Azione Comunista Europea (ECA) sul Primo Maggio 2024

Azione Comunista Europea (ECA) | eurcomact.org
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare

29/04/2024

Per i Partiti Comunisti e Operai, il Primo Maggio rappresenta un giorno di lotta, in ricordo di coloro che ci hanno preceduto e in onore di coloro che continueranno la lotta.

I lavoratori, non solo nei Paesi europei, ma in tutto il mondo, negli ultimi anni si sono trovati faccia a faccia con la disumanità e la brutalità del sistema capitalista, che ha fatto ricadere l'intero peso dell'aumento dei prezzi sulle spalle dei lavoratori. Mantenendo contemporaneamente bassi i salari, la situazione dei lavoratori e degli altri strati sfruttati è peggiorata in ogni Paese.

Attraverso le sue politiche, la classe borghese non solo ha ottenuto un taglio significativo dei salari reali per la maggioranza dei lavoratori, ma è riuscita a introdurre forme di impiego più flessibili, ad abolire la giornata di 8 ore e a imporre ai lavoratori sempre più lavoro non retribuito. La crescente pressione non si avverte solo nei luoghi di lavoro, ma in tutte le sfere della vita, dove la mercificazione della sanità, dell'istruzione e della sicurezza sociale si aggiungono al peso che i lavoratori devono sopportare.

Attraverso le sue politiche contro i piccoli agricoltori, la classe borghese ha ulteriormente intensificato la centralizzazione e la concentrazione dell'agricoltura nelle mani di pochi, costringendo i piccoli agricoltori a uscire dal mercato. Ha prodotto centinaia di migliaia di nuovi pensionati impoveriti, le cui magre entrate mensili spesso non coprono le necessità della vita.

Ma la speranza risiede nella lotta, come il popolo lavoratore ha dimostrato. Dove l'oppressione e la brutalità si sono intensificate, si è intensificata anche la resistenza. In tutta Europa, i lavoratori hanno scioperato e lottato per impedire al capitale di abbassare i loro salari, in alcuni casi ottenendo vittorie e riuscendo a difendere le conquiste precedenti; in tutta Europa, i contadini hanno protestato per le condizioni impossibili in cui sono stati costretti a lavorare e a vivere. In una situazione difficile, in cui la forza delle classi borghesi è evidente, è necessario mostrare una risposta coordinata alla repressione statale, governativa e padronale.

Attraverso la solidarietà di classe, collegando le diverse lotte, è possibile contrastare gli attacchi della borghesia. Non solo è possibile lottare per un aumento dei salari e delle pensioni, per i contratti collettivi di lavoro, per l'abbassamento dell'età pensionabile e per i sussidi di disoccupazione, ma è anche possibile vincere.

Contemporaneamente - e insieme - all'inasprimento della lotta di classe all'interno di ciascun Paese, osserviamo a un inasprimento dello scontro all'interno del sistema imperialista dove ogni classe borghese ingaggia la lotta più feroce per espandere l'influenza dei suoi monopoli e delle sue imprese. In questo contesto, sottolineiamo la necessità dei lavoratori di lottare contro questo sviluppo, di opporsi e respingere le politiche dell'UE e della NATO. Questo sviluppo trova espressione nella crescente militarizzazione in ogni paese e nelle guerre e nei conflitti regionali che ne derivano, dal brutale terrore scatenato sul popolo palestinese alla prolungata guerra imperialista in Ucraina.

Di fronte al terrore del capitalismo e ai suoi continui attacchi ai popoli del mondo, dichiariamo che così com'è non può continuare - il futuro sotto il capitalismo non può riservare altro che ulteriore impoverimento, umiliazione e insicurezza - e sottolineiamo la necessità di un rovesciamento rivoluzionario dello sfruttamento capitalista attraverso lo sviluppo della lotta di classe e la lotta del popolo lavoratore per la costruzione di una nuova società socialista, caratterizzata dal potere dei lavoratori.

Noi, Partiti Comunisti e Operai dell'Azione Comunista Europea, inviamo un saluto militante ai lavoratori in lotta di tutto il mondo e riaffermiamo il nostro impegno a condurre la lotta del popolo lavoratore fino alla sua conclusione, al socialismo.

Viva il Primo Maggio - Viva il socialismo!