www.resistenze.org - popoli resistenti - cuba - 25-09-03

Fonte: www. granma.cu/espanol/2003/septiembre/juev25/amplio.html
Estratto e traduzioni  a cura di Flavio Rossi

Dal Granma - 26 -09 -03

Storico accordo fra Brasile e Cuba di natura socio – culturale:
la collaborazione sportiva
di Oscar Sanchez
La Habana, 25 settembre

Cuba e Brasile hanno firmato un accordo di collaborazione sportiva, le massime autorità del settore dei rispettivi paesi, il brasiliano Agnelo Santos Queiroz Filho e il cubano Humberto Rodriguez Gonzales lo hanno definito significativo e addirittura storico.
L’accordo sottolinea la necessità dello sport quale funzione sociale, a questo principio essenziale si rifà l’intero protocollo d’intesa siglato. 
Il ministro cubano dell’INDER, [Istituto Nazionale Sportivo e Ricreativo N.d.R.] ha dichiarato:
“Si tratta di rinforzare un settore dall’enorme potenziale di mobilitazione popolare, espressione della  qualità della vita e mezzo per rendere più umane le nostre società”. Quanto al ministro dello sport brasiliano ha dichiarato: “.. lo scambio appena firmato è il prodotto della volontà dei nostri governi di coltivare ottime relazioni tra i nostri paesi. Lo sport è uno strumento formidabile nell’integrazione dei popoli”.
Il Brasile, ha così l’opportunità di utilizzare lo qualificate risorse offerte da Cuba nello sviluppo sportivo scolare, dato l’alto livello di specialisti ed istruttori presenti nel paese caraibico.
La collaborazione prevede l’invio da parte cubana di squadre che comprendono tecnici di tutte le discipline, allo scopo di pianificare lo sviluppo dell’intervento sul campo. I brasiliani, invece, manderanno una squadra di tecnici calcistici per fare lo stesso lavoro, in previsione dello sviluppo di questa disciplina a Cuba.
Le aree di collaborazione stabilite spaziano dallo sport ad alto rendimento agonistico fino allo sport per portatori di handicap, lotta contro il doping, lo sport e l’identità culturale, medicina sportiva, ecc.


Anche l’Africa solidale con Cuba
Johannesburg, 25 settembre

Il VII Congresso della Confederazione dei Sindacati del Sudafrica (COSATU) ha approvato una risoluzione d’appoggio a Cuba, inclusa nel capitolo delle Relazioni Internazionali del più grande evento sindacale di quella che è la maggiore organizzazione operaia del continente africano.
I sindacalisti africani chiedono al presidente Bush la liberazione dei cinque combattenti antiterroristi cubani, ingiustamente condannati da un processo perverso.
COSATU chiede al governo degli USA l’abbandono dell’appoggio alla mafia cubano – americana di Miami, ed alle sue iniziative controrivoluzionarie. Chiede, inoltre, l’abbandono dell’embargo economico e finanziario mantenuto per più di 40 anni contro Cuba.


In Austria nuovo comitato in favore della liberazione dei cinque eroi
Vienna, 25 settembre

Elementi dell’Associazione Austria - Cuba hanno costituito un comitato per la liberazione dei cinque patrioti cubani ingiustamente detenuti negli USA. Scopo del comitato è la divulgazione di quanto è accaduto ed ancora accade, cioè la maggiore diffusione possibile dell’enorme frode compiuta ai danni dei Cinque, responsabili soltanto di aver impedito attentati terroristici di matrice controrivoluzionaria e mafiosa in patria. L’intenzione è quella di lanciare campagne di sensibilizzazione, una di raccolta firme per la scarcerazione, potenziare attività solidali e mantenere costante l’informazione sullo sviluppo del caso. I responsabili del comitato, Brigitte Oftner, Heinrich Gruber, Gunther Stockinger ed Alfred Kholbacher, invitano nella prossima primavera una delle mogli degli Eroi. In quell’occasione sarà organizzato un giro di iniziative divulgative sulla vicenda, per coinvolgere più ampi settori della popolazione austriaca nell’attività solidale.