazione di quell'asse desiderato.

Scoprire e smascherare le menzogne

- Cooperazione comunista tra partiti con un chiaro orientamento comunista, senza ambiguità, brogli o utilizzo di nomi che non hanno nulla a che fare con il comunismo.

- Sviluppare uno studio, una strategia e una visione chiara su come affrontare i covi della borghesia e smascherarne la contaminazione e l'inganno da dietro le acque torbide.

-Lavorare per inquadrare il movimento giovanile comunista nelle organizzazioni dei genitori nei licei, negli istituti, nelle università e nell'istruzione secondaria intermedia, e aumentare l'efficienza delle prestazioni intellettuali dei giovani maschi e femmine, con un incitamento continuo a chiarire gli interessi di classe, a far progredire i programmi di sviluppo sostenibile e gli assi di scambio culturale, come la cultura e le arti per i popoli, la partecipazione collettiva e gli incentivi tecnologici.

- Rafforzare il lavoro all'interno dei quadri femminili comunisti e attivare il loro ruolo nelle società, integrati con i loro compagni come sostegno forte e influente in prima linea nelle file militanti, e crediamo nella loro capacità di contribuire costantemente senza limiti.

- Attivare il lavoro dei quadri sindacali nelle fabbriche e nelle strade per chiarire la natura di questi sistemi borghesi e il loro operato che ostacola lo sviluppo storico dell'umanità.

- Lavorare alla pubblicazione di una rivista mensile o di un giornale mediatico congiunto tra i partiti comunisti come piattaforma elettronica speciale gestita dai delegati dei giovani e in tutte le lingue, che sia pubblicata attraverso lo scambio di idee e che garantisca alla redazione un contributo efficace nel trovare punti di interazione con gli assi principali dei partiti comunisti, in modo simile al Comintern. - Appendice dettagliata -.

- Lavorare per attenersi e adottare il marxismo-leninismo e rispettare il principio leninista del centralismo democratico nel lavoro organizzativo.

- Accordarsi e lavorare alla diffusione di un'organizzazione di cooperazione internazionale tra soli partiti comunisti, per lo scambio di informazioni, "il Consiglio Internazionale di Cooperazione per i Partiti Comunisti".

- Formare reti di sicurezza per la lotta in corso, e lasciare che il Partito Comunista Palestinese e la Palestina siano sempre il centro dell'azione globale per sollevare l'oppressione storica che è stata impiantata nel suo fianco come un cancro mortale, impedendo la comunicazione e la vita al suo interno.

La mancanza di chiarezza di visione tra i comunisti ha lasciato la porta aperta al populismo e al neofascismo per sfruttare la difficile situazione dei popoli attraverso slogan risonanti per stravolgere la loro lotta da lotta contro il sistema borghese a lotta con slogan vuoti, come è accaduto in Germania alla vigilia della Seconda Guerra Mondiale, che si sono trasformati in un cimitero per i popoli.

Un'altra delle nostre missioni è quella di lottare per i diritti democratici dei giovani e delle donne e per i diritti del popolo, per la libertà di partito e di organizzazione sindacale, per la libertà di istruzione e di lavoro, per eliminare lo sfruttamento dell'uomo sui suoi simili e costruire una società comunista.

Compagni

La crisi del sistema capitalista si sta aggravando e sta assumendo la forma di una stagflazione che porterà al collasso di questo sistema e, nel tentativo di sopravvivere, si sta dirigendo verso l'accensione di guerre. Da qui si evince che la guerra che si sta svolgendo oggi in Ucraina è una guerra della borghesia per spartirsi l'influenza, i mercati e le fonti di materie prime come l'energia, i metalli preziosi, come il litio, l'oro e altre materie prime. Questa guerra colpisce le popolazioni di tutto il mondo, interrompendo l'approvvigionamento mondiale di cibo e di medicinali agricoli. Pertanto, il nostro partito chiede la fine di questa guerra, per la quale i popoli ucraino e russo stanno pagando con il loro sangue e le loro infrastrutture.

La consapevolezza della profondità della crisi della borghesia porta a un aumento della sua brutalità. L'imperialismo americano, per sua natura, costituisce il principale e più grande pericolo per i popoli che anelano alla liberazione dalla schiavitù in tutte le sue forme. Questa brutalità è chiaramente dimostrata nel nostro Paese, impedendo qualsiasi soluzione politica alla questione palestinese, e nonostante tutti i tentativi di soluzione a causa delle risoluzioni di legittimità internazionale. Tuttavia, l'imperialismo americano e il suo protetto, l'Entità Stato, hanno rifiutato e rifiutano qualsiasi tentativo di soluzione pacifica e giusta della questione palestinese. Non si sono accontentati di questo, ma hanno intensificato l'attacco al nostro popolo accelerando la costruzione di colonie e gonfiando le dimensioni degli edifici al loro interno, il che porta a cambiamenti demografici e geografici e alla trasformazione del regime al potere da sionista a sionista religioso fascista. La sua missione è quella di abusare del popolo palestinese e di spostarlo, volontariamente o meno, approfittando dei deboli accordi di Oslo che dividono i territori palestinesi in A, B e C. Lo scandalo è che l'area A è sotto il pieno controllo dell'autorità dal punto di vista amministrativo e della sicurezza, mentre l'area B lo è solo dal punto di vista amministrativo, mentre l'area C è sotto il controllo diretto dell'occupazione e costituisce più del 60% della superficie su cui dovrebbe essere costruito lo Stato palestinese, entro i confini del 4 giugno. Purtroppo, qui, invece di sostenere la lotta del nostro popolo in tutte le sue forme, l'ANP coordina la sicurezza con l'occupante, perseguendo, arrestando e uccidendo i combattenti per la libertà e consegnandoli all'occupante.

Il nostro partito ritiene che una soluzione giusta e duratura alla questione palestinese si ottenga attraverso tutte le forme di lotta per ripristinare i legittimi diritti nazionali: il popolo arabo palestinese ha il diritto al ritorno, all'autodeterminazione e alla creazione di uno Stato libero e indipendente sull'intero territorio nazionale palestinese, uno Stato per tutto il suo popolo, con Gerusalemme unificata come capitale.

Compagni,

In conclusione, ribadiamo i nostri ringraziamenti ai compagni del Partito Comunista Turco per aver ospitato il nostro incontro.

Viva la solidarietà internazionale!

Gloria e immortalità ai martiri caduti per il socialismo e la vittoria del comunismo.