Ultime notizie - 15-03-03
a cura dell’associazione nazionale di amicizia Italia-Cuba , circolo di Torino
Fidel Castro compie una visita di cortesia al Primo Ministro del Giappone
3.3 - Il Presidente cubano, Fidel Castro, ha avuto domenica
incontri con personalità nazionali durante il suo soggiorno di transito a
Tokyo, che è culminato con una visita di cortesia a Junichiro Koizumi, Primo
Ministro del Giappone. L'incontro tra il leader massimo cubano e il Presidente
del Partito Liberale Democratico del Giappone, al Governo, è avvenuto nella
casa di protocollo di Iikura, nel centro di Tokyo. Fidel Castro e il Primo
Ministro del Giappone si sono scambiati i saluti davanti alla stampa nazionale
ed estera. In precedenza, Fidel Castro aveva ricevuto Ryutaro Hashimoto,
ex-capo di Governo del Giappone con il quale ha conversato in un ambiente
disteso, secondo fonti della delegazione.
Fidel Castro compie un’intensa agenda di
contatti in Giappone
3.3 - Il Presidente cubano, Fidel Castro, ha avuto un colloquio con
il portavoce della Camera dei Rappresentanti del Giappone, Tamisuke Watanuki,
come parte dei contatti che sosterrà in Giappone. Fonti delle due delegazioni
hanno detto che durante l'incontro si è discusso sullo stato delle relazioni
bilaterali e su temi relativi alla situazione internazionale. Questo lunedì si
recherà a Hiroshima, dove visiterà il memorial eretto alle vittime dell'attacco
atomico eseguito dagli Stati Uniti contro questa città e contro Nagasaki,
nell'estate del 1945. Il Presidente cubano è arrivato sabato nell'arcipelago
giapponese come parte di una visita in Asia che ha compreso Vietnam, Cina e
Malesia, dove ha partecipato al XII Conferenza-Vertice del Movimento dei Paese
Non Allineati.
Il Presidente cubano Fidel Castro ha concluso
la visita alla Cina
3.3 - Il Presidente cubano, Fidel Castro, ha concluso sabato una
visita ufficiale alla Cina, durante la quale ha avuto conversazioni con il suo
collega Jiang Zemin e con il segretario generale del Partito Comunista, Hu
Jintao. Nell'ultima giornata del suo soggiorno in Cina, Fidel Castro, sempre
accompagnato da Jiang Zemin, ha visitato il Museo della Scienza e della
Tecnologia di Shanghai, nella zona di sviluppo di Pudong. Successivamente, il
Presidente cubano ha visitato la municipalità di Shanghai, dove è esposto il
plastico di questa grande città della costa orientale cinese. Durante il suo
soggiorno a Pechino, il leader cubano ha effettuato incontri con alte
personalità del Governo e del partito che, secondo fonti locali, hanno
sottolineato la profondità dei legami cinesi-cubani.
A Cuba un software permette lo studio delle
orchidee esotiche
3.3 - Il maggior Giardino Botanico dell'America Latina, ubicato a
Soroa, nella provincia di Pinar del Río, ha introdotto un software per
facilitare lo studio delle esotiche orchidee esposte in questo posto, una di
queste con odore di cioccolato. Il Sistema Automatizzato ‘SAOR’ è un'iniziativa
di specialisti dell'università pinareña Hermanos Saiz. Questo strumento
informatico supera i precedenti, poiché con questo programma si è ottenuto un
database che riassume i parametri floreali e fenologici di questa pianta.
Fidel Castro fa appello al mondo per evitare
tragedie come quella di Hiroshima
4.3 - Nella terza e ultima giornata del suo soggiorno in Giappone,
il Presidente cubano, Fidel Castro, ha visitato la città di Hiroshima, dove ha
fatto appello al mondo per evitare tragedie come quella successa lì 58
anni fa. Contro questo territorio, il 6 agosto 1945, gli Stati Uniti lanciarono
una bomba atomica che uccise quasi 230.000 persone, di queste circa 70.000
morirono all'istante, e ne lasciò senza case oltre 176.000. Lo statista cubano
ha visitato il Parco Memorial della Pace, costruito sul settore più
direttamente colpito dall'esplosione, dove esistono monumenti, musei e targhe
in commemorazione dell'olocausto. Sotto una persistente pioggia, il Presidente
cubano ha deposto anche un'offerta floreale davanti al monumento in memoria
delle vittime del bombardamento nel Città Martire, ubicata a circa 700
chilometri a sud-ovest di Tokyo. In una riunione con il governatore della
provincia, Yuzan Fujita, e con il sindaco, Tadatoshi Akiba, Fidel Castro ha
detto che la storia umana non deve mai più vivere quanto vissuto dalla
popolazione di Hiroshima.
