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Il ministro degli Esteri della RPDC invia una lettera al Segretario generale delle Nazioni Unite

KCNA | solidnet.org
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare

02/02/2018

Pyongyang, 1 febbraio (KCNA) - Ri Yong Ho, ministro degli Affari esteri della Repubblica Popolare Democratica di Corea, ha inviato mercoledì una lettera ad Antonio Manuel de Oliveira Guterres, segretario generale delle Nazioni Unite.

Di seguito il testo.

Vi indirizzo questa lettera in merito alle pericolose manovre militari in atto, che contrastano con i cambiamenti in senso positivo che hanno portato al miglioramento delle relazioni inter-coreane e all'allentamento della tensione nella penisola coreana.

Il fatto che sia stata impressa una evidente svolta a favore della pace e della stabilità, della riconciliazione e cooperazione nazionale e della riunificazione nella penisola coreana, laddove era prevalente il pericolo di una guerra, è interamente merito dello stimato compagno Kim Jong Un, presidente della Commissione per gli Affari statali della RPDC e del suo nobile amore per la nazione, della sua volontà, frutto della devozione per il paese e il popolo, di raggiungere la riunificazione e del suo grande coraggio e determinazione nel salvaguardare la pace.

Grazie alla nostra magnanima iniziativa, buoni risultati sono stati ottenuti nel dialogo inter-coreano, per la gioia di tutti i compatrioti. Si è creata una positiva atmosfera favorevole al miglioramento delle relazioni inter-coreane, accolta favorevolmente dalla comunità internazionale che sostiene questo sviluppo e attende con impazienza di assistere a un costante allentamento della tensione nella penisola.

Tuttavia, le autorità statunitensi stanno fuorviando l'opinione pubblica, come se il dialogo inter-coreano fosse il risultato dell'inasprimento delle pressioni e sanzioni da loro imposte al nostro paese. Cercano di aggravare intenzionalmente la situazione introducendo risorse strategiche, inclusi gruppi di attacco con portaerei a propulsione nucleare nelle vicinanze della penisola coreana, proprio nel momento in cui il nord e il sud della Corea tracciano insieme un percorso di pace.

In considerazione della loro natura e contenuto, dell'entità di truppe e strumenti da guerra introdotti, le attuali manovre statunitensi di rafforzamento militare mirano a effettuare un attacco preventivo contro la RPDC, cosa che bloccherebbe il processo di riconciliazione inter-coreano e farebbe precipitare la situazione della penisola coreana in una fase pericolosa e imprevedibile.

D'altra parte, gli Stati Uniti dichiarano apertamente che condurranno delle aggressive esercitazioni militari congiunte su larga scala contro la RPDC immediatamente dopo i Giochi olimpici invernali.

È riconosciuto da tutto il mondo che ogni qual volta si siano svolte esercitazioni militari congiunte, la pace e la sicurezza della penisola coreana sono state gravemente minacciate, la sfiducia e lo scontro inter-coreano hanno raggiunto livelli massimi, creando così serie difficoltà e ostacoli a quei dialoghi conquistati a fatica.

Faremo ogni sforzo per migliorare le relazioni inter-coreane anche in futuro, ma non resteremo indifferenti dinanzi al sinistro tentativo di far fallire i nostri sforzi.

Nel caso in cui l'atmosfera favorevole al miglioramento delle relazioni inter-coreane e dell'allentamento delle tensioni raggiunta a fatica sia indebolita a causa delle manovre statunitensi dirette a una recrudescenza della situazione con l'introduzione di equipaggiamenti bellici nucleari all'interno e intorno alla penisola coreana, gli Stati Uniti non potranno sfuggire a tale responsabilità .

Ovviamente, le Nazioni Unite non dovrebbero rimanere silenti di fronte al pericoloso gioco statunitense di peggiorare la situazione nella penisola coreana e nelle zone ad essa adiacenti, conducendo così il mondo intero verso il possibile disastro della guerra nucleare.

Esprimo l'auspicio che poniate seria attenzione allo spiegamento dell'equipaggiamento bellico nucleare degli Stati Uniti e alle loro manovre atte a provocare una guerra nucleare che minerà il miglioramento delle relazioni inter-coreane e l'allentamento delle tensioni, e che possiate esercitare tutti i vostri sforzi per far cessare del tutto tali manovre, in ossequio alla vostra missione sancita dalla Carta delle Nazioni Unite.

E come immediato passo in avanti, vorrei chiedervi di portare all'attenzione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, in conformità con l'articolo 6 del capitolo 2 del Regolamento del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, la questione dell'accoglienza favorevole del processo di miglioramento delle relazioni inter-coreane, che scoraggi i paesi limitrofi dal disturbare tale processo.


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