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Profitti record per le aziende austriache quotate in borsa

Editoriale Zeitung der Arbeit | zeitungderarbeit.at
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare

20/05/2022

Per la prima volta, gli utili di 18 società quotate in borsa hanno superato la soglia dei 10 miliardi di euro. Gran parte di questa cifra rende gli azionisti ricchi ancora più ricchi sotto forma di dividendi.

Vienna. Ancora una volta, i fatti concreti smentiscono le lamentele degli imprenditori. Prospettive future fosche, strozzature nell'approvvigionamento, conflitto in Ucraina, aumento dei costi dell'energia: tutto deve essere usato per giustificare il motivo per cui i salari non dovrebbero essere aumentati "irresponsabilmente" in questo momento. Ma le grandi società austriache quotate in borsa, dopo aver ricevuto enormi aiuti statali durante la pandemia, non rinunciano alla distribuzione degli utili per questo motivo. Lo dimostra l'attuale "Rapporto sui dividendi" della Camera del Lavoro.

14 delle 18 società esaminate hanno aumentato in modo sostanziale la distribuzione degli utili dell'anno precedente. Solo Raiffeisen Bank International, che fino a febbraio era fortemente impegnata in Russia e Ucraina, non ha distribuito un dividendo ai suoi proprietari quest'anno. Due dei 20 gruppi elencati nell'ATX (Austrian Trade Index, indice di Borsa austriaco n.d.t.) non avevano ancora risultati annuali, quindi non sono stati inclusi nell'analisi.

Risultato delle privatizzazioni

È particolarmente evidente che con OMV, Verbund e Post sono proprio i gruppi parzialmente privatizzati a essere redditizi e a pagare dividendi. La mania delle privatizzazioni dei primi anni 2000 ha trasformato l'ex proprietà pubblica in una miniera d'oro per gli investitori - e i dipendenti e i clienti sono spremuti per tutto il loro valore. Anche l'ex banca sindacale BAWAG ha registrato un utile record di 479 milioni di euro e la rinuncia ai dividendi a breve termine del 2020 è stata da tempo compensata da dividendi extra.

Mentre i salariati soffrono del più alto tasso di inflazione degli ultimi 40 anni, i profitti delle società quotate in borsa, pari a 10 miliardi di euro, sono più alti che mai. Di questi, oltre 3 miliardi sono stati distribuiti agli azionisti. Questo dovrebbe chiarire chi deve pagare i costi della crisi. La somma dei profitti è superiore alla spesa totale del fondo di gestione delle crisi Covid 19 nell'anno precedente e supera anche la produzione economica del Burgenland.

Fonte: AK


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