www.resistenze.org - popoli resistenti - corea del nord - 16-05-11 - n. 364

da La voce del G.A:Ma.Di. - www.gamadilavoce.it/lavoce/2011/giugno/Corea/13.html
 
Eccezionale incontro del G.A.Ma.Di. a TeleAmbiente con l' ambasciatore della R.P.D. di COREA
 
Signor Han Tae Song
 
intervistato da Miriam Pellegrini Ferri
 
D. Signor ambasciatore intanto la ringraziamo moltissimo per l'onore che la sua presenza fa al G.A.MA.DI. e ai telespettatori di TeleAmbiente. Ieri ricorreva il 99° anniversario cella nascita del grande statista coreano Kim Il Sung, quali sono le vostre riflessioni in una ricorrenza come questa?
 
R. Il Presidente Kim Il Sung non è, per il nostro Paese e per tutti i coreani, solo un "grande statista". Il Presidente Kim Il Sung ha rivestito vari ruoli, per cui è amato dai coreani: è stato a capo della guerriglia che ha liberato la Corea dall'imperialismo giapponese; è stato il massimo dirigente della Rivoluzione; è stato il fondatore del Partito del Lavoro di Corea e della RPD di Corea; è stato il comandante che ha respinto l'aggressione degli imperialisti americani ed infine è stato colui che ha guidato per decenni la costruzione del Paese, garantendone lo sviluppo e l'indipendenza. A quasi cento anni dalla nascita di Kim Il Sung, la Corea popolare si appresta a diventare un paese prospero e potente grazie soprattutto alla guida del Presidente Kim Il Sung.
 
D. Lei ritiene che siano ancora attuali gli insegnamenti scientifici del grande Kim Il Sung?
 
R. Sì, gli insegnamenti del Presidente Kim Il Sung hanno un duplice valore, nazionale e universale, e sono attuali. Il valore che gli insegnamenti di Kim Il Sung hanno per il nostro popolo è dovuto dal fatto che questo grande Dirigente ha basato il suo pensiero in base alla specificità della Corea, senza copiare o duplicare quanto veniva fatto negli altri paesi socialisti o dagli altri eminenti partiti comunisti e operai. L'insegnamento del Presidente ha anche un carattere universale, perché il Juché sostiene che ogni uomo ed ogni popolo hanno diritto alla propria indipendenza, e indica la via per raggiungere questa aspirazione alla libertà dell'essere umano e di ogni popolo. Gli insegnamenti di Kim Il Sung hanno dimostrato la loro attualità e scientificità in varie occasioni: quando abbiamo respinto l'aggressione statunitense, quando abbiamo mantenuto il socialismo anche dopo il crollo del socialismo in alcuni paesi, quando abbiamo garantito al nostro popolo il diritto allo sviluppo mentre nel resto del mondo imperano guerre e crisi economiche drammatiche.
 
D. Noi riteniamo che il presidente Kim Jong Il sia stato un grande interprete della scienza Juche e che a lui si debba la difesa della pace nella zona asiatica in questi anni burrascosi. Il popolo coreano cosa pensa in proposito?
 
R. Il Segretario Generale Kim Jong Il ha molti meriti. In primo luogo, egli ha sistematizzato a partire dagli anni '60 il Juché, sviluppandola in una vera e propria filosofia, combattendo il revisionismo che stava minacciando la purezza rivoluzionaria del socialismo in altri paesi ed il dogmatismo. Kim Jong Il ha contribuito in maniera fondamentale a mantenere viva la tradizione rivoluzionaria del nostro popolo: a lui si deve l'ideazione della Politica del Songun, che attraverso la priorità agli affari militari e all'esercito ha potuto garantire al nostro Paese l'indipendenza. Kim Jong Il, da Presidente della Commissione di Difesa Nazionale, ha difeso il Paese dalle aggressioni degli imperialisti americani. Se non avessimo dato la priorità agli affari militari, saremmo sicuramente stati attaccati com'è accaduto e come purtroppo accade con altri paesi.
 
