www.resistenze.org - popoli resistenti - cuba - 11-04-03

Ultime notizie - 05-04-03


Comincia la Mobilitazione Internazionale per i cubani detenuti negli Stati Uniti
31.3 - La Settimana di Mobilitazione Internazionale per la Libertà dei cinque cubani detenuti negli Stati Uniti, condannati da un tribunale di Miami, è iniziata questa domenica in circa 25 paesi. Gloria La Riva, del movimento per la scarcerazione dei cinque, ha confermato la quantità di amici che si sono uniti alla loro causa in nazioni come Stati Uniti, Canada, Germania, Australia, Gran Bretagna, Messico, Venezuela, Bolivia, Portogallo, Belgio, Brasile e Colombia. Esistono anche notizie di azioni per la liberazione dei Cinque – come sono noti tra questi gruppi - in Paraguay, Porto Rico, Panama, Repubblica Dominicana, Guatemala, Spagna, Perù, Svezia, Argentina, Cile e Italia.
 
Continuano le attività le mogli di due prigionieri cubani
31.3 – Dopo varie giornate di intensa attività di informazione e di denuncia, Olga Salanueva ed Adriana Pérez, mogli di due dei cinque detenuti cubani negli Stati Uniti, continueranno la prossima settimana a Ginevra il loro lavoro nella Commissione dei Diritti Umani. Entrambe sperano di essere ricevute – dopo avere sollecitato un'udienza - da Sergio Vieira de Melo, Alto Commissario dell'ONU per i Diritti Umani. Avranno anche incontri con i relatori speciali della CDH sui temi di Detenzioni Arbitrarie, Tortura e Indipendenza dei Giudici e degli Avvocati. La Salanueva dovrà intervenire nel plenario della LIX Sessione della Commissione sul tema 11 - Diritti Civili e Politici - come componente della delegazione della Federazione delle Donne Cubane, iscritta nella lista delle Organizzazioni Non Governative.
 
Denunciati ostacoli per l’appello dei cinque cubani detenuti negli Stati Uniti
31.3 - L'avvocato Leonard Weinglass ha denunciato che, per presunte ragioni di sicurezza nazionale, il Governo degli Stati Uniti ostacola le comunicazioni con il suo difeso, uno dei cinque cubani detenuti negli Stati Uniti. In una mozione presentata alla Corte d’Appello di Atlanta lo scorso giorno 26, Weinglass ha esposto le dure condizioni in cui si trova il suo cliente Antonio Guerrero, al confino in isolamento, “non perché egli avesse commesso un'indisciplina o un delitto, bensì presuntamente per ragioni di sicurezza nazionale”. Il giurista afferma che gli viene impedito di assumere la difesa in modo responsabile, perché non potrà presentare prima del prossimo 7 aprile i documenti per l'appello senza averli rivisti con il suo cliente. Weinglass sostiene nel suo documento “l'impossibilità di mantenere per circa un mese la comunicazione utile tra avvocato e cliente”, fatto che rende impossibile la preparazione dell'appello ad Atlanta.
 
Cuba sarà sempre sorella del popolo statunitense, afferma Alarcón
1.4 - Il Presidente del Parlamento cubano, Ricardo Alarcón, ha espresso la sua fiducia che un giorno il popolo statunitense sia rappresentato nel suo Governo federale e che vengano stabilite relazioni di rispetto e di amicizia con Cuba. “Quel giorno ci sarà una relazione normale”, ha detto Alarcón in dichiarazioni a Prensa Latina, dopo avere dato il benvenuto ai quasi 200 partecipanti all’VIII Incontro tra città gemellate tra Stati Uniti e Cuba. Il leader parlamentare ha manifestato che i gemellaggi tra località cubane e statunitensi riflettono questa possibilità di migliori vincoli tra i due paesi. “Questo movimento riflette come alla base, nella sostanza della società nordamericana, ci sono forti sentimenti di amicizia e di rispetto verso Cuba che un giorno si imporranno”, ha enfatizzato. A questa riunione sono rappresentati 19 Stati dell'Unione e 20 delegati delle città gemellate, mentre le autorità di altri 19 Stati nordamericani stanno lavorando per stabilire questi vincoli.
 
