www.resistenze.org - popoli resistenti - cuba - 06-09-03

Ultime notizie - 21-08-03
traduzione delle notizie di Prensa Latina dal 11 al 21 agosto 2003 - a cura del Circolo di Milano di Italia-Cuba


Grandi investimenti per installazioni idrauliche
11.8 - Circa 300 milioni di pesos sono stati investiti negli ultimi cinque anni dall'Istituto Nazionale di Risorse Idrauliche (INRH), nella costruzione di acquedotti e di fognature rurali. La cifra supera i precedenti bilanci per tali installazioni, per la maggior parte nelle province orientali e a beneficio di circa 1.300.000 persone, secondo statistiche dell'istituzione. Il programma di investimento ha  contemplato città e zone non urbane che richiedono servizi di condotte e di scarico per il volume della loro popolazione, tra queste Las Tunas, Banes (Holguín), Guáimaro (Camagüey) e La Maya (Santiago de Cuba). Circa sei milioni di dollari sono stati destinati dall'INRH a squadre per la manutenzione e la riparazione delle reti di fornitura di acqua, senza la necessità di rompere le strade, aspetto che complicherebbe i lavori e allungherebbe il tempo di termine dei lavori. Nonostante i progressi nella copertura nazionale di oltre il 95 % - il maggiore indice in America Latina e nei Caraibi - gli investimenti sono ancora insufficienti per la fornitura di acqua durante le 24 ore. L'INRH continua il suo programma di costruzione di acquedotti rurali per comunità di meno di 300 abitanti, che concluderà quest’anno.

Cuba è arrivata a 700 medaglie d’oro nella storia dei Panamericani
11.8 - La delegazione sportiva cubana ai XIV Giochi Panamericani ha raggiunto una delle mete previste in questo evento, arrivando a 700 medaglie d’oro nella storia di queste competizioni continentali. L’evento è stato registrato con la medaglia d’oro della judoka di Holguín Yurisleidys Lupetey, con cui Cuba ha ottenuto la vittoria numero 51 in questi Giochi, che unite ai 649 successi nelle 13 precedenti edizioni, portano a un totale di 700. Questa cifra aumenterà notevolmente nei prossimi giorni, perché sport pugilato, lo stesso judo e i pesi tra gli altri, faranno fare un buon raccolto al medagliere cubano.

L’EZLN esprime ammirazione per la lotta del popolo cubano
11.8 - L'Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale (EZLN) ha manifestato la sua ammirazione e il suo rispetto per il popolo di Cuba, per la sua decisione di resistere e di decidere sulla sua sovranità, di fronte alle minacce degli Stati Uniti. In un comunicato firmato a nome di questo gruppo ribelle a Oventic, municipio autonomo del Chiapas, si esprime la conoscenza dei piani statunitensi per attaccare Cuba nella loro “guerra di conquista mondiale”. “Sappiamo bene che i piani per attaccare l'Isola di Cuba non sono menzogne, ma neppure è una menzogna la decisione di questo popolo di resistere e di decidere la propria sovranità”, afferma il testo che ha ricevuto l’ovazione delle circa 20.000 persone riunite in una zona bassa della Selva Lacandona. Secondo il messaggio dell'EZLN, opporsi all'ingerenza straniera e decidere il proprio destino, non è altra cosa che esercitare la sovranità. L'EZLN ha costituito ufficialmente le proprie Giunte di Buon Governo e i cosiddetti Caracoles, o porte di entrata alle sue comunità, con cui hanno riaffermato l'autonomia degli indigeni.

Messa in rilievo l’importanza del Centro di Restaurazione Neurologica Infantile
12.8 - il Centro di Restaurazione Neurologica Infantile, appena inaugurato nella provincia centrale di Cienfuegos, ha iniziato la sua attività, e i suoi risultati saranno di elevata importanza per Cuba e per il mondo. Nelle vicinanze dell’ospedale del municipio di Aguada de Pasajeros, questo istituto, che assiste bambini con paralisi craniche e con altre disfunzioni, ha una capacità di cura simultanea per 30 pazienti in modo ambulatoriale. Il dottore Julián Alvarez Blanco, presidente del CIREN ha sottolineato l'importanza scientifica e umana che riveste questa nuova opera della Rivoluzione e ha indicato che i risultati da loro raggiunti avranno una grande importanza per il nostro paese e per il mondo.