D. Come è noto, i popoli del nord Africa si ribellano e chiedono democrazia, Lei pensa che questo potrebbe accadere nella R.P.D. di Corea?
 
R. Il popolo della RPD di Corea non ha bisogno di ribellarsi, in quanto nella Corea socialista è il popolo stesso che guida il Paese attraverso le istituzioni, le elezioni, gli organi di governo e la gestione popolare anche della produzione: così com'è garantito dalla nostra Costituzione.
 
D. Come Lei ben sa, i nostri mezzi di informazione non parlano della R.P.D. di Corea, tranne TeleAmbiente che è sempre stata aperta a questa informazione. E' possibile sapere, suo tramite quale è la posizione del suo governo relativamente alla guerra in atto nel Mediterraneo?
 
R. C'è differenza tra le varie ribellioni nel Maghreb. Per quanto riguarda la guerra in atto, il nostro Governo ha condannato duramente, e continuerà a farlo, l'aggressione imperialista ai danni della Libia che è un paese sovrano e indipendente.
Il nostro Ministero degli esteri ha definito l'aggressione alla Libia come un "orribile crimine contro l'umanità ed una deliberata trasgressione alla sovranità ed all'integrità territoriale di uno stato indipendente".
 
D. Abbiamo saputo che la Corea del Sud non ha risposto al vostro appello di dialogo, a che punto stanno le cose al riguardo della terribile provocazione USA che utilizza con gravi provocazioni il governo della Corea del Sud?
E ancora, è cosciente il popolo del Sud Corea di venire strumentalizzato per gli interessi dell'imperialismo USA?
 
R. E' vero, purtroppo. All'inizio del 2011, i partiti politici, le associazioni, le organizzazioni sindacali hanno firmato un appello, invitando gli omologhi del Sud a riaprire il dialogo. Questo appello, che è stato condiviso da cittadini sudcoreani e coreani residenti all'estero, così come da associazioni e istituzioni esteri, non è stato però accettato da Seoul e dagli Stati Uniti, che per tutta risposta hanno organizzato le ormai tradizionali operazioni militari sul confine tra i due paesi. Gli abitanti della Corea del Sud, non solo la parte politicamente più avanzata e cosciente, si rendono ormai conto dell'assurdità della divisione del paese, e dimostrano continuamente la propria insofferenza verso la presenza dell'imperialismo USA, che ha in Corea non solo migliaia di soldati, ma anche testate nucleari. I compatrioti sudcoreani dimostrano la loro insofferenza anche verso leggi contro la libertà d'opinione, come la Legge per la Sicurezza Nazionale, che vieta addirittura la possibilità di parlare della RPD di Corea.
 
D. Signor ambasciatore mi consenta di finire con una domanda certamente più serena: l'anno prossimo sarà il centenario della nascita di Kim Il Sung, quali eccezionali festeggiamenti sono previsti per l'occasione nel vostro paese?
 
R. Il nostro Paese si è posto l'obiettivo, per il Juché 101 ovvero per il 2012 di diventare un Paese prospero. Il nostro scopo è diffondere il benessere nel popolo, elevare lo standard di vita nazionale: questo è l'obiettivo per il Centenario del Presidente Kim Il Sung. Ovviamente stiamo preparando delle celebrazioni in Corea, soprattutto per il Giorno del Sole, ma gli eventi si terranno in tutto l'anno. Anche le associazioni di amicizia con la Corea organizzeranno degli eventi nei paesi esteri, come l'Italia, in questo modo la figura e l'opera del Presidente Kim Il Sung sarà ricordata e celebrata in tutto il mondo.
 
Conclusioni: Signor Ambasciatore, siamo onorati per la sua presenza in questa emittente amica e siamo rassicurati per il ruolo che il suo Paese svolge in difesa della Pace nel mondo. Grazie, anche a nome di tutto il G.A.MA.DI e del mensile La VOCE.
 

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