Fonte: Agencia Informativa Latinoamericana Prensa Latina S.A.
da associazionediamiciziaitaliacuba@yahoo.it
Notizie cubane dal 06 settembre al 18 settembre 2004.
Prensa-latina
al 18-09-04
Cuba prosegue nel consolidamento delle
trasformazioni educative
6.9 - Cuba inizia il calendario accademico 2004-2005 proseguendo
nel consolidamento dei cambiamenti
intrapresi due anni fa
nell'insegnamento generale, con lo sguardo rivolto alla formazione nei cittadini di una cultura generale
integrale. Oltre 2.700.000 studenti in
più di 13.500 centri scolastici entreranno questo lunedì nelle aule, inoltre in tutto il paese
durante questo periodo di studio
saranno interessate altre migliaia di persone in quanto genitori o lavoratori del settore.
Società turistica promuove l'utilizzo
sostenibile delle risorse a Cuba
6.9 – La società cubano-italiana AZULMAR, con sei anni di esperienza, promuove nella provincia di
Ciego de Ávila il turismo ecologico per
l'utilizzo sostenibile delle risorse degli ecosistemi costieri. Con il suo centro operativo negli isolotti Jardines de
la Reina, nella parte sud di Cuba,
AZULMAR ha già garantito quest'anno la
visita di oltre 400 turisti di Italia, Gran Bretagna e Stati Uniti, amanti della flora e della fauna
acquatica.
Cuba conferma che esiste la minaccia di
aggressione degli Stati Uniti
7.9 - Il Presidente del Parlamento cubano, Ricardo Alarcón, ha confermato che esiste un reale pericolo di
un attacco armato contro Cuba da parte
degli Stati Uniti. In un'intervista esclusiva con Prensa Latina, Alarcón ha smentito che autorità statunitensi
abbiano negato tale possibilità dopo la
denuncia fatta dall'Assemblea Nazionale
del Poder Popular (Parlamento) lo scorso luglio, in una dichiarazione approvata all'unanimità
dall'organismo legislativo. "Io
non direi che autorità statunitensi hanno negato questo. C'è stata una dichiarazione di (James) Cason, capo
della Sezione di Interessi (degli Stati
Uniti a La Habana), ma costui è un
burocrate di quarta categoria", ha precisato. Il dirigente cubano
ha considerato logico che Cason dica
questo perché è a Cuba con la funzione
di ingannare e di sovvertire, ma ha detto che le sue parole non annullano le dichiarazioni del
segretario di Stato Colin Powell, del
Capo del Pentagono, Donald Rumsfeld, e del Presidente degli Stati Uniti, George W. Bush. Alarcón ha
ricordato che alla domanda sul perché
non si usi la forza militare a Cuba come in Iraq, il segretario di Stato non ha detto perché non si deve usare, bensì
ha argomentato che non sempre bisogna
precipitarsi ad applicarla, dato che ci
sono altri mezzi come la pressione politica, economica e la sovversione.
Due volte campione olimpico cubano annuncia
il ritiro dal pugilato
7.9 - Il pugile cubano Mario Kindelán, due volte campione olimpico della categoria fino a 60 chilogrammi, ha
annunciato il suo ritiro dallo sport
nonostante consideri il pugilato come una parte importante della sua vita. Kindelán, 32 anni di età e campione
ai Giochi di Sydney 2000 e di Atene
2004, ha affermato a Prensa Latina
"che è arrivata l'ora del ritiro. Il pugilato è la mia vita, ma devo ritirarmi". "Ho compiuto
32 anni lo scorso 10 agosto, ma non
dico addio per l'età, bensì perché bisogna lasciare il posto ai nuovi atleti. Credo che sia arrivata l'ora di
farlo", ha precisato il campione,
vincitore anche di due titoli mondiali.
Presentato a Venezia un Buena Vista Social
Club di giovani cubani
7.9 - Un documentario che gli esperti chiamano "il Buena
Vista Social Club dei giovani musicisti
cubani" è stato presentato ieri al
Festival di Venezia, iniziato lo scorso 1° settembre. `Musica cubana' è il titolo di questo film del
regista tedesco German Kral, presentato
fuori concorso e che prende le distanze dal Buena Vista Social Club di Wim Wenders in quanto tratta
dei giovani valori artistici della
cosiddetta "isola della musica".
