www.resistenze.org - popoli resistenti - belgio - 17-02-25 - n. 923

In 100.000 manifestano a Bruxelles contro l'austerità e gli attacchi ai diritti della coalizione Arizona *

Ana Vračar | peoplesdispatch.org
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare

14/02/2025

Una protesta di massa ha riempito le strade di Bruxelles, respingendo i piani della coalizione Arizona (*) di attaccare i diritti sociali e del lavoro

100.000 persone, guidate dai sindacati, sono scese in piazza a Bruxelles giovedì 13 febbraio per protestare contro le politiche antioperaie del neoeletto governo della cosiddetta coalizione Arizona [dai colori dei cinque partiti che la formano e richiamano i colori dello stato nordamericano]. I manifestanti chiedevano il rispetto dei diritti dei lavoratori, comprese le tutele pensionistiche che garantiscono una vita dignitosa, nonché il diritto di protesta. Chiedevano una società basata sulla solidarietà, la pace e il progresso sociale, rifiutando la mentalità egoistica promossa dal governo.

I lavoratori che hanno aderito alla protesta hanno espresso il timore della riduzione del proprio sostentamento sotto la nuova amministrazione, ma hanno anche parlato dell'entusiasmo che provavano nel restare uniti. "È incredibile vedere così tante persone: vigili del fuoco, soldati, assistenti all'infanzia, magazzinieri", ha detto un lavoratore di Industeel al Partito dei Lavoratori del Belgio (PTB-PVDA) durante la protesta. "Ho anche incontrato uno dei miei vecchi insegnanti, che ora è in pensione. Non lo vedevo da anni".

Se attuato, il programma del governo infliggerebbe gravi colpi alla classe lavoratrice. Le modifiche previste al sistema pensionistico costringerebbero molti lavoratori a restare più a lungo, anche in settori fisicamente usuranti come l'edilizia e la sanità, dove l'esaurimento si fa sentire precocemente. Allo stesso tempo, le tutele sul posto di lavoro verrebbero ridotte, anche attraverso la liberalizzazione del lavoro notturno e degli straordinari, mentre i servizi sociali fondamentali per il benessere dei lavoratori subirebbero gravi tagli.

Secondo un documento pubblicato da Medici per il popolo (MPLP-GVHV), i servizi sanitari subiranno perdite per mezzo miliardo di euro rispetto ai piani precedenti, circa 1,5 miliardi di euro in meno rispetto a quanto effettivamente necessario. Questo nonostante le dichiarazioni della maggioranza di governo secondo cui i finanziamenti alla sanità rimarranno stabili o aumenteranno. I tagli avranno senza dubbio un impatto sia sui lavoratori che sui pazienti. Il personale sanitario, già al limite, dovrà affrontare ulteriori difficoltà, mentre i pazienti sperimenteranno un calo della qualità e dell'accessibilità dei servizi. Si prevedono ripercussioni simili in altri settori, mentre i più ricchi non ne saranno interessati.

Un altro importante cambiamento delineato dal governo Arizona riguarda i sindacati. Con il pretesto di garantire la responsabilità delle azioni sindacali, per la "prevenzione del danno economico" secondo l'amministrazione, il governo cerca di indebolire il lavoro organizzato. "L'obiettivo è che i sindacati siano ritenuti responsabili di qualsiasi impatto economico derivante dalle loro azioni, costringendoli a battaglie legali costose e dispendiose in termini di tempo", ha dichiarato il PTB-PVDA nella sua analisi. "In questo modo, i sindacati avranno meno soldi e tempo per impegnarsi con i lavoratori".

Questi attacchi ai diritti dei lavoratori non sono una sorpresa, data la diffusa opposizione che i lavoratori di tutto il Belgio hanno già espresso contro il governo di Bart De Wever. Le proteste sono state sostenute da collettivi di lavoratori del settore sanitario e dell'istruzione, gruppi di solidarietà internazionale, organizzazioni della società civile e reti giovanili, che si aspettano tutti di dover sopportare il peso delle riforme. L'amministrazione sta anche pianificando di limitare il dissenso pubblico. "Per far passare il suo piano di distruzione sociale, il governo dell'Arizona sta lanciando un attacco senza precedenti ai diritti democratici in Belgio", ha avvertito il PTB-PVDA. 'L'obiettivo è chiaro: indebolire e mettere a tacere qualsiasi opposizione'.

Tuttavia, i movimenti sociali sono pronti a reagire. Dopo la protesta di questa settimana, hanno già annunciato nuove azioni, tra cui mobilitazioni l'8 marzo nella Giornata internazionale della donna lavoratrice e uno sciopero generale il 31 marzo.

*) Arizona: Blu, giallo, arancione e rosso. La bandiera dello Stato americano dell'Arizona riunisce i colori dei cinque partiti che formano la coalizione federale: MR, Engagés, N-VA, CD&V e Vooruit


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