Premiato in Italia un documentario sul
musicista cubano Antonio Machín
4.3 - Un documentario su Antonio Machín, rilevante bolerista cubano
che trionfò in Europa e negli Stati Uniti a partire dal 1930, è stato premiato
al Festival del Cinema Indipendente di Roma (RIFF). Con il titolo ‘Machín,
tutta una vita’, e diretto dalla spagnola Nuria Villazán, la pellicola narra
come il cantante, nato nel 1900 da una cubana nera e da un umile immigrante
galiziano, ha ottenuto applausi a La Habana, New York, Londra, Parigi e Madrid,
dove diventò un idolo.
Gli abitanti dello Zimbabwe molto contenti
per la collaborazione medica cubana
4.3 - Lo Zimbabwe è molto compiaciuto per la collaborazione medica
cubana, che è, senza dubbio, estremamente significativa per noi, ha affermato
ad Harare il Ministro della Salute di questo paese, David Parirenyatwa. Per
questo, ha dichiarato, speriamo che continui e che cresca in futuro. I medici
di Cuba, ha spiegato, lavorano perfino in posti appartati dove non ci sono
medici dello Zimbabwe. Pertanto, in questi distretti sono la principale fonte
di servizio. Dovunque vadano, ha aggiunto il Ministro, si integrano molto bene
con la comunità locale. Perfino, nel loro lavoro professionale, molti di loro
imparano le lingue locali.
Il film cubano ‘Nada’ trionfa al festival di
Miami
4.3 – A New York si è appreso che ‘Nada’, opera prima del regista
cubano Juan Carlos Cremata, ha ottenuto il Premio della Gran Giuria al Festival
Internazionale del Cinema di Miami. Il film, una storia umoristica e in certi
momenti delirante, ha avuto il primo premio nella manifestazione la scorsa
domenica per la buona combinazione di tradizioni popolari presentata, per il
complesso stile cinematografico e per il sentimento umano, secondo i giudici.
Condannati a Cuba cinque narcotrafficanti
5.3 - Il Tribunale Provinciale Popolare di Ciudad de La Habana,
nella causa numero 44 del 2003, ha comminato severe sanzioni di privazione
della libertà a due cittadini colombiani e a tre cubani che hanno commesso il
reato di Traffico Illegale di Droghe Tossiche. Secondo quanto reso noto a La
Habana, queste persone sono state condannate per avere introdotto e distribuito
a Cuba, provenienti dalla Colombia, vari chilogrammi di cocaina. A 30 anni di
privazione della libertà è stato condannato il cubano Diego Evelio Sombert, di
34 anni, abitante in Colombia, per la sua partecipazione continuata al traffico
internazionale di stupefacenti. Il processo ha accertato che Sombert ha
partecipato a un'operazione di trasferimento di droghe, per il suo contatto con
un narcotrafficante colombiano chiamato Aldemar Guarnizo Rico, residente in
Colombia, a cui l'imputato aveva consegnato un primo capitale per comprare
cocaina e introdurla nelle sue vie digestive per trasportarla a Cuba. Da parte
sua, Edna Ruth Duarte, colombiana di 29 anni, è stata condannata a 20 anni di
carcere per avere commesso lo stesso crimine. A Jaime León Roballo, anche lui
colombiano di 23 anni che è entrato a Cuba con 103 capsule di cocaina nel suo
corpo, il Tribunale ha comminato una pena di 25 anni di privazione di libertà.
Nel caso di Juan Carlos Morales, cubano di 29 anni, la corte ha considerato
provata l’azione criminosa del trasferimento di allucinogeni, per cui è stato
condannato a 25 anni di prigione. Juan Ramírez Agüero, cubano di 53 anni, è
stato condannato dal tribunale a 27 anni di prigione essendo stata provata la
sua partecipazione alle stesse azioni degli altri imputati.
Il Presidente Fidel Castro ritorna a Cuba
dopo le visite in Asia
6.3 – E’ stato comunicato che il Presidente cubano, Fidel Castro, è
ritornato a La Habana dopo un giro di 12 giorni in quattro paesi asiatici che
ha compreso Viet Nam, Malesia, Cina e Giappone. Il Presidente è arrivato a La
Habana alla 1:53 ora locale di questo mercoledì proveniente da Tokyo, ultima tappa
del giro che lo ha portato inizialmente ad Hanoi, poi a Kuala Lumpur, dove ha
partecipato al XIII Vertice del Movimento dei Paese Non Allineati, e in seguito
a Pechino. All'Aeroporto Internazionale José Martí è stato ricevuto dal Primo
Vicepresidente, Raúl Castro, e dai Vicepresidenti del Consiglio di Stato Juan
Almeida, José Ramón Machado, Carlos Lage, Esteban Lazo e Abelardo Colomé.