Affermato che è possibile una nuova era nelle relazioni Cuba-Stati Uniti
1.4 - Ricardo González, presidente dell'Associazione delle Città Gemelle Madison-Camagüey,  oggi confida nel fatto che sia possibile una nuova era nelle relazioni tra Cuba e Stati Uniti. Di passaggio a La Habana come delegato all'Ottavo Incontro delle Città Gemellate tra le due nazioni, González ha affermato alla stampa accreditata a questo forum che la maggioranza del popolo nordamericano è per la normalizzazione dei vincoli. Perfino, ha detto, anche la maggioranza del Congresso è a favore, e dei cubani nel sud della Florida, secondo l'ultima inchiesta, il 54 % appoggia il dialogo con il Governo del suo paese di origine. “Gli unici che si oppongono sono i politici cubani, i gruppi, e l'amministrazione di George W. Bush, che deve la sua stessa elezione a questi cubani di Miami, che sempre più sono una minoranza”, ha detto González, uno degli organizzatori di questo appuntamento a La Habana.
 
Posto termine al confino in isolamento dei cinque cubani negli Stati Uniti
2.4 - La denuncia pubblica e i numerosi messaggi di protesta sono riusciti a tirare fuori i cinque cubani detenuti negli Stati Uniti dal confino in isolamento, imposto dal Governo nordamericano dallo scorso 28 febbraio, ha indicato una Dichiarazione del Parlamento cubano. Il testo dell'Assemblea Nazionale del Poder Popular precisa che “come risultato della denuncia pubblica e di numerosi messaggi di protesta, il Governo di Washington ha deciso di mettere fine all'arbitrario confino in isolamento imposto a Gerardo Hernández, René González, Ramón Labañino, Antonio Guerrero e Fernando González”. Con la conclusione di questa particolare reclusione, afferma la Dichiarazione, è dimostrato che la Casa Bianca per un mese ha violato i diritti di quei prigionieri, quelli dei loro avvocati e le norme del dovuto processo, danneggiando gravemente il processo d’appello. Questa è la migliore prova che la Corte d’Appello di Atlanta deve prendere in considerazione per annullare il processo fatto contro di loro da un tribunale federale di Miami alla fine del 2001, e disporre la liberazione dei cinque prigionieri, sottolinea la nota.
 
L’aero cubano sequestrato è partito verso gli Stati Uniti
2.4 - Dopo oltre 14 ore di negoziati con il sequestratore, un aeroplano AN-24 della linea aerea Cubana de Aviación è partito questo martedì verso gli Stati Uniti alle 11:52 ora locale (16:52 utc) dall'aeroporto internazionale José Martí. Una nota ufficiale precisa che l'aeronave è partito per gli Stati Uniti senza che si sia prodotto alcun incidente, e dopo costanti negoziati con l'autore dell'azione terroristica e scambio di informazioni con le autorità nordamericane. “Si è ottenuto che il sequestratore permettesse di liberare 22 persone, compresi vari bambini e donne”, aggiunge la stessa fonte. Una nota precedente, aveva reso noto che al momento del sequestro, avvenuto lunedì in un volo da Nueva Gerona (Isola della Gioventù) a La Habana, viaggiavano sull'AN-24 40 adulti e 6 bambini, compreso l'equipaggio.
 
Cuba denuncia alla CDH l’ipocrisia e la sfacciataggine degli Stati Uniti
2.4 - Il rappresentante permanente di Cuba all'ONU a Ginevra, Iván Mora, ha denunciato quello che ha definito un eccesso e una sfacciataggine della doppia morale degli Stati Uniti nella Commissione dei Diritti Umani per assoggettare questo forum. Parlando questo martedì al dibattito del tema 9, Violazione dei Diritti Umani e delle Libertà Fondamentali in Qualunque Parte del Mondo, della LIX Sessione della CDH, Mora ha smascherato, davanti agli stati membri e agli osservatori, le manovre di Washington per introdurre un nuovo spettro anticubano. Ma prima ha fatto una descrizione globale dello stato in cui si trova oggi la CDH come risultato dell'ipocrisia di Washington e dei suoi alleati del cosiddetto Gruppo Occidentale. Mettendo in risalto la carenza di etica e di credibilità in questo forum, ha segnalato che mentre qui si ascoltano deliranti sermoni per pretendere di far sedere sul banco degli imputati i paesi in via di sviluppo, gli stessi oratori si tappano le orecchie per le bombe che assassinano vite innocenti e che calpestano il diritto internazionale.
 
