www.resistenze.org - popoli resistenti - costa avorio - 15-01-11 - n. 347

Almeno 247 persone sono state uccise nelle violenze scoppiate in Costa d'Avorio dopo le contestate elezioni… Altre 49 persone mancano all'appello, 20 delle quali sono scomparse nell'ultima settimana - Reuters 14/01/11
 
da www.michelcollon.info/Cote-d-Ivoire-une-agression-armee.html?lang=fr
Traduzione dal francese per www.resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare
 
Un'aggressione armata senza alcun fondamento
 
Ivoire Vérité
 
12/01/2011
 
La Costa d'Avorio continua a subire una gran quantità di vere e proprie minacce e aggressioni. La popolazione che vive in Costa d'Avorio aspira ad una sola cosa: la pace.
 
Chiediamo a gran voce al mondo intero di contribuire a una soluzione pacifica di questa crisi, non comprendiamo l'accanimento di una certa "comunità internazionale" che a tutti i costi vuole piazzare un candidato come il signor Ouattara, troppo frettolosamente proclamato vincitore delle elezioni, alla testa del paese.
 
Col passare del tempo ci rendiamo conto di un dato di fatto certo: il popolo ivoriano lotta per vivere quotidianamente e si appella alla temperanza dei vari leader che troppo presto hanno preso parte a questa crisi.
 
La Costa d'Avorio è il risultato di una mescolanza etnica unica nel Continente: circa 70 etnie, oltre 5 milioni di cittadini stranieri provenienti dai paesi limitrofi, da altre parti dell'Africa, dall'Europa, dal Medio Oriente, più di una dozzina di correnti religiose maggiori e una moltitudine di lingue nazionali parlate sul territorio.
 
Difficili da comprendere i numerosi schemi ripetuti a piacimento dai media francesi come quel di un nord musulmano contro il sud cristiano (come per il Sudan).
 
Anche difficile capire il blackout totale di questi stessi media sulle dispute elettorali, sulle frodi accertate che hanno viziato il voto in alcuni seggi del nord del paese e sulle circostanze sciagurate relative alla proclamazione dei risultati provvisori del secondo turno elettorale.
 
Difficile infine comprendere come una "comunità internazionale" dal giudizio selettivo, calpesti palesemente la Costituzione e la legislazione della Costa d'Avorio riconoscendo ambasciatori sprovvisti di alcuna legittimazione giuridica e negando la sovranità di uno Stato indipendente da oltre 50 anni.
 
E' ancora più difficile accettare la proposta irresponsabile ed estremamente pericolosa di Alassane Ouattara e di Guillaume Soro, che richiedono un attacco armato contro la Costa d'Avorio, sostenendo che tale aggressione eviterà la guerra civile ... Che assurdità! L'avidità di potere indurrà a minimizzare i milioni di perdite umane che questo attacco sanguinoso causerà?
 
La Costa d'Avorio, in caso di vacanza di potere legalmente istituito, prevede nella sua Costituzione che il Presidente dell'Assemblea Nazionale diventi Presidente della Repubblica ad interim.
 
Articolo 40 della Costituzione Ivoriana
 
In caso di vacanza della Presidenza della Repubblica a causa morte, dimissioni, impedimento permanente, l'interim della Presidenza della Repubblica è assunta dal Presidente dell'Assemblea nazionale per un periodo dai 45 ai 90 giorni durante i quali si deve procedere alle elezioni del nuovo Presidente della Repubblica.
L'impedimento permanente viene constatato dal Consiglio Costituzionale su richiesta del Governo, approvato dalla maggioranza dei suoi membri.
Le disposizioni dei commi 1 e 5 dell'articolo 38 si applicano in caso d'interim.
Il Presidente dell'Assemblea Nazionale, assunto il ruolo di Presidente della Repubblica, non può avvalersi degli articoli 41 commi 2 e 4, 43 e 124 della Costituzione.
In caso di decesso, dimissioni o impedimento permanente del Presidente dell'Assemblea Nazionale, che si verifichi durante l'interim alla Presidenza della Repubblica, il ruolo di Presidente in carica della Repubblica è assicurato, alle stesse condizioni previste, dal vice Primo Presidente dell'Assemblea Nazionale.
 
Saranno pertanto Ouattara e isuoi sostenitori francesi a decapitare l'intero apparato statale e decimare un gran numero di civili e a compiere il colpo di stato illegale ... La Costa d'Avorio è dunque considerata una zona di illegalità? Perché? In nome di quali interessi?
 
Che lascino vivere in pace gli ivoriani! Che permettano all'Africa di continuare il dialogo! Che si favorisca una soluzione pacifica (commissione internazionale di controllo, riconteggio dei voti, dialogo diretto tra le due parti, ecc.) a quest'ennesima crisi!
 
 

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