Cuba ha concesso 63 nuove borse di studio a
giovani dominicani
6.3 - Cuba ha concesso 63 nuove borse di studio a giovani dominicani
che non hanno risorse, 50 di queste in Medicina, che si uniscono a quelle di
300 studenti dominicani che studiano a Cuba. In un incontro a Santo Domingo con
la cinquantina di futuri medici che partiranno il prossimo 16 marzo per la
Scuola Latinoamericana di Medicina di La Habana, l'Ambasciatore cubano nella
Repubblica Dominicana, Omar Córdoba, ha esortato i giovani ad approfittare
dell'opportunità dal popolo e dal Governo del suo paese. Córdoba ha affermato
che i dominicani saranno ricevuti con le braccia aperte, nonostante le
difficoltà attuali di Cuba provocate dal blocco degli Stati Uniti, perché i
cubani sanno quanto la popolazione dominicana ha bisogno dei futuri medici.
Fidel Castro avverte che Cuba può fare a meno dell'Ufficio di Interessi degli
Stati Uniti
7.3 - Il Presidente Fidel Castro ha avvertito che Cuba può fare a
meno della rappresentanza statunitense a La Habana, dopo averla definita
un’incubatrice di controrivoluzionari e posto di comando di azioni sovversive
contro Cuba. In un discorso al nuovo Parlamento di Cuba, Fidel Castro ha fatto
riferimento in questo modo alla partecipazione del capo della Sezione di
Interessi nordamericana (SINA) a La Habana, James Cason, a una recente riunione
con nemici della Rivoluzione, “pagati dagli Stati Uniti”. Il Presidente ha
considerò una vergognosa provocazione e una sfida le opinioni espresse da
Cason, che, intervistato da giornalisti sulla sua presenza a
quell'appuntamento, ha detto che visiterà “tutte le persone che vogliono
libertà e giustizia”, in chiara violazione alla condotta che deve mantenere un
diplomatico.
Fidel Castro: la battaglia per la pace deve
essere politica e non militare
7.3 – A La Habana il Presidente cubano, Fidel Castro, si è
pronunciato affinché la pace e l'integrità dell'Iraq vengano difese nel campo
dalla diplomazia, e ha esortato Bagdad a distruggere qualunque arma chimica o
biologica che possa possedere. “La battaglia per la pace e per l'integrità
dell'Iraq è una battaglia politica e non militare. Se la verità può essere
affermata, se la menzogna può essere vinta, la pace nella regione può essere
ancora salvata, a beneficio perfino dello stesso popolo degli Stati Uniti”, ha
espresso Fidel Castro. Chiudendo la sessione di costituzione del nuovo
Parlamento cubano, il Presidente ha indicato che da un'eventuale guerra in
Medio Oriente trarrebbero vantaggi solamente i produttori di armi o quelli che
coltivano l'impossibile sogno che 6.300 milioni di esseri umani, affamati e
poveri nella loro maggioranza, possano essere governati con la forza
Fidel Castro eletto Presidente del Consiglio
di Stato di Cuba
7.3 - Il Presidente Fidel Castro è stato eletto Presidente del
Consiglio di Stato di Cuba, massimo organo di potere dell'Isola in una sessione
del Parlamento unicamerale. L'elezione del leader rivoluzionario, che ha
ricevuto 601 voti, il 100 % dei deputati presenti, è avvenuta nell’ambito della
sessione costitutiva dell'Assemblea Nazionale del Poder Popular (ANPP,
Parlamento), per un nuovo periodo di cinque anni. Il presidente della
Commissione Elettorale Nazionale (CEN), Juan Vela, ha reso noto che come Primo
Vicepresidente di questo organismo, formato da 31 membri, è stato nominato Raúl
Castro, anche lui con 601 voti.
Ricardo Alarcón rieletto Presidente del
Parlamento cubano
7.3 - Ricardo Alarcón è stato rieletto Presidente dell'Assemblea
Nazionale del Poder Popular (ANPP, Parlamento) di Cuba per un periodo di cinque
anni, dopo la costituzione del nuovo organismo legislativo, nel Palazzo delle
Convenzioni di La Habana. Sono stati pure confermati nelle loro cariche di
Vicepresidente e Segretario dell'ANPP di Cuba, rispettivamente Jaime Crombet ed
Ernesto Suárez. Alarcón, ex-Ministro delle Relazioni Estere e in altri momenti
rappresentante di Cuba presso le Nazioni Unite, ha ricevuto 600 voti (99.83 %),
mentre Crombet e Suárez hanno ottenuto 597 (99.33 %) e 599 (99.67 %) voti a
loro favore.
Il nuovo Parlamento cubano dovrà affrontare
un difficile panorama mondiale
7.3 - Il nuovo Parlamento cubano, costituito per un periodo di cinque
anni, dovrà affrontare un difficile panorama economico e politico
internazionale, segnato dalle minacce guerrafondaie nordamericane contro
l'Iraq. Benché l'aggressione a Bagdad non sia incominciata, l’aria bellica ha
già fatto salire i prezzi del petrolio verso livelli quasi impossibili per
un’infinità di nazioni nel mondo. Diversi analisti hanno stimato che la
progettata azione militare contro il Governo di Saddam Hussein potrebbe
innalzare i valori del greggio fino alla barriera dei 50 dollari al barile, un
elemento che comprometterebbe seriamente i piani di crescita economica
mondiale, già depressi dagli attentati dell’11 settembre 2001.