Cuba: un nuovo sistema educativo si consolida
8.9 - Con lo sguardo puntato verso la creazione di un essere
umano con una cultura generale
integrale, Cuba in due anni ha dato impulso
a progetti educativi che comprendono l'aumento della quantità di insegnanti, ben 19.028 solamente nella
scuola elementare. Il Presidente Fidel
Castro durante l'inaugurazione ufficiale del
presente anno scolastico 2004-2005, ha detto che solo l'educazione può salvare il mondo spiegando che le
conoscenze degli studenti cubani sono
state moltiplicate, dal 2001 al 2004, di un fattore 2.17 in Matematica e di 1.51 nella Lingua
Spagnola. Ha definito spettacolari gli
alti rendimenti scolastici nel paese, portando come esempio il fatto che a La Habana l'indice di conoscenza in Matematica è aumentato dal 39 al 73.4 % e in
Lingua Spagnola dal 58 all'80 %.
L'insegnamento dell'informatica è uno dei punti prioritari del perfezionato sistema educativo per
utilizzare nuove tecnologie e
attraverso queste acquisire nuove conoscenze. A tal fine vengono
già impiegati oltre 200 software
relativi a varie materie, ha indicato
il leader cubano. Pertanto, ha precisato, sono stati messi a disposizione di tutti i centri scolastici
50.123 computer nelle scuole
elementari, 24.000 nell'insegnamento medio, e 9.167 negli altri livelli, anche se ha considerato che
questi numeri sono ancora
insufficienti.
Raccomandato ai cubani di stare all'erta per
il tragitto dell'uragano Ivan
8.9 – Ieri, le autorità meteorologiche cubane hanno
raccomandato alla cittadinanza di
mantenersi informata di fronte al possibile
coinvolgimento di Cuba nel percorso del potente uragano Ivan, di terza categoria nella scala di
Saffir-Simpson, che sta colpendo i
Caraibi. Ivan, il quinto fenomeno di grande intensità nella
stagione ciclonica nell'Oceano
Atlantico, presenta un pericolo potenziale su
Cuba, ha detto questo martedì José Rubiera, direttore del Centro di Previsioni dell'Istituto di Meteorologia.
L'esperto ha segnalato che venerdì il
fenomeno potrebbe colpire la zona centrale od occidentale di Cuba, benché tuttavia non sia ancora
possibile precisare la traiettoria,
data l'influenza che potrebbe produrre il forte Anticiclone dell'Atlantico su Ivan, ha indicato.
Fidel Castro evidenzia le virtù del sistema
educativo a Cuba
9.9 - Il Presidente Fidel Castro ha sottolineato le virtù del sistema educativo a Cuba, nazione con il
maggior numero di docenti pro-capite
del mondo con un insegnante ogni 36.8 abitanti. Invitato al programma informativo Tavola Rotonda,
Fidel Castro ha messo in risalto i
vantaggi del sistema educativo cubano, completamente gratuito, e l'impiego di programmi audiovisivi e di informatica
nei diversi livelli di insegnamento.
"La conoscenza non occupa spazio",
ha detto il Presidente in riferimento alle possibilità di apprendimento che la Rivoluzione garantisce
ai bambini e ai giovani cubani, a
paragone con il resto delle nazioni del mondo. Ha definito una nuova fase il corso scolastico
2004-2005, inaugurato questo lunedì a
La Habana, al quale partecipano oltre 2.800.000 cubani di tutte le età. Ieri sera il leader della
Rivoluzione cubana ha definito una
prodezza l'apertura dell'attuale corso scolastico, a solo tre settimane dal passaggio dell'uragano Charley
attraverso l'occidente cubano.
Cuba confida nella propria forza,
indipendentemente dalle elezioni negli Stati Uniti
9.9 - Cuba confida più nella propria forza e nella propria
capacità di difendersi piuttosto che
nei risultati elettorali del prossimo
novembre negli Stati Uniti, ha affermato ieri il Ministro delle Relazioni Estere, Felipe Pérez Roque. In
dichiarazioni esclusive a Prensa Latina
il Ministro degli Esteri cubano ha indicato che bisognerà attendere per vedere quale sarà il prossimo
Presidente degli Stati Uniti.
