L'Associazione
Nazionale di Amicizia Italia-Cuba ricorda il 60° anniversario dell'inizio della
lotta di Liberazione in Italia e il 50° anniversario dell'inizio della
Rivoluzione a Cuba con l'assalto alla caserma Moncada, che hanno segnato il
cammino degli eventi che portarono alla fine del nazi-fascismo in Italia e la
fine del colonialismo con la definitiva indipendenza di Cuba.
Oggi, la rapida successione dei fatti che recentemente hanno coinvolto il
popolo cubano, non può che suscitare preoccupazione e inquietudine.
Dopo più di quarant'anni di blocco economico e continue azioni terroristiche
che hanno provocato la morte di migliaia di persone, continua contro Cuba
un'articolata offensiva che va dai sequestri di aerei e di navi a mano armata a
tentativi di rilanciare azioni mirate a interrompere il difficile e autonomo
sviluppo su un cammino di progresso e di umanità.
In questo contesto Cuba:"... rivendica
la pertinenza e la legalità delle misure adottate in difesa della propria
sovranità e di condannare, secondo le sue leggi e le sue garanzie, un gruppo di
persone che operavano al servizio e con il finanziamento di una potenza
straniera che aggredisce il paese o commette delitti definiti dalle leggi
internazionali come terroristici e severamente sanzionati dalle leggi cubane..."
posizione non respinta dalla Commissione dell'ONU su i Diritti Umani a Ginevra.
Cosi come l'opinione pubblica mondiale dovrebbe tenere in considerazione le 11
condanne subite dagli Stati Uniti da parte dell’Assemblea generale delle
Nazioni Unite, per l’infame embargo imposto alla Repubblica di Cuba.
Rispettiamo il dibattito e le opinioni
quando sinceramente mettono al centro il rifiuto della pena di morte in
qualsiasi paese del mondo.
Ci allarma che solo
attraverso questo punto di vista si concentri tutta l’attenzione su un popolo e
una Rivoluzione che da quarantaquattro anni si oppone con qualsiasi mezzo
all'arroganza e ai tentativi di aggressione da parte di dieci presidenti dei
governi degli Stati Uniti d'America e della mafia terroristica cubano-americana
di Miami.
Respingiamo con sdegno ogni opera di sciacallaggio politico, da qualunque parte
provenga, che pretende di trattare Cuba e la sua Rivoluzione alla stregua delle
infauste dittature che per mezzo secolo hanno insanguinato i paesi poveri del
mondo con il regolare appoggio e beneplacito dell’Unica Potenza imperante,
designando il popolo cubano come prossimo bersaglio dell’abominevole teoria
degli “Stati canaglia”
Per questo, ribadiamo la volontà per una continua e costante attenzione
di aiuto al popolo cubano nel realizzare attività di solidarietà politica e di
cooperazione a sostegno di quegli obiettivi di emancipazione, indipendenza e di
pace che, se realizzati, possono garantire Cuba e la sua solidarietà verso i
paesi poveri del mondo nella lotta contro la fame, l'ignoranza, le malattie, la
povertà, le carestie e le guerre.
Per questo
rinnoviamo l'appello per la liberazione dei patrioti cubani Gerardo HERNÁNDEZ,
Ramon LABAÑINO, Antonio GUERRERO, Fernando GONZÁLES, René GONZÁLES
ingiustamente detenuti nelle prigioni statunitensi per avere tentato di
impedire azioni terroristiche organizzate dal territorio degli Stati Uniti
contro la Repubblica di Cuba.
aprile 2003
Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba
www.italia-cuba.it
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