Rassegna stampa internazionale del Granma
Granma, Cubaweb
Estratto e traduzione di Flavio Rossi
Prime ipotesi sul dopoguerra in Iraq
Megawati Sukarnoputri, la presidentessa dell’Indonesia, ha
dichiarato che “..gli USA e la Gran Bretagna esercitano contro l’Iraq la legge
della giungla in nome di una falsa giustizia. Fa male vedere la spietata
dimostrazione di forza delle truppe anglo – statunitensi, che non è solo
distruttiva, ma anche sbagliata e retrograda”.
AFP
La stampa dell’Arabia Saudita ha invitato gli USA a non installare un
governatorato militare in IRAQ, perché equivarrebbe decretare l’occupazione.
Un’amministrazione post – bellica nordamericana in Iraq, pur con elementi
iracheni equivale all’occupazione. Ignorare la popolazione irachena vuole dire
accendere una situazione già esplosiva
Al Jazira
Gli USA cercano un pretesto per mantenere il petrolio iracheno sotto il loro
controllo.
Al Medina
I parlamentari laburisti George Galloway e Tam Dalyell potrebbero essere
espulsi dal partito nei prossimi giorni per aver “ecceduto” nella critica alla
politica bellicista di A. Blair.
La settimana scorsa Galloway aveva invitato i militari a disobbedire agli
ordini, ed aveva definito Bush e Blair dei “pazzi meschini”.
Dalyell, dal canto suo, attualmente decano della Camera dei Comuni, aveva
scritto sul Guardian di Londra che il Primo Ministro “..è un criminale di
guerra che dovrebbe essere inviato all’AIA”.
ANSA
In pieno svolgimento il Festival Giovanile
della Solidarietà venezuelano - cubana
Caracas, 7 aprile
La dittatura mediatica, come è stata definita la proprietà monopolistica
privata dei media, è stata oggetto di accese denunce da parte dei giovani
cubani e venezuelani convenuti nel Foro sul Potere Mediatico, all’interno del
Festival Giovanile di solidarietà venezuelano – cubano.
Il Festival ha riunito proprio i rappresentanti dei paesi che hanno patito e
ancora patiscono maggiormente le conseguenze della manipolazione
dell’informazione ad opera di network appartenenti a potenti gruppi economici.
Illustrate campagne di disinformazione sulla realtà cubana e venezuelana, i
partecipanti si sono concentrati sulla necessità di rinforzare i media
alternativi.
Nel Foro dedicato allo Sviluppo Sostenibile sono stati toccati i temi del
degrado ambientale prodotti dai paesi sviluppati, mettendo in risalto i
successi ottenuti a Cuba in campo ecologico (aumento della superficie boschiva,
uso di fonti energetiche alternative, ecc.), tutti successi ottenuti partendo
dall’eliminazione della povertà estrema, che in Sud America è alla base
dell’impatto più distruttivo sull’ambiente (deforestazione in Brasile..)