Gli Stati Uniti hanno negato il visto ad atleti handicappati cubani
12.8 - Gli Stati Uniti hanno negato i visti a una parte della delegazione sportiva cubana che doveva partecipare al Campionato Panamericano di Sollevamento di Pesi per handicappati, con sede a Mc Alaske, California. Una nota della Federazione degli Sport per Handicappati di Cuba, questo lunedì spiega che in risposta a una richiesta di cinque visti, l'Ufficio di Interessi degli Stati Uniti (SINA), a La Habana, ha concesso il permesso ai tre atleti con grave handicap, ma non ai loro due accompagnatori. “L’illogico comportamento delle autorità del SINA ne dimostra il cinismo, perché lo scorso 30 giugno questi tre atleti hanno partecipato a un'intervista, dove si è potuto apprezzare il loro livello di dipendenza da una persona per realizzare alcune attività”, aggiunge la nota.
 
Fidel Castro compie 77 anni immerso nei profondi cambiamenti a Cuba
13.8 - Cosciente che il suo destino “non era quello di venire al mondo per riposare alla fine della vita”, il Presidente Fidel Castro festeggia oggi il suo 77 compleanno dando impulso a una colossale trasformazione sociale, nonostante la crescente ostilità degli Stati Uniti contro Cuba. “Vi prometto che starò con voi se così lo desiderate finché ho coscienza di potere essere utile e se prima non lo decida la stessa natura, né un minuto di meno, né un secondo di più”, ha affermato Fidel Castro nel marzo scorso durante la costituzione della nuova Assemblea Nazionale del Poder Popular (Parlamento unicamerale). Dopo avere preso possesso della sua carica davanti al massimo organo legislativo del paese, come è avvenuto ininterrottamente dalla sua formazione nel 1976, il Presidente ha riconosciuto che il confronto con le aggressioni dei Governi nordamericani che si sono succeduti per oltre quattro decenni e l'amore per l'opera realizzata lo hanno allenato per una così lunga battaglia. Concentrato negli ambiziosi programmi senza<precedenti di sviluppo educativo, culturale, della salute e in molti altri di ordine sociale, il Capo dello Stato ha compiuto quest’anno anche un'agenda all'estero che lo ha portato agli insediamenti di Luiz Inacio Lula da Silva (Brasile), Lucio Gutiérrez (Ecuador) e Néstor Kirchner (Argentina), tra gli altri eventi. Nel primo trimestre del 2003 il leader cubano ha denunciato al XIII Vertice dei Capi di Stato del Movimento dei Paese Non Allineati il danno che l'attuale politica economica vigente nel mondo causa ai popoli. Inoltre ha realizzato visite ufficiali in Viet Nam e in Cina, e un soggiorno di transito in Giappone.

Cuba, nove volte consecutive vincitrice del baseball panamericano
13.8 - Cuba ha conquistato ieri sera il suo nono titolo di fila nel baseball ai Giochi Panamericani dopo avere sconfitto per 3-1 gli Stati Uniti nella finale dei XIV Giochi continentali di Santo Domingo 2003, l’undicesimo della storia. Cuba ha vinto nel baseball dai Giochi Panamericani di Cali nel 1971, e prima in quelli di Buenos Aires nel 1951 e di San Paolo nel 1963 arrivando a un totale di 11 titoli.

