www.resistenze.org - popoli resistenti - brasile - 21-04-16 - n. 586

Solo la lotta dei lavoratori può costruire una alternativa di sinistra nel nostro paese

Partito Comunista Brasiliano (PCB) | pcb.org.br
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare

20/04/2016

Rappresentanti dei settori maggioritari delle classi dominanti nel parlamento, alleati a settori giudiziari e dei media egemonici, hanno imposto l'ammissibilità dell'impeachment della presidente Dilma, in un processo pieno di manipolazione, manovre, cospirazioni, negoziati e gioco sporco in tutte le aree dell'istituzione borghese. Il segnale verde per l'impeachment approvato alla Camera dei Deputati è una provocazione contro il popolo brasiliano, poiché si stratta di una misura comandata cinicamente da un delinquente politico e appoggiata da un centinaio di deputati coinvolti in processi di corruzione.

Ma questo è stato un processo istruttivo per i lavoratori, poiché ha dimostrato chiaramente la natura della democrazia borghese e il profilo conservatore del Congresso Nazionale, composto maggioritariamente da quello che di più reazionario c'è nella società brasiliana, ossia, i rappresentanti degli interessi dei banchieri, dei latifondisti, degli imprenditori, degli oligopoli industriali e del grande commercio, che finanziano le loro elezioni. Essi non rappresentano i loro elettori, ma i loro finanziatori.

Questo processo ha dimostrato, allo stesso tempo, che le regole formali della democrazia borghese sono rispettate dalle classi dominanti solo quando servono i loro interessi. In momenti di crisi, la borghesia toglie la maschera e manipola queste regole senza tante cerimonie, a favore dei suoi obiettivi. Questa è stata una dura lezione per i petisti e per tutti coloro che credono nelle alleanze con la destra, nello "Stato democratico di diritto" e nelle concessioni del capitale. A nulla ha aiutato la vergognosa conciliazione di classe che il PT ha praticato per tredici anni, poiché quando il governo non interessa più la borghesia - che ha fretta di fare le controriforme che il PT fa poco a poco - questa ha usato tutti i suoi artefici per toglierlo dal potere.

Tutto fa credere che difficilmente l'impeachment sarà invertito al Senato, presieduto dall'altra vecchia conoscenza nei processi che trattano di corruzione, in relazione al quale il PT ancora si illude, considerandolo alleato. Chiamare traditori coloro che si sono infangati con il benestare del suo governo e adesso abbandonano la nave per accomodarsi in un'altra è, senza dubbio, la maggior evidenza dell'illusione di classe. La maggior parte della scoria che ha votato per l'impeachment questa domenica stava, fino a pochi giorni fa, nella base a sostegno del governo. Lo stesso potrebbe avvenire al Senato.

E' necessario ricordare che il vice-presidente, in procinto di prendere il posto di Dilma, è indiziato in processi per corruzione e si caratterizza per esser un politico senza scrupoli e astuto, che ha passato tutto il tempo a cospirare nelle catacombe dell'immoralità politica contro lo stesso governo di cui fa parte, sempre con l'ambizione di tornare presidente, anche senza voti. Se in caso il governo Temer si stabilirà, il movimento sindacale e operaio, il movimento popolare e la gioventù non devono concedere un minuto di tregua, mobilitandosi per rovesciarlo a partire dalle lotte nelle strade, nei luoghi di lavoro, di alloggio e studio, nelle occupazione urbane e rurali.

Evidenziamo che dietro le manovre della borghesia per far cadere il PT ci sono interessi abbastanza concreti per accelerare e approfondire l'agenda contro i lavoratori che i governi del PT stavano già realizzando, come la controriforma della previdenza, la flessibilità dei diritti dei lavoratori, la consegna dei pre-saldi alle multinazionali e le privatizzazioni. Sappiamo che per implementare un'agenda di quest'ordine, lo stato borghese dovrà aumentare la criminalizzazione e la repressione contro le lotte popolari, applicando la legge antiterrorismo già in vigore, proposta e sancita dal governo PT. Pertanto, la lotta di classe sarà più feroce. D'altra parte, saranno ridotte le possibilità di conciliazione e illusione di classe, cosa che potrebbe portare la resistenza dei lavoratori e i settori popolari ad un nuovo livello, collocando all'ordine del giorno la necessità della costruzione del Potere Popolare, verso il Socialismo.

Il PCB chiama la sua militanza, simpatizzanti e alleati a sommare gli sforzi per la realizzazione di un Primo Maggio Unitario di Classe in tutte le città dove è possibile, per raggiungere il massimo di unità nell'azione contro l'offensiva del capitale. Questa unità è uno dei primi passi nella costruzione di un Blocco di Lotte di tutte le forze anticapitaliste e condizione per la realizzazione, nel primo semestre del prossimo anno, di un Incontro Nazionale della Classe Lavoratrice e dei Movimenti Popolari.

PCB – Partito Comunista Brasiliano
Commissione Politica Nazionale – 20/04/2016


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