www.resistenze.org - popoli resistenti - croazia - 04-05-09 - n. 272

da Partito Socialista di Lavoratori - Croazia
 
Cari compagni,
 
il Partito Socialista del Lavoratori si congratula con tutti voi per il giorno di solidarietà internazionale e con i lavoratori di tutti paesi in lotta per i loro diritti.
 
Venerdì, durante la celebrazione del 1° Maggio a Pola organizzata dal sindacato, alcuni membri del Partito Socialista dei Lavoratori erano presenti alla manifestazione e due di loro hanno, come di tradizione, innalzato la bandiera rossa dell’ex Partito Comunista Jugoslavo, con falce e martello e la scritta "Proletari di tutti i paesi unitevi".
 
Dopo la fine della celebrazione, i giovani hanno ritirato la bandiera e si apprestavano a lasciare la piazza quando sono stati fermati e portati alla stazione di polizia. La bandiera è stata sequestrata e contro i giovani è stato aperto un provvedimento giudiziario con l’incriminazione di "Perturbazione della pace e dell’ordine pubblico". La notizia è stata diffusa a velocità fulminea in tutto il paese sin oltre la frontiera, ed è stata riportata da quasi tutti i media in Croazia.
 
L'interesse espresso dai giornalisti è proseguito e i messaggi di supporto continuano ad arrivare.
 
Durante il festeggiamento pomeridiano, il presidente del sindacato di Istria e Quarnaro, Bruno Bulic, ha criticato duramente questo gesto.
 
Partito Socialista di Lavoratori 
Dipartimento relazioni esteri 
Vlafdimir Kapuralin