Cuba mette a confronto l’aiuto professionale al Terzo Mondo con il furto di cervelli
14.8 - Il Presidente di Cuba, Fidel Castro, ha messo a confronto la politica di Cuba nella formazione di professionisti di nazioni impoverite dal comportamento dei Governi dei paesi sviluppati che glieli rubano senza pagare un centesimo per la loro preparazione. Intervenendo ieri sera all’abilitazione di circa quattromila giovani nelle specialità mediche, Fidel Castro ha ricordato che molti Stati progrediti dissanguano i paesi sottosviluppati attraverso programmi di borse di studio e di aiuto umanitario. Chiaro, è molto più economico utilizzare il potenziale scientifico ottenuto dal Terzo Mondo che spendere risorse nella sua formazione, ha denunciato il Presidente ribadendo che mai la Rivoluzione cubana si è tenuta un professionista africano o latinoamericano formato a Cuba. Il Capo di Stato ha fatto riferimento alla posizione delle autorità di un paese europeo - senza citarlo - che si vantano di contare su circa “800 medici cubani come se volesse fare una vetrina per competere con Cuba, ma non potranno raggiungerci mai”. Noi non sopprimeremo il diritto dei nostri medici a emigrare, ma sì dovranno servire nel paese mentre se ne formano altri, non per pagare gli studi, che oltretutto sono costosi, ha manifestato il Presidente ricordando che ogni giorno sono sempre meno quelli che scelgono di abbandonare Cuba. Si sono approfittati delle difficoltà materiali di Cuba per rubarle i suoi professionisti, ma sono ammirato – ha detto - per quelli che sono rimasti nel paese grazie al senso del dovere in cui si sono formati.
 
Appello a Cuba per prestare servizi eccellenti nella salute pubblica
14.8 - Il Ministro della Salute Pubblica di Cuba, Damodar Peña, ha fatto appello ai quasi quattromila laureati nelle specialità mediche del paese a prestare un servizio eccellente come unica opzione per rendere concrete le elevate mete in questo settore. Voi in primo luogo dovete pensare a offrire un buon servizio al popolo e poi ai vostri interessi personali, perché sarete i portabandiera dell'offensiva per i servizi eccellenti nell'assistenza medica, ha segnalato Peña, alla presenza del Presidente Fidel Castro. Parlando questo mercoledì ai laureati in medicina, stomatologia, infermeria e tecnologia della salute, il Ministro cubano ha ricordato che i nuovi progetti nel ramo non partono da zero, e oggi sono possibili grazie all'enorme contributo di uomini irreprensibili, veri esempi di preoccupazione per l'essere umano.
 
Laureati a Cuba oltre 3.000 medici cubani e altri 247 di trentasei nazioni povere
15.8 – Dedicato al 50° anniversario della laurea in medicina del Comandante Ernesto Guevara de la Serna, 3.995 studenti di Medicina a Cuba hanno ricevuto il loro titolo in una cerimonia presieduta dal Presidente Fidel Castro. Durante il suo intervento, il leader cubano ha fatto appello ai neolaureati a trasformarsi in seguaci dell'esempio del mitico guerrigliero argentino-cubano (1928-1967), perché in realtà era – ha insistito - un vero medico. I medici appena laureati faranno parte dell'offensiva per i servizi eccellenti nell'assistenza medica, ha sottolineato Damodar Peña, Ministro della Salute Pubblica, rivolgendosi agli studenti. Durante la cerimonia, vari laureati che si sono distinti si sono espressi a nome degli studenti, tra questi Emilio Ramos Morera che lo ha fatto a nome dei 247 allievi di 36 nazioni del Terzo Mondo che hanno frequentato i loro corsi a Cuba.
  
Allevatori degli Stati Uniti favorevoli a relazioni normali con Cuba
15.8 - Allevatori dello stato nordamericano della Florida e autorità cubane si sono detti favorevoli questo giovedì a La Habana allo sviluppo di relazioni normali e a un futuro di pace e di amicizia tra Washington e La Habana. Ho la chiara impressione, come uomo d'affari, che tra Cuba e Stati Uniti esistono molte più similitudini che differenze, ha sostenuto in una conferenza stampa John Park Wright, presidente dell’omonima azienda fornitrice di una parte del bestiame statunitense comprato recentemente da Cuba. Park Wright ha segnalato che secondo le leggi nordamericane ha tutto il diritto a commerciare con Cuba, e da buon floridano – ha detto - difenderà questa prerogativa costituzionale, nonostante le due nazioni non abbiano legami dal 1961. Secondo il coltivatore, questo è il momento affinché cubani e nordamericani mantengano un commercio normale e su basi di amicizia, perché quelli che tentano di impedire ora queste relazioni sta pretendendo di soffocare per fame i residenti nell'isola caraibica, ha rimarcato il dirigente.