Nielson sostiene l’entrata di Cuba
nell’Accordo di Cotonou
7.3 - Il commissario europeo per la Cooperazione e lo Sviluppo, Paul
Nielson, ha sostenuto a Bruxelles l'entrata di Cuba nell'Accordo di Cotonou,
alcuni giorni prima di recarsi a Cuba (dal 10 al 14 marzo). Nel suo primo
viaggio a La Habana, l'eurocommissario inaugurerà l'ufficio (delegazione) della
Commissione Europea nella capitale cubana. Cuba adempie alle condizioni per
aderire all'accordo di cooperazione tra l’UE e i 77 paesi di Africa, Asia e
Pacifico (ACP), ha detto il danese Nielson in una conferenza stampa. È chiaro
che Cuba rientri tra i paesi eleggibili, ha precisato. La Commissione, ha
spiegato al riguardo, prepara una relazione sull’adempimento della nazione
caraibica ai requisiti socio-economici per far parte dell'Accordo, che verrà
presentata nel prossimo giugno o luglio all'Unione Europea che deve decidere
sul tema.
Il Congresso degli Stati Uniti riceve una
petizione russa per rivedere il caso dei cinque cubani
8.3 - Il Congresso degli Stati Uniti ha ricevuto una petizione della
Camera Bassa russa affinché venga rivisto il caso dei cinque cubani prigionieri
politici nelle carceri nordamericane. Il documento è stato appoggiato da 287
deputati che hanno votato a favore della revisione del verdetto, emesso da un
tribunale di Miami. Fernando González, René González, Gerardo Hernández, Ramón
Labañino e Antonio Guerrero sono stati arrestati nel settembre 1998 e nel
dicembre 2001 condannati a severe pene che oscillano dai 15 anni di privazione
della libertà fino all’ergastolo, accusati ingiustamente di avere attentato
alla sicurezza degli Stati Uniti. L'iniziativa è partita dal Partito Liberale
Democratico della Russia e considera che l'atmosfera anticubana di Miami ha
influito sulla sentenza del tribunale.
Viceministro degli Esteri italiano definisce
eccellenti le relazioni con Cuba
8.3 – A La Habana il Viceministro degli Esteri italiano Mario
Baccini ha definito eccellenti i legami tra il suo paese e Cuba, in
conversazioni con il Ministro delle Relazioni Estere cubano, Felipe Pérez
Roque. Esistono tutti gli elementi necessari a una crescita comune, sia commerciale
sia culturale, ha risposto il Viceministro degli Esteri italiano a domande
formulate a La Habana. Baccini e la delegazione che l'accompagna hanno firmato
un memorandum di accordo nel campo della cooperazione culturale con la
controparte cubana. L'accordo prevede l'apertura a La Habana e a Roma di
rispettivi istituti culturali che avranno la responsabilità di realizzare
attività che promuovano le tradizioni delle due nazioni.
Fidel
Castro e i capi religiosi mondiali rinnovano messaggio di pace
10.3 - Il Presidente cubano, Fidel Castro, e diversi capi religiosi
mondiali hanno rinnovato il loro messaggio di pace e di amore per l'umanità di
fronte a un'eventuale aggressione statunitense all'Iraq, di incalcolabili
conseguenze. Il Papa Giovanni Paolo II ha inviato un cordiale saluto a Fidel
Castro e al popolo cubano, letto ieri a La Habana durante la cerimonia per la
consegna a Fidel Castro dell’onorificenza ‘Croce Ecumenica della Stella di
Commendatore di Santa Brígida’. Nel testo, il Sommo Pontefice ha rinnovato la
sua gratitudine e ha fatto voti affinché Cuba continui per i sentieri della
pace, della giustizia e della solidarietà, come ha riportato il Cardinale
Crescenzio Sepe, prefetto della Congregazione della Santa Sede per
l'Evangelizzazione dei Popoli.
Chávez
ringrazia per la solidarietà del popolo cubano
10.3 - Il presidente Hugo Chávez ha ringraziato il popolo cubano per
la sua solidarietà con il Venezuela per il suo contributo al programma di
forniture alimentari iniziato in questo paese. “Non posso tralasciare in questo
giorno di ringraziare questo grande amico, il Presidente cubano, Fidel Castro,
e il popolo cubano che hanno destinato 10.000 tonnellate di zucchero, delle
loro riserve, per inviarle al popolo venezuelano”, ha evidenziato Chávez in un
manifestazione di massa per la Giornata
Internazionale della Donna. Intervenendo nello stadio di Caracas, davanti a
migliaia di donne bolivariane, il Presidente ha precisato che è iniziata in
tutto il paese la distribuzione dello zucchero inviato dai cubani.