"Confidiamo nelle nostre forze e nella nostra capacità di difenderci e di svilupparci, indipendentemente da
quello che succede negli Stati
Uniti", ha chiarito il capo della diplomazia cubana. Pérez Roque ha visitato questo mercoledì due scuole di
La Habana (una elementare e l'altra
media) insieme a 44 rappresentanti del
corpo diplomatico accreditato in questa capitale. Il Ministro ha messo in risalto il privilegio di Cuba di
poter contare su un sistema educativo
in trasformazione che permetterà in poco più di 15 anni di formare i cittadini con una cultura generale integrale.
Denunciata a La Habana la politica aggressiva
degli Stati Uniti contro Cuba
9.9 - Il Governo degli Stati Uniti persegue l'eliminazione
della Rivoluzione Cubana, dei servizi
di cui godono il popolo e le sue
organizzazioni sociali, ha riaffermato a La Habana il Presidente del Parlamento cubano, Ricardo Alarcón de
Quesada. Intervenendo al I Convegno di
Scambio nelle Scienze Sociali e nello Sviluppo Sociale Cuba-Cina, che da ieri e fino al prossimo
giorno 10 si svolge a La Habana, il
dirigente cubano ha spiegato come in questi momenti Cuba affronta il suo periodo di maggiore
pericolo, mentre più grandi sono le
minacce per la sua indipendenza. Queste - ha spiegato agli accademici cubani e cinesi, capeggiati dal
signor Chen Kuiyuan, Presidente
dell'Accademia delle Scienze Sociali della Cina – sono rese concrete in un documento appena
pubblicato dall'amministrazione (di
George W.) Bush denominato "Piano per assistere una Cuba Libera". Il proposito riflesso in
questo testo, ha detto Alarcón
citandolo, è quello di "identificare mezzi aggiuntivi per
mettere rapidamente fine al regime
cubano", per i quali il suo Governo (di
Bush) sta lavorando in termini pratici.
Cuba ribadisce all'UNESCO il sostegno per
combattere l'analfabetismo
9.9 – A Ginevra, Cuba ha ribadito all'UNESCO la sua offerta di introdurre nuove tecniche e nuovi programmi
con la partecipazione di esperti
cubani, per combattere l'analfabetismo patito dai paesi sottosviluppati. Francisco Fereira Báez,
Primo Viceministro dell'Educazione, ha
esposto il progetto nella sessione inaugurale
della 47° Conferenza Internazionale dell'Organizzazione dell'ONU
per l'Educazione e la Cultura (UNESCO)
che coincide con la Giornata
dell'Alfabetizzazione. Il funzionario ha spiegato che queste nuove tecniche e programmi si basano
sull'esperienza accumulata dal suo
paese in oltre quattro decenni di collaborazione in Africa,
Oceania, America Latina e Caraibi.
Fereira Báez ha detto che nel mondo i
livelli di analfabetismo sono aumentati, raggiungendo il numero record di 800 milioni di persone, il 98 %
abitanti dei paesi del Terzo Mondo. Il
Viceministro ha invitato i delegati a partecipare al Primo Congresso Mondiale di Alfabetizzazione che si svolgerà dal
31 gennaio al 4 febbraio 2005 durante
il Congresso di Pedagogia di La Habana,
co-promosso da vari organismi internazionali, compreso l'UNESCO.
Cuba si prepara di fronte alla possibilità
del passaggio di un nuovo uragano
9.9 – Mentre Cuba si sta riprendendo dai danni dopo il
passaggio dell'uragano Charley, è stata
decretata la "fase informativa" per 11 delle 14 province del paese e sono cominciati i lavori preventivi
di fronte alla minaccia di un altro
fenomeno. Ivan, l'uragano tropicale che
si sta intensificando nei Caraibi Orientali, si stima che possa colpire Cuba nel prossimo fine settimana. La
Difesa Civile (DC) di Cuba ha stabilito
la fase informativa per le province di Matanzas, Cienfuegos, Villa Clara, Sancti Spíritus, Camagüey, Ciego de
Ávila, Holguín, Las Tunas, Granma,
Santiago de Cuba e Guantánamo.