Fidel Castro: l’unità è l’unica alternativa alla globalizzazione
16.8 – Il Presidente cubano, Fidel Castro, ha affermato che le relazioni tra Cuba e Paraguay possono solo avere un futuro di miglioramento e ha affermato che l’unità e la razionalità sono le uniche alternative alla globalizzazione. Venerdì, in dichiarazioni alla stampa, dopo essersi incontrato ad Asunción c6n il Presidente paraguayano eletto, Nicanor Duarte, che domani assume la presidenza, il Presidente cubano ha ribadito la disposizione di Cuba a cooperare con il Paraguay. Sono sicuro che si può cooperare in molti campi. Esprimiamo a Duarte la nostra disposizione, ha precisato. Allo stesso modo, ha segnalato che “prima di tutto desideriamo l’integrazione dell’America Latina, si unisca, e che nessuno interferisca in questa unione”. “Poi, e con tutta la forza dei latinoamericani uniti, bisogna far fronte ai grandi problemi del mondo e sviluppare le relazioni con tutti gli altri”, ha spiegato di fronte alle insistenti domande dei giornalisti. In seguito ha fatto riferimento al problema del debito estero dei paesi della regione, alcuni dei quali hanno un debito equivalente a oltre il 100 % del loro Prodotto Interno Lordo. L’unità è l’unico cammino che rimane, non esiste alternativa, ha aggiunto prima di sottolineare che il progettato ALCA (Area di Libero Commercio delle Americhe promossa da Washington) “equivale all’annessione dell’America Latina agli Stati Uniti”.

Concluso il Festival Internazionale di Rap cubano con un mega-concerto18.8 – Il IX Festival Internazionale di Rap Habana Hip Hop, che ha radunato a Cuba oltre 20 artisti di 10 nazioni, è terminato a La Habana con un mega-concerto al quale hanno partecipato i principali esponenti di questo genere a Cuba. Gruppi come ‘I paesani’, ‘Fratelli di causa’, ‘Anonimo consiglio’, ‘Grandi leghe’ ed ‘Esplosione suprema’, hanno fatto udire le loro voci nella Piazza dell'Africa di Alamar (quartiere ubicato a est del centro della capitale) in conclusione del principale appuntamento del movimento hip hop. Durante questa giornata ha avuto pure luogo al Caffè Cantante del Teatro Nazionale uno spettacolo dedicato alle ragazze, al quale hanno partecipato le rapper cubane Maggia (componente del duo ‘Ossessione’ che recentemente ha realizzato una tournée negli Stati Uniti), Doricel, Mariana e ‘Las krudas’, insieme a cantanti dell'Argentina e di Portorico. Dallo scorso 11 agosto, il festival ha aperto le sue porte con un ciclo di colloqui sullo sviluppo del movimento hip hop a Cuba e sulle problematiche che affrontano i suoi interpreti. Si è discusso pure sulle origini africane del rap e sull'influenza degli stili latinoamericani nello stesso. L’Associazione Hermanos Saíz (un'organizzazione incaricata di promuovere i giovani talenti dell'arte a Cuba) e altre istituzioni organizzatrici dell'appuntamento hanno messo in rilievo che il movimento hip hop è cresciuto e ha guadagnato in qualità dal primo festival celebrato a La Habana nel 1994. Intanto, gli esponenti del genere affermano che il festival è un'opportunità unica per condividere esperienze con i loro omologhi di altri paesi e del resto dell'Isola.
 