Il
Commissario Europeo per la Cooperazione e lo Sviluppo in visita a Cuba
10.3 - Il Commissario Europeo per la Cooperazione e lo Sviluppo,
Poul Nielson, giunge a Cuba per partecipare alla cerimonia inaugurale di una
delegazione dell'Unione Europea (UE) a La Habana. Secondo il programma
divulgato a La Habana, Nielson, che funge anche come responsabile dei temi
relativi al Gruppo Africa, Caraibi e Pacifico (ACP), avrà colloqui con
funzionari cubani e visiterà luoghi di interesse sociale. Lo scorso mese di
gennaio, rappresentanti di Cuba e della Commissione Europea (CE) hanno
sottoscritto un accordo in Belgio, per stabilire una sede a La Habana. Alla
firma del documento erano presenti il direttore delle Relazioni Estere della
CE, Guy Legras, e l'Ambasciatore di Cuba presso l'UE, con sede a Bruxelles,
Rodrigo Malmierca.
Denunciate
violazioni ai diritti dei cinque cubani detenuti negli Stati Uniti
10.3 - Una nuova violazione ai diritti umani dei cinque cubani
detenuti negli Stati Uniti dal 1998, accusati di mettere in pericolo la
sicurezza nazionale di questo paese, è stata denunciata dall'avvocato Leonard
Weinglass, difensore di Antonio Guerrero. In un'intervista resa nota a La
Habana, l'avvocato statunitense ha confermato che i Cinque, come sono noti
internazionalmente, sono stati confinati “nel vuoto” da vari giorni, privati
del contatto con i loro difensori e con i funzionari consolari, senza avere
alcuna spiegazione.
Congressista
degli Stati Uniti chiede la fine del blocco contro Cuba
11.3 - James Mc Govern, congressista degli Stati Uniti, ha detto che
la partecipazione di circa 90 delegati statunitensi a un incontro scientifico a
La Habana è un chiaro messaggio del rifiuto al blocco nordamericano contro
Cuba. La II Conferenza Interamericana di Farmacia e Nutrizione è molto
importante non solo per quello che dibatte sulla scienza, ma anche per il
messaggio che trasmette con la sua effettuazione: la sospensione della politica
di isolamento e di boicottaggio contro Cuba, ha espresso il congressista durante
l'apertura del forum. Nella Camera dei Rappresentanti – ha precisato - si è
formato un gruppo di lavoro verso Cuba, con un numero uguale di repubblicani e
di democratici. Ha indicato che i 50 membri di questo gruppo - alcuni dei quali
sono qui presenti - dibattono sulla necessità di mantenere relazioni normali
con Cuba.
Negli
Stati Uniti verrà presentato un progetto contro la proibizione dei viaggi a
Cuba
11.3 - Cinquanta congressisti presenteranno la prossima settimana
alla Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti un disegno di legge che esige
la fine della proibizione dei viaggi a Cuba. L'iniziativa è patrocinata da 25
rappresentanti repubblicani e da un numero uguale di democratici, ha anticipato
a La Habana il congressista Jeff Flake, rappresentante dell'Arizona, in visita
a Cuba come integrante del Gruppo di
Lavoro su Cuba della Camera Bassa del Congresso. La delegazione del Congresso,
formata da otto membri, quattro repubblicani e quattro democratici, ha tenuto
una conferenza stampa all’Hotel Parque Central per esaminare i risultati della
sua visita.
Confinati
“nel vuoto” senza giustificazione negli Stati Uniti i cinque cubani
11.3 - Per impedire che i cinque cubani detenuti politici nelle
carceri degli Stati Uniti abbiano un giusto processo di appello, li hanno messi
in celle di punizione in isolamento, ha denunciato a La Habana un'istituzione
di Cuba. Mediante un comunicato stampa, l'Istituto Cubano di Amicizia con i
Popoli (ICAP) ha affermato che dallo scorso 28 febbraio i cinque giovani, che
si trovano in diverse prigioni, sono stati messi in isolamento senza
giustificazione e in maniera repentina. Fernando González, René González,
Gerardo Hernández, Ramón Labañino e Antonio Guerrero sono stati arrestati nel
settembre 1998 e nel dicembre 2001 condannati a severe pene che variano da 15
anni di carcere fino all’ergastolo.
Viceministro
degli Esteri italiano conclude la sua visita a Cuba
11.3 - Il Viceministro degli Esteri italiano Mario Baccini conclude
una visita di quattro giorni a Cuba, dopo avere avuto incontri con dirigenti
cubani. Incontri con il Vicepresidente Carlos Lage, con il Ministro per
l'Investimento Estero e la Collaborazione Economica, Marta Lomas, e con il
Viceministro della Cultura Ismael González, sono nel programma di Baccini prima
della conclusione della sua permanenza a La Habana. Il Viceministro degli
Esteri italiano ha definito eccellenti i vincoli tra Italia e Cuba, in una
recente conversazione con il Ministro cubano delle Relazioni Estere, Felipe
Pérez Roque. Esistono tutti gli elementi necessari per una crescita comune, sia
commerciale sia culturale, ha rilevato il Viceministro degli Esteri italiano.
