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- popoli resistenti - argentina - 14-10-08 - n. 245
Traduzione dallo spagnolo per www.resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare
L’ex dittatore argentino Jorge Rafael Videla in prigione
Agencias
11/10/08
Fonti giudiziarie hanno reso noto che lo scorso venerdì un giudice argentino ha stabilito la fine degli arresti domiciliari per l’ex dittatore Jorge Rafael Videla, per trasferirlo in una prigione militare.
Il magistrato Norberto Oyarbide ha annullato gli arresti domiciliari di cui Videla aveva beneficiato negli ultimi dieci anni, ordinando di trasferirlo nella prigione militare di Campo de Mayo.
La struttura sanitaria della prigione è stata valutata adeguata alle cure di Videla, dell’età di 83 anni.
L’ex presidente, imprigionato per il sequestro di minori durante l’ultma dittatura militare argentina (1976 -1983), è in attesa di giudizio.
Nel luglio scorso, era stato confermato l’ampliamento del processo a carico di Videla, beneficiario degli arresti domiciliari che in Argentina possono essere concessi ai maggiori di 70 anni.
Già accusato di essere l’autore diretto di cinque sequestri, detenzioni e occulatamento di figli i cui genitori furono reclusi in centri clandestini di detenzione, è ora considerato responsabile diretto di altri 21 casi del cosiddetto “piano sistematico” del sequestro di neonati.
Oltre al sequestro di neonati, Videla è processato per altre cause, tra cui la scomparsa di due imprenditori e del Piano Condor, il coordinamento repressivo dei regimi militari del Cono Sud, operativo nei decenni dal 1970 al 1980.
La stima ufficiale dichiara 18.000 persone scomparse in Argentina durante l’utlimo regime, ma le organizzazioni a difesa dei diritti umani dichiarano che le vittime furono molte di pù, circa 30.000.