Il Presidente Fidel Castro condanna l'azione
terroristica della città di Beslan
10.9 - Il Presidente cubano, Fidel Castro, ha condannato gli
atti terroristici che sono costati la
vita a oltre 330 persone nella città di
Beslan, nella Repubblica dell'Ossezia del Nord, con una nota inviata al Presidente della Federazione
della Russia. Una nota informativa del
Ministero delle Relazioni Estere spiega che il
leader cubano ha detto: "In queste dolorose circostanze, le trasmetto le nostre sentite condoglianze e
l'appoggio solidale al popolo della
Russia e, in particolare, ai parenti delle vittime di queste esecrabili azioni". Da parte sua, il Ministero degli
Esteri cubano ha ribadito la condanna
di Cuba a questo ingiustificabile atto
di terrore. In questo tragico momento, il Governo e il popolo cubano esprimono la loro solidarietà e appoggio
al fratello popolo della Federazione
della Russia e, in particolar modo, ai parenti delle vittime, ha precisato.
Cuba continua a essere vigile e pronta di
fronte alla minaccia dell'uragano Ivan
10.9 - Cuba continua a essere attenta all'evoluzione
dell'uragano Ivan che rappresenta già
un pericolo per l'Isola, in quanto è stata
decretata la "Fase di Allerta Ciclonica" per sei province.
Ivan ha raggiunto la categoria cinque
nella scala Saffir-Simpson, per tale
motivo viene considerato di grande intensità, secondo una notizia
di ieri del Centro di Previsioni
dell'Istituto di Meteorologia. La
relazione precisa che il fenomeno ha venti di 255 chilometri orari, con una pressione di 921 ettopascal e si
muove a circa 25 chilometri all'ora. Le
regioni orientali di Camagüey, Las Tunas, Holguín, Granma, Santiago de Cuba e Guantánamo devono rimanere
attente all'evoluzione di Ivan. Si è
deciso di stabilire la "Fase
Informativa" per le province di Pinar del Río, La Habana, Ciudad
de La Habana e per il municipio
speciale dell'Isola della Gioventù,
nell'occidente di Cuba.
L'Oriente cubano intensifica la protezione
contro gli uragani
10.9 - Tutte le misure possibili per evitare danni materiali e
umani di fronte alla minaccia
dell'uragano Ivan sono state prese nella
provincia di Santiago de Cuba, nell'oriente cubano, ha affermato a Prensa Latina Rolando Yero, presidente
dell'amministrazione locale. Tra le
principali misure per proteggere a popolazione c'è l'evacuazione di oltre 52.000 persone residenti in zone con
pericoli di inondazioni verso rifugi in
posti sicuri. Da ieri è iniziato anche
il trasferimento verso le loro case di quasi 3.000 studenti mobilitati nella raccolta del caffè come
parte del cosiddetto "Piano scuola
al campo", che vincola il processo educativo con lavori produttivi. La Difesa Civile, attraverso la
radio, la TV e mezzi altoparlanti,
diffonde costanti avvisi alla popolazione sulle misure da prendere per affrontare con successo il
passaggio del fenomeno. Secondo
l'ultimo bollettino meteorologico, l'uragano Ivan si trovava nel pomeriggio di ieri a circa 665
chilometri a sud-est della capitale
della Giamaica con venti massimi di 240 chilometri orari.
Fidel Castro invita a non demoralizzarsi se
l'uragano Ivan colpirà Cuba
11.9 - Il Presidente Fidel Castro ha invitato la popolazione di Cuba, minacciata dal pericoloso fenomeno
meteorologico, a non demoralizzarsi e a
prendere le misure pertinenti di fronte
all'eventuale passaggio dell'uragano Ivan attraverso Cuba. Fidel Castro ha fatto appello ad avere più
disciplina che mai e a seguire alla
lettera le istruzioni delle autorità e della Difesa Civile di fronte al passaggio di Ivan, che con venti
massimi fino a 240 chilometri orari si
sta avvicinando all'oriente cubano. L'uragano
passerà inevitabilmente sul nostro paese, ha commentato il Presidente intervenendo al programma Tavola
Rotonda Informativa che stava trattando
dei risultati dell'opera educativa cubana per il terzo giorno consecutivo e dell'inizio del nuovo anno
scolastico, inaugurato lo scorso
lunedì. Il Presidente ha avvisato che Cuba non
accetterà aiuto da nessun Governo che applichi misure economiche o di altra indole contro Cuba, in riferimento
a quello offerto dagli Stati Uniti dopo
il passaggio dell'uragano Charley nell'agosto
scorso.