Il
Commissario Europeo e Cuba esprimono il beneplacito per l’apertura dell’ufficio
dell’UE
11.3 - Cuba e l'Unione Europea (UE) hanno affermato che l'apertura a
La Habana di una delegazione economica e politica multinazionale della
Commissione dell’UE, contribuirà al rafforzamento delle loro relazioni.
Parlando con il Ministro degli Esteri cubano, Felipe Pérez Roque, il Commissario
per lo Sviluppo e l’Aiuto Umanitario della Commissione Europea (CE), organismo
esecutivo dell'UE, Poul Nielson, ha affermato che l'inaugurazione dell'Ufficio
amplierà i vincoli bilaterali. Pérez Roque ha segnalato che la visita della
delegazione europea, fino al prossimo venerdì, segna un momento nuovo nel
miglioramento di questi legami, di enorme importanza per Cuba dato che l'UE
rappresenta quasi il 50 % degli investimenti, del commercio e del numero di
turisti di Cuba, ha sottolineato.
Il Commissario
Europeo a colloquio con il Presidente del Parlamento cubano
12.3 - Un incontro con il Presidente del Parlamento, Ricardo
Alarcón, ha chiuso oggi la seconda giornata della visita a Cuba del Commissario
Europeo per lo Sviluppo e l’Aiuto Umanitario, Poul Nielson, contraddistinta
dall'apertura di un Ufficio dell'Unione Europea (UE). Nielson ha ribadito la disposizione dell'UE di ampliare le
relazioni commerciali e la cooperazione bilaterale. Alarcón, da parte sua, ha
spiegato al funzionario belga i fondamenti del sistema democratico cubano,
confermato nelle elezioni generali del 19 gennaio scorso e nella recente
costituzione della sesta legislatura dell'Assemblea Nazionale del Poder Popular
(ANPP). Nielson, che terminerà la sua visita il prossimo venerdì, ha avuto un
colloquio nella mattinata con il Ministro cubano per l'Investimento Estero e la
Collaborazione Economica, Marta Lomas.
Il tema
dei diritti umani è un pretesto degli Stati Uniti per giustificare il blocco a
Cuba
12.3 - Il Ministro degli Esteri cubano Felipe Pérez Roque ha
ribadito che Cuba respingerà una risoluzione di condanna alla Commissione dei
Diritti Umani dell'ONU, perché fa parte di una politica degli Stati Uniti per
giustificare il blocco economico contro Cuba. Pérez Roque si è pronunciato a
salvaguardia del multilateralismo e della trasparenza nei forum internazionali,
e ha rilevato che vi è stata una convergenza su questo tema nelle conversazioni
sostenute separatamente a Ciudad del Guatemala con il Presidente guatemalteco,
Alfonso Portillo, e con il Ministro degli Esteri guatemalteco, Edgar Gutiérrez.
Negli organismi multilaterali deve prevalere un ambiente di collaborazione e di
trasparenza, ha detto Pérez Roque chiarendo che nei contatti con le autorità
del Guatemala non è stato affrontato il tema del voto contro Cuba nella
suddetta Commissione (CDH), promosso ogni anno dalla Casa Bianca. Cuba respinge
quella risoluzione perché considera che è un uso selettivo e politicizzato dei
Diritti Umani per giustificare il blocco economico che dura da quattro decenni,
ha puntualizzato spiegando che il Governo statunitense, imponendo con la forza
una condanna a Cuba, trova il pretesto per la sua politica di ostilità.
L’Unione
Europea e Cuba gettano ponti per ampliare la cooperazione
12.3 - Rappresentanti dell'Unione Europea e di Cuba hanno
manifestato l'interesse delle due parti per affrontare le sfide in vista
dell'ampliamento delle relazioni commerciali e della cooperazione bilaterale.
Nel colloquio tra il Commissario per lo Sviluppo e l’Aiuto Umanitario
dell'Unione Europea (UE), Poul Nielson, e il Ministro cubano per l'Investimento
Estero e la Collaborazione Economica, Marta Lomas, i due dirigenti puntano sul
futuro di questi legami. Lavoro con il presupposto che il futuro è arrivato qui
per rimanere, realizziamo a Cuba un'attività a lungo termine, ha sostenuto
Nielson. Secondo il Commissario dell'ente multinazionale europeo, la consegna
alla parte cubana di un progetto di accordo chiarisce i meccanismi per
analizzare le proposte con una metodologia generale, come viene applicata nel
resto delle nazioni dell'America Latina.
Il Governo degli Stati Uniti ostacola l’appello dei Cinque, denuncia Alarcón
13.3 - Il Presidente del Parlamento di Cuba, Ricardo Alarcón, ha
denunciato che il Governo degli Stati Uniti ostacola deliberatamente il
processo di appello dei cinque cubani detenuti negli Stati Uniti dal 1998.
