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Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare
28/05/2021
Da molto prima che venisse fondato il Partito Comunista del Canada, il 28 maggio 1921, i lavoratori canadesi avevano iniziato lo studio delle idee rivoluzionarie di Karl Marx e Frederick Engels. Questo li spinse a fondare diverse organizzazioni politiche che potessero unire la teoria socialista con le lotte concrete della classe operaia.
Tra questi primi tentativi figurano il Partito Socialdemocratico, il Partito Socialista del Canada, i residenti canadesi del Partito Socialista Laburista (con sede negli Stati Uniti) e il Partito Socialista del Nord America. La loro apparizione era indice di una crescente azione militante della classe operaia che andava radicalizzandosi a causa dell'acuirsi delle contraddizioni di classe del capitalismo in Canada, così come per via degli orrori della Prima guerra mondiale.
Ma questa schiera di partiti socialisti e i loro diversi approcci alla risoluzione dei problemi della classe operaia erano anche un segno della mancanza di unità ideologica e di direzione organizzativa. In parte, questo rifletteva debolezze analoghe nel movimento sindacale che, a quel tempo, era diviso lungo linee geografiche, settoriali, nazionali, politiche e persino religiose.
Poi giunse la Rivoluzione d'Ottobre. La classe operaia russa rovesciò lo zar e i capitalisti, si impadronì del potere statale, fece uscire il paese dalla guerra imperialista e cominciò a costruire la prima società socialista della storia umana.
La rivoluzione, e gli sforzi di 13 stati imperialisti, incluso il Canada, per distruggerla, galvanizzarono i lavoratori che soffrivano per la crescente disoccupazione e miseria del dopoguerra. La lotta di classe si allargò dall'isola di Vancouver alla Nuova Scozia, riflettendosi soprattutto nello sciopero generale di Winnipeg del 1919.
In questo frangente critico, molti lavoratori radicalizzati cominciarono a vedere la necessità di combinare la lotta economica con quella politica e ideologica. Le domande nella testa di molti erano: "E adesso? Che si fa?".
La risposta arrivò dalla Rivoluzione d'Ottobre, che ispirò i lavoratori di tutto il mondo a formare partiti comunisti. Quello comunista era un partito di un nuovo tipo, basato sul socialismo scientifico e sull'internazionalismo della classe operaia, che lottava per le riforme ma rifiutava il riformismo come sostituto della rivoluzione socialista.
Il 28 maggio 1921, in condizioni di illegalità, fu fondato un partito di questo tipo. In un congresso tenuto in un fienile a Guelph, Ontario, il Partito Comunista del Canada adottò un programma e una costituzione rivoluzionari, lanciò la stampa del partito e si mise immediatamente a organizzare i lavoratori.
Lavoro che ha proseguito per 100 anni.
In questo tempo, il Partito comunista ha contribuito - e, in molti casi, ha guidato - alcune delle più importanti lotte e campagne della classe operaia e del popolo. I sussidi contro la disoccupazione, la sanità pubblica, il sindacalismo industriale, l'uguaglianza delle donne, la solidarietà con le lotte indigene, la pace e il disarmo, il movimento studentesco, l'organizzazione degli inquilini, l'anti apartheid - e la lista continua.
In quei tempi, i membri del partito dovettero affrontare carcere, persecuzione, abusi fisici, perdita del lavoro e, in alcuni casi, la morte.
Ma per 100 anni, il PCC ha continuato a svilupparsi e a crescere, sempre applicando la scienza del socialismo all'arena concreta della lotta di classe. Il Partito è nato e cresciuto nelle lotte della classe operaia di questo paese.
Non esiste nessun altro partito simile.
Il 28 maggio 2021 è un giorno in cui i lavoratori si fermano a riflettere sui 100 anni di lotta del Partito comunista. È un giorno in cui ci si impegna a proseguire la lotta per rovesciare il capitalismo e costruire il socialismo. È un giorno da celebrare.