L’Alabama, un altro stato nordamericano interessato al commercio con Cuba
18.8 – Capeggiata da Ron Sparks, delegato di Agricoltura e Industria dello stato dell'Alabama, si trova a La Habana una numerosa delegazione di imprenditori nordamericani interessati a fare affari con Cuba. Veniamo a esplorare il mercato cubano e speriamo di stabilire una relazione commerciale tra Cuba e l’Alabama, ha dichiarato il funzionario statale, che ha annunciato che questo sarà il “primo di molti viaggi” all'isola caraibica. Sparks, che è stato ricevuto all'aeroporto di La Habana dal direttore dell'azienda cubana commercializzatrice di alimenti Alimport, Pedro Alvarez, ha viaggiato accompagnato da rappresentanti della Camera di Commercio, da autorità portuali e da membri del settore agricolo di questo stato meridionale dell'Unione. La funzionaria portuale María Conchita Méndez ha considerato, da parte sua, che il blocco imposto dagli Stati Uniti a Cuba da oltre 40 anni rappresenta una politica della guerra fredda che deve essere abolita. È ora di aprire le porte e di vedere come i due popoli possono beneficiarsi mutuamente, ha aggiunto la Méndez, che ha considerato il fatto che molti prodotti cubani, tra questi il nichel, avrebbero una grande accoglienza sul mercato statunitense. Le vendite di alimenti e di altri prodotti nordamericani a Cuba erano cominciate alla fine del 2001, dopo il passaggio a Cuba del devastante uragano Michelle nel novembre di quell'anno. In tale occasione, Washington aveva offerto aiuto umanitario a La Habana, benché l'importo dello stesso fosse condizionato a una valutazione realizzata da esperti statunitensi al servizio della Casa Bianca. Cuba aveva ringraziato per il gesto, ma al suo posto chiese di acquistare direttamente gli alimenti e i prodotti necessari sul mercato nordamericano. Tuttavia, nessuna delle condizioni vigenti nel commercio internazionale è stata presente in queste operazioni, poiché i pagamenti cubani devono essere effettuati in contanti e La Habana non ha diritto ad agevolazioni di crediti, né può utilizzare le sue navi per trasportare i prodotti acquistati.
 
Un'altra volta al vertice, Stati Uniti e Cuba lasciano Santo Domingo 2003
18.8 - Stati Uniti e Cuba hanno lasciato i più alti gradini del podio dei XIV Giochi Panamericani Santo Domingo 2003, con qualcosa in comune a questi appuntamenti fin da Cali '71. Gli atleti dei due paesi hanno conquistato oltre il 55 % dei titoli continentali disputati a Quisqueya, l'ultimo dei quali (la gara maschile di ciclismo) si è concluso domenica con il trionfo dell'uruguayano Winston Wynants, vincitore in precedenza della corsa a punti. Da 1971, Stati Uniti e Cuba hanno fatto primo e secondo nel medagliere, in quest'ordine, a eccezione di La Habana '91 quando hanno invertito le posizioni e Cuba salì in vetta. Questa volta, i due paesi hanno ottenuto rispettivamente 116-80-75  totale 271 e 72-41-38 totale 151, tra ori, argenti e bronzi, ma sono rimasti sotto il totale della raccolta ottenuta a Winnipeg '99, di 299 e 157 medaglie totali.. Il Canada ha ottenuto il terzo posto con 29-56-42 totale 127, scortato da un difficile rivale, il Brasile 29-40-54 totale 123, che ha dato battaglia fino alla fine. I posti dal quinto al decimo sono stati assegnati nel seguente modo: Messico (20-27-32 totale 79), Venezuela (16-20-28 totale 64), Argentina (16-20-27 totale 63), Repubblica Dominicana (10-12-19 41), Colombia (10-8-24 42) e Giamaica (5-2-7 14). A Santo Domingo, 17 paesi hanno ottenuto almeno un titolo, erano 18 a Winnipeg. Tuttavia, 31 delegazioni delle 42 partecipanti hanno ottenuto medaglie, quattro in più che in Canada. Così è stato detto addio ai XIV Giochi, mentre già Rio de Janeiro si prepara per i XV nel 2007, una transizione dal merengue al samba.