Intervenendo mercoledì alla presentazione del lavoro multimediale ‘Chi sono i
veri terroristi?’, effettuata nel Memorial all'Eroe Nazionale cubano, José
Martí, Alarcón ha assicurato che imponendo il confino in isolamento ai Cinque,
le autorità carcerarie statunitensi ostacolano il contatto avvocato-cliente.
I
Ministeri degli Esteri di Cuba e del Guatemala firmano accordi di cooperazione
13.3 - I Ministri degli Esteri di Cuba e Guatemala, rispettivamente
Felipe Pérez Roque ed Edgar Gutiérrez, hanno sottoscritto a Ciudad del
Guatemala diversi accordi di collaborazione per rafforzare le relazioni
bilaterali in educazione, salute, cultura ed energia. Con una cerimonia
effettuata mercoledì nella sede del Ministero delle Relazioni Estere, i due
Ministri si sono pronunciati per stringere legami su basi di mutuo rispetto e
di reciproci vantaggi, specialmente in aree in cui il Guatemala presenta notevoli
ritardi, come ha espresso Gutiérrez.
I medici
cubani argomento dell’agenda di Felipe Pérez Roque in Guatemala
13.3 – L’invio di collaboratori della salute di Cuba in Guatemala ha
aperto questo mercoledì il secondo giorno di visita ufficiale del Ministro
degli Esteri Felipe Pérez Roque che presiede la delegazione cubana in un
incontro bilaterale rivolto a rafforzare la cooperazione. Accompagnato dal suo
omologo guatemalteco, Edgar Gutiérrez, il capo della diplomazia di Cuba ha
visitato la comunità di Nebaj, nel dipartimento settentrionale di Quiché, per
incontrare circa 40 medici e lavoratori della salute cubani che prestano lì i
loro servizi.
Portillo:
Cuba è un esempio in America Latina di identità e di sovranità
13.3 - Il Presidente Alfonso Portillo si è detto molto soddisfatto
per il livello delle relazioni tra Guatemala e Cuba, e ha posto Cuba come
esempio in America Latina di difesa della sovranità, dell’indipendenza e del
benessere dei popoli. “Sono molto felice perché da quando sono state ristabilite
le relazioni (gennaio 1998), si sono arricchite, rafforzate e ampliate, e oggi
vediamo quanta cooperazione esiste tra i nostri paesi, soprattutto da Cuba
verso il Guatemala nei campi economico, sportivo, educativo e della salute”, ha
manifestato il Presidente. Portillo ha affermato che anche i guatemaltechi si
sentono “molto soddisfatti per una rapporto che è stato interrotto per molto
tempo, ma che oggi è stato ristabilito con grande impeto e con grande speranza nel futuro”.
Unione
Europea e Cuba convergono sull’importanza di un dialogo rispettoso
13.3 - Il Commissario per lo Sviluppo e l’Aiuto Umanitario
dell'Unione Europea, Poul Nielson, e il Ministro cubano per il Commercio
Estero, Raúl de la Nuez, si sono trovati d’accordo sull’importanza di rafforzare
il dialogo rispettoso tra le parti. Questo mercoledì durante i colloqui, la
delegazione dell'UE e i rappresentanti cubani hanno ribadito che l'apertura a
La Habana di un'Ambasciata della UE dà l’avvio a una nuova fase nelle loro
relazioni. Nell'incontro De la Nuez e Nielson hanno parlato anche dello scambio
commerciale bilaterale, della situazione economica di Cuba e sui progressi del
dialogo politico tra l’UE e l'Isola.
Protestano
in Italia per la situazione dei cubani detenuti negli Stati Uniti
13.3 - L'Associazione di Amicizia Italia-Cuba, Circolo di Roma
Centro, ha inoltrato a Roma a importanti mezzi di stampa e all'Ambasciata degli
Stati Uniti una nota di protesta per la violazione dei diritti dei cinque
cubani detenuti nelle carceri nordamericane. Il testo sottolinea l'indignazione
per “l'arbitraria decisione delle autorità degli Stati Uniti di mettere in
celle di punizione, in assoluto isolamento, i cinque patrioti cubani,
ingiustamente condannati per avere lottato contro il terrorismo”, praticato
contro Cuba dal territorio nordamericano.
Cuba si batte per la democratizzazione dell’ONU e per evitare la guerra contro
l'Iraq
14.3 - Il Ministro degli Esteri cubano, Felipe Pérez Roque, è
favorevole a un nuovo ordine economico e politico internazionale, ha fatto
appello alla democratizzazione dell'Organizzazione delle Nazioni Unite, e ha
ripudiato un'eventuale guerra contro l'Iraq. Le relazioni tra i paesi devono
basarsi sul mutuo rispetto, in linea ai principi del diritto internazionale
sanciti nella Carta dell'ONU, alla sovranità, e al riconoscimento
dell'uguaglianza sovrana degli Stati, ha espresso Pérez Roque, che ha concluso
questo giovedì una visita ufficiale di tre giorni in Guatemala. Ha aggiunto che
è anche giusto che prevalga il diritto alla non ingerenza negli affari interni
di un paese e, soprattutto, nei momenti attuali, non utilizzare la minaccia e
la forza per risolvere le diversità.