Cuba risponde alle insinuazioni degli Stati Uniti nella CDH
2.4 - Cuba ha sollecitato gli Stati Uniti ad abbandonare la loro ipocrita preoccupazione per l’arresto di un certo numero di cospiratori e di parlare nella Commissione dei Diritti Umani di migliaia di pacifisti incarcerati negli Stati Uniti per avere protestato contro la guerra in Iraq. Il rappresentante cubano, Juan Antonio Fernández, ha risposto in questo modo a una domanda diretta dalla delegazione statunitense al dibattito del tema 9 dell'agenda, Violazione dei Diritti Umani e delle Libertà Fondamentali in Qualunque Parte del Mondo. Tuttavia, Fernández ha considerato logica l'inquietudine di Washington per quelli che ha definito come “suoi impiegati e mercenari stipendiati che utilizza per soddisfare i suoi aneliti di annessione” contro i quali il popolo cubano ha lottato durante gli ultimi 200 anni. Quelli per i quali si preoccupano gli Stati Uniti, ha denunciato, “sono gli agenti che utilizza a Cuba per facilitare e per appoggiare la loro politica genocida di blocco, la stessa che è stato respinta in modo schiacciante dalla comunità internazionale”.
 
Cuba non pone restrizioni a investimenti degli Stati Uniti nell'isola, dice un Viceministro
2.4 - Dei 765 progetti di investimento estero firmati da Cuba, nessuno ha come controparte gli Stati Uniti, la cui partecipazione nell'Isola non ha restrizioni, ha affermato Ernesto Sentí, Viceministro per l'Investimento Estero e la Collaborazione Economica, davanti a rappresentanti di città gemellate tra le due nazioni. Ha detto che dal 1995 esiste una legge che protegge il capitale investito a Cuba, anche se pure la Costituzione sancisce queste garanzie. Ha elencato i settori nei quali Cuba aspira ad attrarre capitale, come quello energetico, quello del turismo e quello della tecnologia dell'informazione, e ha spiegato che esiste una disponibilità delle autorità cubane a discutere il volume di partecipazione delle aziende nazionali.
 
Quest’anno verranno esportate sette marche di rum cubano
2.4 - Sette marche di rum cubano, autorizzate con il marchio di garanzia per la loro provata qualità, si uniranno quest’anno al prodotto leader Havana Club, per essere commercializzate all'estero. Juan González, Vicepresidente della società mista a capitale cubano-francese, Cuba Ron S.A., ha detto che le marche sono Varadero e Caney, del consorzio locale CIMEX, Mulata e Bucanero, appartenenti al Ministero dello Zucchero, Cubay e Santiago de Cuba, di Cuba Ron, e Arecha, del Ministero dell'Alimentazione. González ha dato questa informazione durante il IV Convegno Internazionale di Produzione di Alcool, che sessiona a Varadero, con la partecipazione di scienziati, ricercatori e uomini d'affari provenienti da Brasile, Messico, Spagna, Danimarca, Repubblica Ceca, Argentina, Ecuador, Colombia, Belgio e Portogallo.