Comminate a Cuba pene ai narcotrafficanti
19.8 - Il Tribunale Provinciale Popolare di Ciudad de La Habana ha condannato due venezuelani e otto cubani per il delitto di traffico internazionale di droga a pene che vanno dai 10 anni di prigione fino all’ergastolo. Gli individui avevano introdotto a Cuba circa 4 Kg. di cocaina e quantitativi di marijuana attraverso le coste dell'Isola. Marco Tulio Daza, condannato all’ergastolo, aveva molti precedenti nel narcotraffico ed era stato condannato precedentemente in Germania, per avere introdotto illecitamente 700 grammi di cocaina in quel paese. Allo stesso modo, il venezuelano Eduardo López, sconterà 20 anni di prigione per avere ingerito la droga trasportata. Il Tribunale ha disposto che gli stranieri vengano espulsi del territorio nazionale dopo avere scontato le loro condanne, come pure ha deciso la confisca dei beni sequestrati durante il processo, tra cui denaro, gioielli e apparecchi elettrodomestici acquistati attraverso il traffico di sostanze illegali.
  
Presentato a Cuba un libro che smaschera un presunto dissidente locale
19.8 - Un libro che smaschera il capoccia di una presunta dissidenza interna a Cuba, Elizardo Sánchez, chi secondo il testo aveva collaborato “per volontà propria” con la Sicurezza cubana, è stato presentato a La Habana dai suoi autori. Intitolato “El Camaján”, termine che nel dizionario dei cubanismi designa un vitellone in senso spregiativo, il libro di 70 pagine scritto dai giornalisti Lázaro Barredo e Arleen Rodríguez contiene inoltre più di 40 foto e numerose prove documentate del doppio gioco politico di Sánchez. Durante la presentazione realizzata questo lunedì, Barredo ha rivelato che nel 1997, l'individuo aveva sorpreso la direzione del controspionaggio cubano con la richiesta di trasformarsi in un informatore volontario. La rivelazione fatta dall'autore del volume si basa su fotografie che mostrano l'agente Juana, pseudonimo che venne assegnato a Sánchez, durante i suoi contatti con gli ufficiali con i quali era in contatto, o perfino nel momento in cui era stato insignito per i suoi vari servizi al Ministero dell'Interno.
  
Cuba aspira all’aumento della quantità di turisti
20.8 - Cuba aspira a registrare quest’anno oltre 1.900.000 visitatori fatto che rappresenta un 12.6 % in più dello scorso anno, ha affermato Ibrahím Ferradaz, Ministro del Turismo di Cuba. Al termine del primo semestre di quest’anno Cuba ha incrementato del 16 % gli arrivi a paragone dello stesso periodo del 2002. Secondo Ferradaz, la crescita dei numeri nelle visite ha un significato speciale, perché si è prodotta in una situazione mondiale complessa. Il Ministro ha aggiunto che Cuba dovrà concludere il 2003 con circa 42.000 nuove camere. In un giro per la provincia di Santiago de Cuba, Ferradaz ha visitato l'Ostello San Basilio, recentemente inaugurato, e ha considerato che questa installazione, la prima del suo tipo nella provincia, contribuisce all'aumento della capacità di alloggio.
 
Centro Nazionale di Genetica Medica, colossale ricchezza cubana
20.8 - il Centro Nazionale di Genetica Medica di Cuba, istituzione scientifica con la preziosa missione di portare a termine azioni assistenziali, di docenza e di ricerca in questo campo, è un simbolo di ciò che si può fare quando esiste la volontà. Mostra dell'immenso valore umano, politico e sociale del Programma di Sviluppo Genetico, iniziato nel paese due anni fa, questo centro conta su un personale di elevata qualità professionale, disposto a ricercare e a dare risposta ai problemi degli handicappati di qualunque parte di Cuba e di altre nazioni. La nuova installazione, inaugurata ufficialmente dal Presidente cubano, Fidel Castro, il 5 agosto del 2003, conta sulla più moderna tecnologia esistente al mondo per la diagnosi di malattie genetiche e la loro prevenzione, oltre a offrire assistenza clinica ai professori competenti.
 
