www.resistenze.org - popoli resistenti - cile - 19-12-05

fonte SolidNet.org - http://www.solidnet.org
da PC cileno - http://www.pcchile.cl /, mailto:cripcch@entelchile.net
15/12/05

Dichiarazione Pubblica del PC cileno

I risultati delle elezioni generali dell’11 dicembre, rafforzano la coalizione “Juntos Podemos” come una forza alternativa ai raggruppamenti politici che promuovono il modello neoliberale in Cile.
Il risultato delle elezioni presidenziali fa passare il turno a due candidati, che seppure in modo leggermente diverso, s’identificano entrambi col sistema neoliberale e le politiche di tagli che sono state applicati in questi ultimi 30 anni. Pertanto, dichiariamo che continueremo a fare opposizione al prossimo governo, così come abbiamo fatto fin’ora, mediante la mobilitazione sociale.
Per cio che riguarda i risultati ottenuti da Juntos Podemos, si tratta di una forza che riteniamo deve impegnarsi per politiche sociali al servizio del popolo.

Ora, all’approsimmarsi di un'altra tornata elettorale, non abbiamo certo intenzione di essere spettatori passivi, e pertanto dichiariamo che la nostra decisione è di annullare il voto, a meno che la candidata Michelle Bachelet s’impegni solennemente di fronte ai cileni, in modo trasparente ed inequivocabile, a dare priorità nel suo governo alle seguenti richieste:

Primo:
Eliminare il sistema elettorale binominale e rimpiazzarlo con un sistema elettorale proporzionale e rappresentativo.


Secondo:
Modificare le norme lavorative, stabilendo il diritto alla negoziazione collettiva per tutti i lavoratori cileni, compreso il sindacato inter impresa, e l’effettivo diritto di scipero.

Terzo:
Usare come fondi publici l'attuale surplus fiscale ed elevare di 100 le pensioni minime e le pensioni di vecchiaia ed invalidità, sviluppare un piano speciale di opere pubbliche che migliori la situazione di disoccupazione delle località più depresse del paese.


Quarto:
Dare un segno concreto per risolvere i problemi ambientali e delle popolazione indigene attraverso il rifiuto del progetto minerario di Pasca Lama.


Quinto:
Impegnarsi con le organizzazioni civili affinchè i DDHH siano davvero difesi dal suo governo, e che si ottenga giustizia oltre al risarcimento delle vittime della dittatura.

 
Ci proponiamo di condividere queste richieste con personalità ed organizzazioni politiche e sociali del nostro settore.

Se Michelle Bachelet si impegna ad accogliere e promuovere queste richieste di fronte al popolo, indicando i rispettivi mezzi di soluzione, saremo disponibili fino al prossimo 29 dicembre, nell'interesse del Cile, ad appoggiare la sua candidatura.

Se tale condizioni non si presenteranno, ci appelleremo al voto nullo ed i cittadini sapranno cosa aspettarsi il prossimo gennaio.

Partito Comunista del Cile
Comitato Centrale

Traduzione dallo spagnolo del Ccdp