Denunciato alla CDH il caso dei cinque cubani detenuti negli Stati Uniti
3.4 - La violazione da parte degli Stati Uniti della sua stessa costituzione e di strumenti internazionali dei diritti umani nel caso dei cinque cubani condannati per avere lottato contro il terrorismo, è stata denunciata dalla moglie di uno di loro. Olga Salanueva, moglie di René González, si è rivolta alla LIX Sessione della Commissione dei Diritti Umani in ogni parte del mondo. Dopo avere esposto i motivi per i quali i cinque giovani sono stati arrestati e condannati alle più dure pene, senza solide prove, per avere lottato contro il terrorismo che viene organizzato dal territorio statunitense ed effettuato contro Cuba. Gli Stati Uniti, il paese che si autodefinisce paladino dei diritti umani, viola impunemente sul suo stesso suolo i più elementari diritti di questi cubani, ha espresso davanti alla strapiena sala della CDH, accompagnata da Adriana Pérez, moglie di Gerardo Hernández.
 
Proseguono le attività delle mogli di due dei cinque detenuti cubani negli Stati Uniti
3.4 - Le pessime condizioni di prigionia dei cinque cubani condannati negli Stati Uniti per avere lottato contro il terrorismo sono state esposte all'Alto Delegato dell'ONU per i Diritti Umani dalle mogli di due di loro. Olga Salanueva e Adriana Pérez, mogli di René González e Gerardo Hernández, sono state ricevute da Bertrand Ramcharan, Alto Commissionato aggiunto, al quale hanno esposto il duro trattamento e le violazioni del regime carcerario a cui sono sottoposti i cinque, nel tentativo di piegare la loro volontà e di ostacolare il processo d’appello.

Cuba denuncia il sequestro di un’imbarcazione che si è diretta verso gli Stati Uniti
3.4 – Questa mattina Cuba ha denunciato il sequestro di una lancia passeggeri che si è diretta verso gli Stati Uniti, nonostante le ripetute esortazioni dei guardacoste cubani per evitare questa azione. In una nota ufficiale si precisa che l'imbarcazione, con capacità di 100 persone, copriva giornalmente la rotta da un estremo all’altro della Baia di La Habana. E’ stato reso noto che gli autori di questo fatto, stimolati dalla Legge di Aggiustamento Cubano (1966) promulgata dagli Stati Uniti, hanno preteso il combustibile per continuare il viaggio verso il territorio nordamericano, altrimenti avrebbero lanciato in mare i passeggeri. L’imbarcazione dirottata aveva a bordo 50 persone, tra queste tra sei e otto bambini, precisa il comunicato. La Nota Ufficiale afferma che nessun paese rispetta come Cuba gli accordi, gli obblighi, i principi e le leggi internazionali, ed è ovvio che il caso della lancia di passeggeri è di sua competenza risolverlo. Ma, aggiunge, l’unica cosa che non verrà fatta è quella di usare misure di forza che mettano in pericolo la vita delle persone a bordo.

Gli Stati Uniti affermano che i sequestratori saranno condannati a pene severe
3.4 - Il capo della Sezione di Interessi degli Stati Uniti a Cuba (SINA), James Cason, ha affermato questo mercoledì a La Habana che i sequestratori di aeronavi e di imbarcazioni saranno condannati a severe e lunghe pene nelle prigioni federali statunitensi. In una dichiarazione che ha chiesto di pubblicare sui mezzi di comunicazione cubani, Cason ha segnalato che “qualunque individuo di qualunque nazionalità, compreso i cubani, che sequestri un aeroplano o un’imbarcazione per dirigersi verso gli Stati Uniti verrà processato con tutta la forza del sistema legale nordamericano”. Al fine di dirottarli verso la Florida, Cuba in meno di 15 giorni ha subito il sequestro di due aeroplani e di un battello, quest’ultimo bloccato - per mancanza di combustibile - a circa 48 chilometri delle coste cubane, in acque internazionali. La comunicazione del SINA afferma inoltre che quelli che verranno condannati “per violazioni estremamente serie delle leggi internazionali e di quelle nordamericane saranno dichiarati in modo permanente non adatti alla residenza permanente e legale negli Stati Uniti. L'Ufficio di Interessi, segnala il testo, invita tutti i cittadini a evitare di commettere azioni che violino le leggi internazionali e se desiderano emigrare verso gli Stati Uniti devono utilizzare i canali legali esistenti per farlo. A nome del mio Governo, precisa Cason, ribadisco il nostro impegno affinché avvenga solo un processo di emigrazione sicuro, legale e ordinato tra Cuba e Stati Uniti.

