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Il 1° luglio non è un giorno di festa!

Partito Comunista del Canada communist-party.ca
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare

29/06/2021

La tragica scoperta di 751 tombe anonime nel sito dell'ex Scuola Marieval nel Saskatchewan è un esempio impressionante e lungi dall'essere una isolata pagina oscura della storia canadese. Per più di un secolo, queste istituzioni sono state la pietra angolare dello sforzo della supremazia bianca per assimilare le popolazioni indigene distruggendo le loro lingue, le pratiche culturali e le credenze spirituali. L'attuale stato imperialista canadese ha le sue origini nell'appropriazione coloniale delle terre indigene e nello sfruttamento capitalista della classe operaia, che ha permesso a una minoranza di milionari e miliardari di accumulare colossali ricchezze, lasciando nient'altro che distruzione e morte alle popolazioni aborigene delle Prime Nazioni, Métis e Inuit.

Questa storia non è segreta: è parte integrante della conoscenza dei popoli indigeni e della ricerca di un numero crescente di intellettuali. La Commissione per la verità e la riconciliazione (CVR) ha riferito sei anni fa che migliaia di bambini aborigeni sono morti in queste scuole residenziali e che si ritiene che il loro numero sia notevolmente maggiore. Risultati simili sono stati presentati nel Rapporto finale dell'inchiesta nazionale sulle donne e ragazze indigene scomparse e assassinate.

Tra le chiamate all'azione ci sono una serie di articoli, in particolare nella categoria dei bambini scomparsi. Viene tra l'altro pretesa la piena trasparenza di tutti i dati rilevanti sulla morte dei bambini aborigeni, lo stanziamento di risorse governative per sviluppare e mantenere il registro nazionale della CVR degli studenti morti nelle scuole residenziali, un registro online dei cimiteri delle scuole residenziali, così come una serie di altre misure per identificare questi siti e renderli luoghi di memoria collettiva.

Il primo ministro Trudeau ha promesso l'attuazione di tutte queste raccomandazioni, ma la maggior parte di esse non sono state attuate anche se il suo governo preferisce spendere miliardi per l'industria petrolifera e per i jet da combattimento e altre armi da guerra. Alla fine, sono state le Prime Nazioni a mobilitare le proprie risorse per identificare i luoghi di sepoltura anonimi a Kamloops, Marieval e altri siti di ex scuole residenziali.

Le azioni vergognose di Justin Trudeau e di generazioni di politici canadesi hanno condotto alla situazione attuale e alle manifestazioni che chiedono la cancellazione del Canada Day in tutto il paese da parte di Idle No More e dei popoli indigeni. Il 1° luglio non è un giorno di festa, ma piuttosto un'occasione per ricordare la vera storia del razzismo e del genocidio in Canada.

Il Partito Comunista del Canada invia le sue più profonde condoglianze a tutti gli aborigeni che stanno soffrendo le conseguenze del sistema delle scuole residenziali, della separazione forzata dei bambini dalle loro famiglie e di tutte le altre politiche razziste perpetrate dal Canada. Ribadiamo il nostro impegno a lottare per l'attuazione delle raccomandazioni della CVR e del Rapporto finale dell'inchiesta nazionale sulle donne e ragazze aborigene scomparse e uccise.

Comitato Esecutivo Centrale, Partito Comunista del Canada


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