Il
confino dei cubani detenuti negli Stati Uniti viola leggi internazionali
14.3 – Vari giuristi si sono trovati d’accordo sul fatto che il
confino in celle di punizione dei cinque cubani detenuti negli Stati Uniti
tenta di interferire nel processo di appello e viola la Costituzione
nordamericana e le leggi internazionali. Nel programma Tavola Rotonda Informativa
l’emerito professore dell'Università di La Habana, Julio Fernández, ha espresso
che l'azione delle autorità statunitensi è contraria all'Ottavo emendamento che
proibisce le punizioni crudeli e brutali. Ha aggiunto che viola anche le Regole
Minime per il Trattamento dei Reclusi, approvata dalle Nazioni Unite. Con il
trasferimento a celle di punizione, ha affermato Fernández, si cerca di
ostacolare la possibilità dei cinque cubani di preparare la difesa davanti alla
corte di appello di Atlanta.
Il Commissario
Europeo Poul Nielson dialoga con il Vicepresidente Carlos Lage
14.3 - Un dialogo tra il Commissario Europeo per lo Sviluppo e
l’Aiuto Umanitario, Poul Nielson, e il Vicepresidente Carlos Lage, ha concluso
la terza giornata della visita a Cuba del funzionario belga. Nell'incontro,
Lage ha spiegato a Nielson il funzionamento del processo di recupero nella
provincia occidentale di Pinar del Río colpita dal passaggio degli uragani
Isidore e Lili, dove il Vicepresidente si era recato recentemente per verificare
i lavori di riabilitazione. Durante l'incontro, Nielson ha lodato la capacità
del popolo cubano di riprendersi dalle avversità, e allo stesso tempo ha
ribadito la disposizione dell'Unione Europea di ampliare le relazioni
commerciali e la cooperazione bilaterale.
Cuba respinge l’entrata di un rappresentante dell’ONU per i Diritti Umani
15.3 - Cuba ha annunciato il suo rifiuto di ricevere un
rappresentante dell'Alto Commissario per i Diritti Umani dell'ONU, dopo avere
considerato che il tentativo di condannarla per una presunta violazione di tali
garanzie civili sia discriminatorio. Il Ministro cubano delle Relazioni Estere,
Felipe Pérez Roque, ha affermato che Cuba non permetterà l'entrata a Christine
Chanet, designata dall'Alto Commissario di questo organismo delle Nazioni
Unite, Sergio Vieira di Melho, per verificare la situazione dei diritti umani
nell'Isola. Dopo avere presentato al Ministero degli Esteri il documento
consegnato recentemente a Vieira di Melho, in cui si spiega la posizione di La Habana
in relazione alla risoluzione 2002/18 sulla cosiddetta “situazione dei diritti
umani a Cuba”, Pérez Roque ha chiarito che l’assoluto rifiuto mette in
discussione le qualità umane della Chanet. Il Ministro degli Esteri ha
sottolineato che il rifiuto di Cuba a collaborare con la Commissione dei
Diritti Umani, con sede a Ginevra, in Svizzera, non è solo per ragioni interne,
ma anche per il fatto che in futuro esiste la possibilità che altri paesi
poveri possano essere messi sul banco degli accusati.
Cuba
suggerisce di verificare le violazione dei diritti umani a Guantánamo
15.3 – A La Habana, il Ministro degli Esteri cubano, Felipe Pérez
Roque, ha suggerito alla Commissione dei Diritti Umani dell'ONU di verificare
la violazione di tali garanzie nella base navale di Guantánamo, dove gli Stati
Uniti mantengono centinaia di prigionieri. Dopo la presentazione del documento
che Cuba esporrà a partire dalla prossima settimana al 59° periodo di sessioni
della CDH a Ginevra, in Svizzera, Pérez Roque ha affermato che l'unico posto
del suo paese dove sarebbe giustificata la presenza di ispettori dei diritti
umani è la base di Guantánamo, occupata illegalmente dagli Stati Uniti. Questo
è l'unico posto (la base di Guantánamo) nel nostro arcipelago dove esistono
flagranti trasgressioni dei diritti umani, ma lì non abbiamo giurisdizione, ha
insistito il capo della diplomazia di La Habana.
L’inviato
della UE conclude la visita a Cuba dopo avere alzato il livello delle relazioni
15.3 - Il Commissario per lo Sviluppo e per l’Aiuto Umanitario
dell'Unione Europea, Poul Nielson, ha concluso questo venerdì una visita di
cinque giorni a Cuba, che ha contribuito a elevare le relazioni bilaterali al
rango di Ambasciata di questo ente a La Habana. Il Commissario europeo ha
espresso il beneplacito per l'apertura di questa sede diplomatica, con la quale
– si è augurato – verrà incrementata la
collaborazione bilaterale mediante l'avvio di un'ampia gamma di progetti.