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- popoli resistenti - bolivia - 04-01-08 - n. 209
Morales ha nominato un nuovo alto comando militare per garantire l’unità della Bolivia
02/01/2008
Evo Morales ha chiesto al nuovo comando delle Forze Armate di garantire l’integrità nazionale che è minacciata dalle spinte autonomiste regionali. Ha aggiunto che né il governo né le Forze Armate possono accettare progetti secessionisti ed ha fatto appello ai settori politici, sociali e civili a sottomettersi alla Costituzione.
“Le Forze armate esistono per difendere la patria (..) e il loro compito istituzionale e costituzionale è quello di difenderla. L’unità della patria non è in discussione.”
I prefetti e lider civili di cinque delle nuove regioni del paese (Santa Cruz, Beni, Pando, Tarija e Cochabamba) spingono per la formazione di governi autonomi, con replica locale dei poteri Esecutivo e Legislativo, ciò come forma di rifiuto della nuova Magna Carta approvata dall’Assemblea Costituente senza l’avallo dell’opposizione.
Il presidente boliviano ha nominato Comandante in capo delle Forze Armate il generale Luis Trigo Antelo, che fino ad ora aveva ricoperto l’incarico di comandante dell’aviazione militare boliviana (FAB). Questi, è oriundo della regione di Santa Cruz, proprio la regione che guida le richieste autonomiste in Bolivia.
Trigo ha 54 anni, sostituisce il generale Trigo, Wilfredo Vargas che è stato al fianco di Morales per quasi due anni, da quando Evo ha preso il potere nel 2006.
Il nuovo comandante, nel discorso pronunciato in occasione della cerimonia d’investitura ha dichiarato: “il ruolo della gerarchia militare è di continuare a lavorare e realizzare i cambiamenti per far avere al paese giorni migliori” e che tutti i boliviani possono “lavorare in democrazia”.
Il generale José Prudencio Medrano ha giurato come Capo di Stato Maggiore, il collega Freddy Makay Peralta è il nuovo comandante dell’Esercito. Il generale Carlos Daniel Salazar Osorio dirige la FAB ed il contrammiraglio José Luis Cabas comanda la marina militare.
In Bolivia le sostituzioni nell’alto comando militare avvengono abitualmente a fine dicembre o inizio gennaio.
Traduzione dallo spagnolo per www.resistenze.org del Centro di Cultura e Documentazione Popolare