L'arrivo di Ivan a Cuba è atteso per la fine
di domenica prossima
11.9 - Esperti cubani hanno anticipato ieri la possibilità che l'uragano Ivan arrivi a Cuba durante le
ultime ore della prossima domenica,
probabilmente attraverso un punto della zona centro- occidentale del paese. José Rubiera, capo del Dipartimento
di Previsioni dell'Istituto di
Meteorologia di Cuba, ha indicato che la
regione dove si attende il passaggio dell'occhio dell'uragano con venti di circa 230 chilometri orari va da
Pinar del Río a Villa Clara e
Cienfuegos. Oltre ai forti venti e alle piogge, l'esperto ha avvertito inoltre sul pericolo di
inondazioni costiere di grandezza
ancora da definire, in dipendenza del corso definitivo del fenomeno che si muove attualmente a una velocità di
19 chilometri all'ora. A causa del suo
passaggio lento, ha espresso, provocherà anche forti mareggiate sulla costa meridionale da questo pomeriggio, con pericolo per la navigazione.
L'ONU confida nella solidarietà con i paesi
caraibici colpiti dall'uragano
11.9 - Il presidente dell'Assemblea Generale dell'ONU, Julián
Hunte, espresse ieri a New York la
speranza che la comunità internazionale
dimostri una pronta solidarietà verso i paesi dei Caraibi colpiti dal ciclone Ivan. Hunte ha fatto riferimento
in modo particolare a Granada, Giamaica
e Cuba, durante un'assemblea plenaria dedicata
all'organizzazione del prossimo periodo di sessioni di detto organismo. Lamuel Statislau, Ambasciatore di
Granada, paese che ha già patito i
colpi del fenomeno, ha ricordato la vulnerabilità dei paesi sottosviluppati insulari di fronte ai disastri naturali
che pendono su di essi come una spada
di Damocle. Raggruppati all'ONU in
un'alleanza, questi stati hanno sperimentano anche la mancanza di cooperazione del mondo sviluppato, come è
stato evidenziato mesi fa alle Nazioni
Unite in un forum preparatorio di una conferenza.
Cuba cerca l'autosufficienza del petrolio
11.9 - Cuba cerca di incrementare la sua produzione di petrolio
per ottenere l'autosufficienza, ha
affermato il Ministro dell'Industria di
Base, Marcos Portal, in una riunione della Commissione di Energia e Miniere del Parlamento Latinoamericano
(PARLATINO), che si è conclusa oggi a
La Habana. Nella sua relazione "1994-2004, una decennio di recupero", il Ministro ha detto che a Cuba è
stata creata un'infrastruttura
dell'industria petrolifera che oggi
permette di estrarre circa quattro milioni di tonnellate di
petrolio e di gas accompagnante, con
cui viene soddisfatta poco più della
metà delle proprie necessità. Portal ha pure evidenziato il fatto che il paese produce tutta la sua energia
elettrica a partire dal grezzo
nazionale, che ha un alto contenuto di zolfo, aspetto che ha obbligato ad adeguare gli impianti
termoelettrici a tali caratteristiche
dell'idrocarburo. Ha spiegato ai parlamentari che quanto esposto non comprende il petrolio che giace nei blocchi appartenenti a Cuba alla zona esclusiva del
Golfo del Messico, dove si suppone vi
siano combustibili di migliore qualità.
