Kim Jong Un visita il Centro di controllo del satellite da ricognizione Malligyong-1

Partito del Lavoro di Corea (WPC) | solidnet.org
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare

24/11/2023

Kim Jong Un, segretario generale del Partito del Lavoro di Corea (WPC) e presidente degli Affari di Stato della Repubblica Popolare Democratica di Corea, ha visitato il Centro di Controllo Generale di Pyongyang dell'Amministrazione Nazionale della Tecnologia Aerospaziale (NATA) alle ore 10.00 del 22 novembre per conoscere il funzionamento del satellite da ricognizione "Malligyong-1" in orbita, il suo processo di messa a punto e lo stato di avanzamento nella fotografia aerospaziale di un'area specifica sotto il comando a terra.

Lo accompagnava Kim Jong Sik, vice direttore di dipartimento del C.C., WPK.

La NATA ha riferito a Kim Jong Un che il satellite da ricognizione "Malligyong-1" inizierà formalmente la sua missione dal 1° dicembre, dopo aver terminato il processo di messa a punto di 7-10 giorni.

Nel ricordare che la Repubblica Democratica Popolare di Corea ha finalmente sviluppato una capacità di ricognizione aerospaziale grazie ai propri sforzi e alle proprie tecnologie, Kim Jong Un ha dichiarato che si tratta di un grande evento per lo sviluppo delle forze armate della Repubblica e per far fronte a una nuova situazione militare nella regione. Ha elogiato ancora una volta gli scienziati e i tecnici nel campo della ricerca scientifica aerospaziale, per aver contribuito in modo tangibile alla causa del Partito di costruire un esercito potente e moderno.

Ha poi preso visione delle foto aerospaziali della Base Aerea di Anderson, del Porto di Apra e di altre importanti basi militari delle forze americane scattate nei cieli sopra Guam nel Pacifico, ricevute alle 9.21 del 22 novembre.

Osservando che le forze armate della Repubblica Democratica Popolare di Corea possono ora contare su "occhi" che guardano a una distanza molto lunga e su un "pugno" forte che colpisce anch'esso a una distanza molto lunga, ha sottolineato ancora una volta la necessità di mettere in funzione molti più satelliti da ricognizione per aumentare l'efficacia dei potenti mezzi di attacco militare della Repubblica Democratica Popolare di Corea e per l'autodifesa.

Sottolineando la necessità di prendere atto del fatto che gli imperialisti statunitensi hanno portato la portaerei nucleare Carl Vinson e il sottomarino a propulsione nucleare Santa Fe nella regione della Corea del Sud, ieri e oggi, per trasformare la regione in una base avanzata delle loro forze di aggressione e del loro arsenale nucleare, ha affermato che monitorare da vicino e cogliere la natura di tali manovre degli imperialisti statunitensi e dei loro eserciti vassalli, che mettono in pericolo la situazione militare regionale, è una questione seria direttamente collegata alla sicurezza della RPDC. Ha poi sottolineato la necessità di lanciare un maggior numero di satelliti da ricognizione, di posizionarli su diverse orbite e di farli funzionare in modo combinato e pratico, come già chiarito, al fine di fornire alle forze armate della Repubblica Democratica Popolare di Corea abbondanti e preziose informazioni in tempo reale sul nemico e promuovere ulteriormente la loro capacità di reazione.

Approvando il suggerimento della NATA di presentare alla 9° Riunione Plenaria dell'8° Comitato Centrale del WPK il piano immediato per garantire la capacità di ricognizione aerospaziale per il monitoraggio della Corea del Sud, del Pacifico e delle loro vicinanze, ha affermato che la suddetta riunione plenaria discuterà e deciderà il piano per il lancio del satellite da ricognizione del 2024.