www.resistenze.org - popoli resistenti - cuba - 25-04-03

L'Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba ricorda il 60° anniversario dell'inizio della lotta di Liberazione in Italia e il 50° anniversario dell'inizio della Rivoluzione a Cuba con l'assalto alla caserma Moncada, che hanno segnato il cammino degli eventi che portarono alla fine del nazi-fascismo in Italia e la fine del colonialismo con la definitiva indipendenza di Cuba.
Oggi, la rapida successione dei fatti che recentemente hanno coinvolto il popolo cubano, non può che suscitare preoccupazione e inquietudine.

Dopo più di quarant'anni di blocco economico e continue azioni terroristiche che hanno provocato la morte di migliaia di persone, continua contro Cuba un'articolata offensiva che va dai sequestri di aerei e di navi a mano armata a tentativi di rilanciare azioni mirate a interrompere il difficile e autonomo sviluppo su un cammino di progresso e di umanità.
In questo contesto Cuba:"... rivendica la pertinenza e la legalità delle misure adottate in difesa della propria sovranità e di condannare, secondo le sue leggi e le sue garanzie, un gruppo di persone che operavano al servizio e con il finanziamento di una potenza straniera che aggredisce il paese o commette delitti definiti dalle leggi internazionali come terroristici e severamente sanzionati dalle leggi cubane..." posizione non respinta dalla Commissione dell'ONU su i Diritti Umani a Ginevra.
Cosi come l'opinione pubblica mondiale dovrebbe tenere in considerazione le 11 condanne subite dagli Stati Uniti da parte dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite, per l’infame embargo imposto alla Repubblica di Cuba.
Rispettiamo il dibattito e le opinioni quando sinceramente mettono al centro il rifiuto della pena di morte in qualsiasi paese del mondo.


Ci allarma che solo attraverso questo punto di vista si concentri tutta l’attenzione su un popolo e una Rivoluzione che da quarantaquattro anni si oppone con qualsiasi mezzo all'arroganza e ai tentativi di aggressione da parte di dieci presidenti dei governi degli Stati Uniti d'America e della mafia terroristica cubano-americana di Miami.
Respingiamo con sdegno ogni opera di sciacallaggio politico, da qualunque parte provenga, che pretende di trattare Cuba e la sua Rivoluzione alla stregua delle infauste dittature che per mezzo secolo hanno insanguinato i paesi poveri del mondo con il regolare appoggio e beneplacito dell’Unica Potenza imperante, designando il popolo cubano come prossimo bersaglio dell’abominevole teoria degli “Stati canaglia”

Per questo, ribadiamo la volontà per una continua e costante attenzione di aiuto al popolo cubano nel realizzare attività di solidarietà politica e di cooperazione a sostegno di quegli obiettivi di emancipazione, indipendenza e di pace che, se realizzati, possono garantire Cuba e la sua solidarietà verso i paesi poveri del mondo nella lotta contro la fame, l'ignoranza, le malattie, la povertà, le carestie e le guerre.

Per questo rinnoviamo l'appello per la liberazione dei patrioti cubani Gerardo HERNÁNDEZ, Ramon LABAÑINO, Antonio GUERRERO, Fernando GONZÁLES, René GONZÁLES ingiustamente detenuti nelle prigioni statunitensi per avere tentato di impedire azioni terroristiche organizzate dal territorio degli Stati Uniti contro la Repubblica di Cuba.

aprile 2003
Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba

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