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Azione Comunista Europea sui 79 anni della Grande Vittoria Antifascista dei Popoli

Azione Comunista Europea (ECA) | eurcomact.org
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare

09/05/2024

Oggi commemoriamo i 79 anni della Giornata della Grande Vittoria Antifascista dei Popoli del 9 maggio 1945. Ricordiamo ed esprimiamo la nostra gratitudine all'eroica Armata Rossa, al popolo sovietico e ai movimenti di resistenza che hanno combattuto e si sono sacrificati contro il fascismo, contro la forma più barbara di capitalismo contro l'operazione organizzata dai monopoli, dalla classe borghese per attaccare il potere della classe operaia e dei comunisti.

Anche se la classe capitalista euro-atlantica ha cercato di distorcere la storia, sostenendo che furono gli Stati Uniti a sconfiggere il fascismo, i fatti non lasciano spazio a dubbi: fu l'Unione Sovietica a liberare l'Europa dal suo occupante e aggressore fascista. Persero la vita nel conflitto, tra i 20 e i 27 milioni di cittadini sovietici, compresi tra gli 8 e i 12 milioni di soldati sovietici. È stato questo immenso sacrificio, senza precedenti nella storia mondiale, a mettere in ginocchio il nazifascismo. È stata l'Unione Sovietica a sconfiggere il nazifascismo, e in seguito anche il fascismo giapponese. Sono stati loro che, come Atlante, hanno portato il peso del mondo sulle loro spalle, attraversando l'inferno per questo. Sono stati i loro cervelli e i loro muscoli, i cittadini sovietici, ad avviare il processo di vittoria e di liberazione dal fascismo sin già dal 1942 nella grande battaglia di Stalingrado.

Le menzogne e le calunnie diffuse dagli ideologi della classe dominante mirano a cancellare dalla storia non solo le gesta storiche dell'Unione Sovietica, ma anche le migliaia di comunisti e partigiani che in tutto il mondo hanno dato la loro vita entrando nella resistenza contro il fascismo.

Nel frattempo, "ex-fascisti" in Europa occidentale hanno ottenuto posizioni significative nell'UE e nella NATO, e i gruppi e gli Stati fascisti sono stati segretamente armati e sostenuti a livello internazionale, tra gli altri, dalla NATO e dagli Stati Uniti.

Sono le stesse classi dirigenti e i loro governi che tentano provocatoriamente di paragonare ed equiparare il comunismo, che è la gioventù del mondo, al mostro del fascismo, con l'obiettivo di sopprimere i comunisti e i loro partiti in tutto il mondo e di nascondere che esiste una via d'uscita dalla barbarie capitalista per i popoli che lottano: la nuova società socialista.

L'Unione Europea, l'unione imperialista che ha nell'anticomunismo la sua ideologia ufficiale, e i governi di molti dei suoi Stati membri mettono al bando e perseguitano i partiti comunisti con la provocatoria affermazione che le loro azioni "incitano al dissenso". In seno all'UE e in molti suoi Stati membri, vengono diffuse idee corrotte attraverso risoluzioni che falsificano la verità storica della Seconda guerra mondiale, intrisa di sangue dei popoli, per attaccare l'Unione Sovietica e tentare di alterare il carattere del 9 maggio, Giornata della Vittoria Antifascista, ribattezzandolo "Giornata dell'Europa".

Ma è chiaro a chiunque cerchi la verità storica che è il modo di produzione capitalista a generare le orde fasciste che hanno portato alla morte e all'oppressione di milioni di popoli nel corso della storia. Questa conclusione è di grande importanza per poter lottare oggi contro il fascismo e contro il sistema che lo genera e lo alimenta.

Finché esisterà il capitalismo, la minaccia del fascismo sarà presente. La necessità di un'opposizione di classe contro il fascismo rimane quindi più che mai attuale. La conclamata ascesa dell'estrema destra in Europa è un comodo "avversario" per le classi borghesi e per l'UE, un'utile risorsa per il sistema nel quadro della gestione borghese antipopolare, per attaccare i diritti della classe operaia e garantire la perpetuazione del dominio dei monopoli. L'UE, che a parole si dice un vigoroso oppositore dell'estrema destra, compete con quest'ultima nell'anticomunismo e nelle misure reazionarie, come quelle promosse congiuntamente dai governi di estrema destra di Meloni e Orban contro i rifugiati e i migranti con il nuovo disumano "Patto sull'immigrazione e l'asilo". Allo stesso tempo, perseguitano i popoli, gli studenti e i giovani che denunciano in modo fermo e militante il genocidio del popolo palestinese da parte dello Stato occupante di Israele.

Comprendere il vero significato del 9 maggio è importante anche nella lotta contro la guerra imperialista in corso tra UE-USA-NATO e Russia capitalista. I partiti dell'ECA si oppongono e condannano le grandi responsabilità delle forze euro-atlantiche del capitale per il sostegno che forniscono al regime reazionario di Zelenskiy e al battaglione nazista di Azov, nonché il coinvolgimento dei governi borghesi dei nostri Paesi che forniscono attrezzature, fondi, basi e altre strutture. Allo stesso tempo, i partiti dell'ECA si oppongono e condannano le grandi responsabilità della Russia imperialista e della sua classe dirigente, che abusa delle gloriose gesta dell'Armata Rossa e dell'Unione Sovietica e utilizza i simboli della Grande Vittoria Antifascista per legittimare le sue guerre imperialiste, utilizzando al contempo unità e bande militari fasciste sul fronte. Coloro che sostengono l'invasione imperialista dell'Ucraina con il pretesto della "denazificazione" e paragonano questa guerra alla lotta dell'Unione Sovietica contro il fascismo, ingannano i popoli per sostenere gli interessi delle classi borghesi.

Una giornata come quella di oggi, in cui commemoriamo e celebriamo la vittoria sul nazifascismo, serve anche a sottolineare questa evidenza: che la lotta contro il fascismo può avere successo solo se è una lotta contro il sistema capitalista, contro le classi borghesi, i loro interessi e la loro concorrenza, a favore della lotta della classe operaia, per il socialismo-comunismo. La storia lo dimostra.

Siamo motivati e intensifichiamo le nostre lotte per la giusta causa della classe operaia, per il socialismo. Condanniamo l'anticomunismo. Ci opponiamo alle guerre imperialiste e al coinvolgimento dei nostri Paesi. Respingiamo i meccanismi anticomunisti dell'UE, unione imperialista transnazionale e dei governi borghesi che la compongono, respingiamo tutti i tipi di revisionisti borghesi e gli opportunisti della storia, pericolosi sostenitori dell'equiparazione del comunismo al mostro fascista. I popoli europei devono indebolire i partiti che sostengono l'UE e le sue politiche, che appoggiano la guerra e difendono gli interessi e la strada a senso unico del capitale e la cosiddetta democratizzazione dell'UE.

Il sostegno ai partiti comunisti e operai nelle lotte quotidiane, in tutte le battaglie politiche e in vista delle elezioni europee è l'unico vero sostegno per i popoli che sarà messo a frutto.

Per il rafforzamento della lotta per un'Europa della prosperità dei popoli, della pace, della giustizia sociale, del socialismo!



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