Pyongyang, 6 gennaio
Il sito Web del Fronte di Salvezza Nazionale, il 30 di dicembre scorso ha pubblicato una dichiarazione del portavoce della Fronte Democratico Nazionale del Sud della Corea (FDNSC), che denuncia ed esorta alla rimozione del nuovo appellativo attribuito alla Repubblica Popolare Democratica della Corea [Nord Korea] dal Ministero della Difesa, che ha recentemente sostituito la definizione “nemico numero uno” con “minaccia principale”. Questo “cambiamento” è lesivo e derisorio soprattutto a fronte del dialogo scaturito dopo la Dichiarazione Unita del 15 di Giugno.
Nella dichiarazione si sottolinea l’evidente contraddizione fra la propaganda
dell’attuale governo sudcoreano che si alimentano con frasi tipo: “pace e
prosperità”, “riconciliazione e cooperazione”, ma che risultano essere solo
vuote dichiarazioni, esibizioni parolaie atte a mascherare le autentiche intenzioni di confronto militare.
Il FDNSC chiede al governo e ai vertici militari sudcoreani di riconoscere la volontà del popolo e della nuova epoca in cui viviamo, e quindi di ritirare subito questa nuova ridicola etichetta di “minaccia principale” attribuita alla Korea del Nord, finendola di dipingerla come un nemico per seminare sfiducia e ostilità in seno alla nazione coreana.
Oggi, il nemico principale che minaccia la stabilità e la pace della Penisola
Coreana è uno solo: gli Stati Uniti, pertanto la popolazione deve unirsi tutta
nella lotta antiamericana per scrivere la parola fine alla dominazione ed
occupazione statunitense, procededendo sulla strada della riunificazione della
Penisola Coreana, col benestare della cooperazione nazionale.