Partito Comunista Brasiliano (PCB) | pcb.org.br
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare
08/05/2021
La polizia di Claudio Castro compie il più grande massacro nella storia di Rio! Via i bolsonaristi dal potere!
Nel mezzo della pandemia, con il suo record di morti e contagi, la polizia di Rio de Janeiro ha effettuato, giovedì mattina 6 maggio, un'operazione di guerra nel quartiere di Jacarezinho, nella città di Rio de Janeiro.
Ancora una volta la politica di sicurezza pubblica, con la sua logica di conflitto e repressione violenta, ha portato panico e terrore nella popolazione. Il risultato di questa azione criminale rappresenta il più grande massacro (a nostra conoscenza) nella storia di Rio de Janeiro. Raffiche di spari, cecchini dagli elicotteri, mezzi blindati e granate hanno intessuto lo scenario del mattino di giovedì a Jacarezinho, oltre alle segnalazioni di violazioni di domicilio, assalti e sequestro illegale di telefoni cellulari.
Purtroppo, questo episodio mostra un altro capitolo nella violazione dei diritti umani contro la classe operaia, contro gli abitanti delle baraccopoli, delle periferie e dei quartieri a basso reddito, che sperimentano la brutalità della politica di sicurezza pubblica e le sue incursioni criminali con il pretesto di combattere il crimine organizzato.
L'azione violenta della polizia che ha ucciso 25 persone (per quanto ci è noto) e ferito decine di lavoratori è avvenuta in un momento di forte circolazione dei residenti, che, anche nel mezzo della pandemia, sono costretti ad andare a lavorare per assicurarsi la sopravvivenza, con la paura del licenziamento e sotto la pressione dei padroni di lavoro e dei governi. L'azione della polizia ha avuto un impatto anche sui trasporti, fermando i treni della metropolitana, ferendo anche i passeggeri con schegge e interrompendo il lavoro di immunizzazione contro il Covid 19 in diversi punti vaccinali.
Il PCB si unisce all'insieme delle organizzazioni della società civile, dei movimenti sociali e popolari che denunciano sia l'operazione di polizia a Jacarezinho che le politiche di sicurezza pubblica basate sullo scontro, il massacro e la criminalizzazione della popolazione povera, dei residenti delle favelas, delle periferie e dei quartieri a basso reddito.
Quella in corso è una politica di sterminio, razzista ed elitaria condotta dal governo di estrema destra di Claudio Castro nello Stato di Rio de Janeiro, in allineamento con il governo genocida di Bolsonaro e Mourão.
Niente più morti nelle favelas, nelle periferie e nei quartieri popolari!
Per la sospensione immediata di qualsiasi operazione di polizia durante la pandemia!
Per la smilitarizzazione della politica di pubblica sicurezza!
Nessun virus, nessun proiettile, nessuna paura!
Fuori Claudio Castro e il suo governo allineato a Bolsonaro e Mourão!
Partito Comunista Brasiliano
Commissione politica regionale/RJ
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