Presentato un emendamento per eliminare la
proibizione dei viaggi a Cuba
11.9 - Legislatori statunitensi sono tornati a sostenere al Congresso l'eliminazione delle disposizioni
del blocco che proibiscono i viaggi a
Cuba, cosa che lede le libertà dei cittadini
nordamericani. Si tratta di un altro sforzo per alleviare le condizioni di blocco contro Cuba, che
colpiscono perfino il diritto degli
statunitensi di visitare l'isola e di mantenere contatti con autorità e cittadini cubani. Il senatore
democratico Byron Dorgan, del Nord
Dakota, ha ripresentato mercoledì una proposta al riguardo, prima che il sottocomitato dei Trasporti del
Senato votasse le assegnazioni di
bilancio. Dorgan ha detto che le misure adottate dalla Casa Bianca per identificare e perseguire i cittadini nordamericani che si rechino a Cuba devono
essere eliminate e le ha considerate
uno sperpero delle risorse governative. Il sottocomitato del Senato ha approvato l'emendamento di
Dorgan dopo un breve dibattito e lo ha
messo alla considerazione del Comitato di
Appropriazioni, che si riunirà la prossima settimana.
Il forte uragano Ivan minaccia
l'occidente cubano
13.9 - L'uragano Iván minaccia l'occidente cubano con forti piogge
e venti di 260 chilometri all'ora dopo
avere ripreso di nuovo la categoria
cinque (la massima) nella scala Saffir-Simpson. Secondo un bollettino meteorologica emesso questo
lunedì, il forte uragano potrà
attraversare nelle ore pomeridiane una zona nell'estremità occidentale della provincia di Pinar del Río
se manterrà il suo attuale corso con
una rotta di ovest-nordovest.
Ampia mobilitazione per l'arrivo di Ivan a
Cuba
13.9 - Un'ampia mobilitazione di sostegno di diversa natura
viene mantenuta oggi di fronte
all'arrivo dell'uragano Ivan nell'occidente
di Cuba, ancora con la dichiarata speranza che passi il più lontano possibile verso occidente. I circa 180
chilometri di strada dalla capitale
fino al capoluogo provinciale di Pinar del Río, il più occidentale dei territori cubani, riflettono
l'alto grado di preparazione e
l'appoggio che la regione riceve di fronte all'arrivo dei terribili venti di circa 250 chilometri orari.
Ampia e cruciale agenda all'Assemblea
Generale dell'ONU
14.9 - Con un nuovo presidente e un'ampia e cruciale agenda, incomincerà oggi formalmente il 59° periodo
di sessioni dell'Assemblea Generale
delle Nazioni Unite. Allo stesso modo si
iscrive la necessità di mettere fine al blocco economico, commerciale e finanziario imposto dagli
Stati Uniti a Cuba. Altri temi per le
prossime assemblee plenarie si riferiscono alla crescita e allo sviluppo sostenibile, all'Africa e
alla promozione della giustizia e del
diritto internazionale
Protetti nell'occidente cubano i turisti di
vari continenti
14.9 – Oltre all'evacuazione dei villaggi costieri e dei
residenti delle abitazioni che possono
essere colpite, è stato accelerato
nella provincia di Pinar del Río il trasferimento dei turisti alloggiati in installazioni del litorale e
in altre situate in zone a rischio. Una
volta decretata la fase di allarme ciclonico sono stati trasferiti tutti gli ospiti che si trovavano nel
Centro Internazionale di Immersioni
María La Gorda, a Soroa e in vari motel
del municipio di Viñales. L'Hotel Pinar del Río, nell'omonima città che si trova a 147 chilometri da La Habana,
ospita 138 turisti di 13 paesi, la
maggior parte di loro provenienti dal continente europeo, dall'Asia e il resto dall'America Latina.
Fidel Castro mette in rilievo la solidarietà
dei cubani di fronte all'avvicinarsi di Ivan
15.9 - Il Presidente Fidel Castro ha sottolineato ieri a Pinar
del Río l'organizzazione e la
solidarietà dei cubani per resistere ai
colpi di uno dei peggiori uragani che abbiano interessato l'Isola, della massima categoria nella scala Saffir
Simpson. Fidel Castro ha definito
impressionante la rapidità con la quale sono stati evacuati tutti i villaggi costieri di questa
provincia e perfino istituti
scientifici come la Stazione Meteorologica ubicata a Capo di Sant'Antonio, che indica il limite
occidentale di Cuba. In un giro
attraverso questa occidentale provincia, che riceverà nelle
prossime ore i colpi del pericoloso
uragano Ivan, ha evidenziato la necessità
di continuare a essere vigili fino a quando il fenomeno si sia allontanato definitivamente dal territorio
nazionale. Il leader della Rivoluzione
cubana, a Pinar del Río ha parlato del fatto che una parte importante delle persone che hanno abbandonato le
loro case hanno trovato rifugio in case
di familiari e di amici. Fidel Castro
ha affermato alla stampa che si è mantenuto ottimista in ogni momento anche quando il fenomeno
meteorologico minacciava di
attraversare la nazione.