La desertificazione è un problema globale, afferma Ministro cubano
21.8 - Il Ministro cubano di Scienza, Tecnologia e Ambiente (CITMA), Rosa Elena Simeón, ha confermato che la desertificazione è oggi un problema globale che colpisce direttamente l'uomo. Tale fenomeno è strettamente vincolato alla sicurezza alimentare dell'umanità e alla povertà, ha precisato il Ministro in una conferenza stampa offerta in occasione dell’inizio, a partire dal prossimo giorno 23 a La Habana, della VI conferenza delle Parti della Convenzione su questo tema e sulla Siccità. Questa riunione, alla quale si aspetta la partecipazione di circa 1.400 persone, tra cubani e stranieri, ha uno speciale significato dal momento in cui tutti i paesi del mondo, eccetto due, che non hanno aderito per problemi interni, sono membri di questo accordo internazionale, ha segnalato la Simeón. Questa è la prima volta che una riunione di questo tipo avviene in un paese insulare e nei Caraibi, aspetto che risponde all'autorità e al prestigio di Cuba, grazie a tutta la sua opera nella sfera sociale e ambientale, ha sottolineato.
 
Opportunità unica di studiare medicina a Cuba, mettono in risalto giovani statunitensi
21.8 - Un'opportunità unica nella loro vita per ciò che significherà nel loro futuro professionale di medici, è stata la definizione data da 16 giovani nordamericani alla possibilità di studiare nella Scuola Latinoamericana di Medicina di La Habana. In tal modo assommano a 60 gli studenti statunitensi che hanno partecipato a questo progetto impostato da Cuba nel febbraio 1999 e che già può contare su oltre 7.000 futuri medici di 24 nazioni. Ricevendoli questo mercoledì all’aeroporto José Martí di La Habana, José Miyar, segretario del Consiglio di Stato, ha considerato che questa è una nuova possibilità affinché persone statunitensi con basse entrate si formino come medici e applichino successivamente le loro esperienze negli Stati Uniti. I giovani provengono da diversi stati dell'Unione e sono stati selezionati da un'organizzazione religiosa nordamericana tra poveri, ispanici, neri e gruppi indigeni.

Messo in evidenza il lavoro dei medici cubani in Venezuela
21.8 - Funzionari venezuelani hanno messo in risalto a Caracas i risultati del ‘Piano nel Quartiere’, e il lavoro dei medici cubani che partecipano a questa iniziativa, che verrà estesa a tutto il paese. Il sindaco di Caracas, Freddy Bernal, ha segnalato ‘Nel Quartiere’ è un'iniziativa di popolo, al fine di migliorare la vita dei settori con meno risorse. Bernal ha commentato che il progetto si basa sull'inserimento nei settori popolari di un medico che attenda direttamente alla salute primaria e prevede pure un programma di alimentazione. Intanto, il coordinatore nazionale di questa iniziativa, Rafael Vargas, ha commentato che ‘Nel Quartiere’ porta alle comunità oltre alla salute, anche sport e alimentazione. Ha messo in evidenza il fatto che i medici cubani hanno realizzato missioni in oltre 90 paesi di Africa, Asia e America Latina. I lavoratori della salute cubani sono specialisti in medicina familiare e inoltre possiedono una grande sensibilità sociale, ha manifestato Vargas. Ha rilevato che il Programma Integrale di Salute (PIS) creato da La Habana ha beneficato oltre otto milioni di persone nel mondo. All’inizio il PIS era basato sull'invio in quelle nazioni di medici cubani che curavano la popolazione con minori risorse in modo gratuito, ha aggiunto.