Delegata cubana risponde con forza a insulti del Nicaragua
3.4 - Cuba ha definito ripugnante e un insulto alla Commissione dei Diritti Umani dell'ONU un intervento della delegazione del Nicaragua che denunciava presunte violazioni nell'Isola. María del Carmen Herrera, membro della delegazione cubana alla LIX Sessione della CDH ha detto, usando il diritto di replica, che le parole del rappresentante nicaraguense, oltre a offendere la dignità e il rispetto di tutti i partecipanti a questo forum, costituiscono un'aberrante ironia. Un rappresentante del Nicaragua ha usato il suo tempo nel dibattito sul tema 9, ‘Violazione dei Diritti Umani e delle Libertà Fondamentali in Qualunque Parte del Mondo’, per attaccare a Cuba, senza un solo riferimento alla situazione umanitaria nel suo o in qualunque altro paese. La delegata di Cuba si è chiesta come i rappresentanti di un governo neo-somozista, corroso dalla corruzione, dalla svendita e dal servilismo, insultino le delegazioni alla CDH con abominevoli menzogne.

Città degli Stati Uniti ha sviluppato 69 progetti di scambio con Cuba
3.4 - La città di Mobile, in Alabama, pioniera nel gemellaggio tra città degli Stati Uniti e di Cuba, ha sviluppato fino a oggi 69 progetti di scambi con l'Isola, dagli inizi 10 anni fa. Il presidente dell'Associazione tra questa città e La Habana, Jay Higginbotham, ha spiegato che i passi per stabilire legami tra località delle due nazioni vanno aumentando. Fino a oggi oltre 500 persone dello stato dell'Alabama hanno visitato Cuba, ha precisato durante l’VIII Incontro tra Città Gemellate. All'appuntamento, che si è concluso questo mercoledì, hanno partecipato rappresentanti di 20 città, che portano avanti legami solidali, e di altre 31 che stanno lavorando per ottenerli, come pure 20 stati che realizzano scambi con province cubane.

Gli Stati Uniti sono demoralizzati nella lotta antiterrorista, afferma Fidel Castro
5.4 - Il Presidente cubano, Fidel Castro, ha affermato che il Governo nordamericano è completamente demoralizzato nella lotta al terrorismo, perché mentre dichiara la guerra mondiale contro questo male, accoglie nel suo paese gli autori di queste azioni. Gli Stati Uniti hanno il loro  prestigio a terra, non solo per la guerra contro l'Iraq in cui hanno ignorarono l'autorità dell'ONU, bensì perché ospitano nel loro territorio i terroristi, ha denunciato venerdì Fidel Castro, sulla base del recente sequestro di due aeronavi e di un'imbarcazione cubane. Il Presidente ha fatto riferimento  in particolare agli eventi successi questa settimana, quando un aeroplano AN-24 della linea aerea Cubana de Aviación è stato dirottato negli Stati Uniti con decine di ostaggi da un individuo che ha minacciato di far esplodere l’apparecchio con due granate. In precedenza, il 19 marzo scorso un altro gruppo di delinquenti aveva condotto verso il territorio statunitense un DC-3, sul quale viaggiavano 31 persone. Entrambi gli aeroplani coprivano il tragitto dall'Isola della Gioventù a La Habana. In un altro incidente, all'alba dello scorso mercoledì, una decina di sequestratori ha tentato di far salpare verso le coste della Florida una lancia con circa 50 passeggeri a bordo, che è rimasta senza combustibile a circa 30 miglia da Cuba. Il battello è stato rimorchiato verso il porto di Mariel, a ovest di La Habana, al fine di persuadere i sequestratori dal desistere da tale proposito. I sequestratori dell'imbarcazione, armati con una pistola Makarov e con vari coltelli, sono stati  neutralizzati ieri dalle forze dell'ordine e gli ostaggi salvati, senza un sparo né un graffio, secondo una nota ufficiale diffusa questo venerdì.