I venti di Ivan calano, ma continuano le
piogge nell'occidente di Cuba
15.9 - Con l'arrivo del giorno e la ritirata dell'uragano Ivan
da Cuba, i venti hanno cominciato a
calare nell'occidente dell'isola e
anche se non è tornata la normalità le autorità hanno iniziato a fare l'inventario dei danni subiti. Reynaldo
Almora, capo della Difesa Civile nel
municipio di Sandino, il più occidentale della
provincia e che è stato sfiorato dall'occhio dell'uragano, ha indicato a Prensa Latina che secondo le
notizie preliminari non si sono avuti
danni di notevole entità. E' stata constatata, ha detto, la penetrazione del mare in alcuni aree e
danni alle abitazioni a causa dei forti
venti nel municipio di 1.700 chilometri quadrati, il più colpito dal passaggio del fenomeno meteorologico. Alberi
piegati o sradicati, tetti delle case
strappati o colpiti dal vento sono le
prime valutazioni dei danni nel municipio di Sandino, a oltre 300 chilometri a est di La Habana, dove la
pioggia continua a cadere e impedisce
il libero movimento della popolazione.
Cuba indicata come modello per affrontare gli
uragani
15.9 - Cuba è oggi un modello per i paesi in via di sviluppo su
come affrontare i rischi degli uragani,
ha detto il direttore del segretariato
internazionale dell'ONU per la riduzione dei disastri, Salvano Briceño. Davanti a un auditorium
specializzato a Ginevra, ha sostenuto
che "la via cubana" potrebbe essere applicata per proteggere la popolazione in altri paesi con
simili condizioni economiche e persino
in quelli che hanno maggiori risorse. A suo
giudizio le cifre comparative parlano da sole, poiché mentre l'uragano Georges nel 1998 causò la morte di
quattro persone a Cuba, in altre
nazioni della regione le vittime ammontarono a seicento persone.
Ivan ha provocato leggeri danni alla pesca
nell'estremo occidentale cubano
15.9 - Il Ministro della Pesca, Alfredo López, ha dichiarato ieri
a Pinar del Río che sono di lieve
entità i danni nel porto di Coloma
causati dall'uragano Ivan durante il suo passaggio attraverso l'estremo occidentale di Cuba. Ha aggiunto
che l'uragano e le piogge hanno causato
danni lievi ad alcune imbarcazioni, secondo un primo bilancio. I maggiori danni di Ivan, che era arrivato a Cuba
con venti di oltre 260 chilometri
all'ora, sono stati alla copertura del
cantiere navale la cui riparazione inizierà il più presto
possibile, ha sottolineato. López ha
indicato che l'industria dove si processa
l'aragosta e lo sgombro è totalmente salva nonostante i colpi dell'uragano, che ha provocato inondazioni
costiere con penetrazioni del mare e ha
colpito le abitazioni di questa zona che ha circa
6.800 abitanti.
Cuba inizia la fase di recupero dopo il
passaggio dell'uragano Ivan
16.9 – Rimboccate le maniche e ancora rallegrandosi perché Ivan
ha appena sfiorato Cuba nell'estremità
occidentale, i cubani si sono dedicati
ieri a riparare i danni provocati dall'uragano, principalmente nella provincia occidentale di Pinar del Río.
In questo territorio non è stata ancora
fatto un bilancio delle perdite
provocate dal fenomeno, ma da un'ispezione visiva delle autorità locali, dei giornalisti e di altri testimoni,
si suppone che siano alte. Il centro
del devastante fenomeno atmosferico è passato molto vicino al capo di San Antonio, la coda dell'immaginario caimano
che è Cuba distesa nei Caraibi. Ma
l'ampiezza del suo raggio d'azione ha
fatto sì che venti fino a 250 chilometri orari colpissero una
grande area della provincia di Pinar
del Río, vittima di fronte a questi
eventi.
Ristabiliti i servizi al turismo dopo
l'uragano Ivan
17.9 - Cuba ha cominciato a ristabilire i servizi legati al
turismo dopo il passaggio tre giorni fa
dell'uragano Ivan, che non ha causato
gravi danni materiali agli impianti nonostante la sua intensità, ha informato il Ministro Manuel Marrero. I danni
sono minimi e solo alcuni impianti vicini
alla costa meridionale hanno patito
danni che possono essere riparati rapidamente, ha espresse il Ministro del Turismo in un incontro con la
stampa ieri a La Habana. Il Ministro ha
annunciato che fino ad agosto Cuba aveva ricevuto 1.453.000 turisti, che significa un incremento del 10 % a
paragone dello stesso periodo del 2003
e che in questa crescita hanno influito
in modo positivo i mercati britannico, con un 35 % in più, quello del Canada, con una crescita del 30
%, e i paesi scandinavi che hanno avuto
un aumento del 20 %.
Il Parco Nazionale a Cuba ha retto ai colpi
dell'uragano Ivan
17.9 - Il Parco Nazionale di Guanahacabibes, nell'estremo occidentale cubano, ha retto nonostante la
furia dei venti del potente uragano
Ivan che ha scosso questa regione di Cuba. Il
Viceministro della Scienza, Tecnologia e Ambiente, José Antonio Díaz, ha dichiarato a Prensa Latina che la
vita perdura ancora lì, a dispetto dei
danni visibili alla vegetazione della zona, dichiarata riserva della biosfera dall'UNESCO. Benché
il fenomeno abbia abbattuto numerosi
alberi e piegato altri, si stima che gli estesi boschi del posto siano sopravvissuti alla catastrofe. Una squadra
di specialisti valuta i danni causati
dall'uragano e dalle piogge in questa
pianura carsica, situata al limite occidentale di Cuba.
Nuove proteste a Miami contro le misure
anticubane
18.9 – Ancora una volta questo sabato le strade della città di Miami, negli Stati Uniti, saranno scenario
di proteste contro le misure che sono
state adottate contro Cuba dal Governo statunitense nel giugno scorso. Una convocazione dell'Associazione delle Donne
a Difesa della Famiglia, divulgata ieri
da Radio Habana Cuba, fissa
l'appuntamento ai manifestanti per una concentrazione nel centro commerciale di Miami, dove c'è un ufficio
della campagna di Bush per le elezioni
del novembre prossimo. I partecipanti si opporranno alle misure adottate da Washington, che
impediscono ai cubano-americani di
recarsi a Cuba in modo regolare e inoltre restringono l'aiuto economico ai loro parenti. Dopo l'avvio
delle nuove disposizioni contro il
popolo cubano, lo scorso 30 giugno, questa città dello stato della Florida è stata scenario, ogni
fine settimana, di proteste in cui
numerose personalità di tutto il mondo hanno
espresso la loro condanna a questa nuova aggressione contro Cuba.
Passato Ivan, Jeanne minaccia e Cuba torna a
prepararsi
18.9 - A meno di 72 ore dal passaggio di Ivan attraverso la sua parte occidentale, Cuba pone oggi la sua
attenzione sulla tempesta tropicale
Jeanne, prossima alle coste della vicina Repubblica Dominicana, e torna a dare un esempio di previsione di fronte
agli uragani. Una prima nota dello
Stato Maggiore Nazionale della Difesa
Civile ha stabilito la fase informativa per le cinque province più orientali (Guantánamo, Holguín, Santiago de
Cuba, Las Tunas e Granma), davanti alla
possibilità che l'evento atmosferico passi di
fronte al costa nord dell'estremo orientale dell'Isola. Di conseguenza, gli organismi di direzione di questi
territori sono stati orientati ad
attivare le misure previste per detta fase,
comprese la protezione dei macchinari e una costante informazione alla cittadinanza.